Squilli di tromba, si apra il sipario... Eccolo qui!
E' il nuovo
AutoCAD Map 3D 2009Prima di tutto ti è utile sapere che se hai un contratto attivo di aggiornamento con Autodesk, chiamato
Subscription lo riceverai automaticamente tra poco. Se invece acquisti oggi la versione 2008, l'aggiornamento alla versione 2009 è già compreso. L'uscita ufficiale in lingua inglese è prevista a giorni, quello
in lingua italiana tra un mese.
Dopo l'articolo di antipasto, in cui ti ho scritto delle novità di
AutoCAD 2009, eccoci arrivati al software che rappresenta la
colonna portante della soluzione Geospaziale Autodesk. Visto che AutoCAD Map 3D contiene
tutto l'AutoCAD, questo articolo è di fatto un proseguimento di quanto ho già scritto
qui.
Ecco quindi i miglioramenti introdotti nelle funzionalità specifiche di AutoCAD Map 3D.
Continua, naturalmente, lo sviluppo della
tecnologia FDO, che ti permette di caricare direttamente, insieme ai tuoi DWG, dati GIS come per esempio
Shapefile di ESRI.
Con la versione 2009 non solo puoi visualizzare e tematizzare i dati GIS, ma anche modificarli, usando direttamente molti comandi di AutoCAD.
Infatti finora potevi usare solo i
grips per modificare gli oggetti caricati con FDO, ora puoi usare diversi
comandi di AutoCAD, come per Edita polilinea (Editpl), Taglia, Spezza, Unisci, Offset, Estendi, Ruota, Sposta, Taglia Copia ed Incolla.
Mica male.
Un'altra novità importante sta nella possibilità di
dividere ed
unire oggetti geografici, trattando in modo adeguato anche gli attributi alfanumerici associati.
Se unisci più oggetti puoi decidere che gli attributi che verranno assegnati all'oggetto risultante siano la
somma o la
media oppure il valore
minimo o massimo o comunque il risultato di un
calcolo sugli attributi originariamente associati agli oggetti di origine.
Se invece dividi un oggetto puoi assegnare agli oggetti risultanti una
copia, o una
divisione, o comunque il risultato di un
calcolo sugli attributi dell'oggetto originario.
Si tratta di comandi molto utili nel gestire, ad esempio, particelle catastali piuttosto che zone omogenee nella pianificazione urbanistica.
I comandi Dividi ed Unisci sugli oggetti GIS caricati con FDOUn' altra novità molto importante sta nella completa revisione dell'interfaccia per la costruzione di
Espressioni in ambiente FDO.
Puoi usare le Espressioni per
molti scopi differenti, utilizzando sempre la stessa interfaccia.
Puoi usarle per effettuare estrazioni (Query) o selezioni di dati GIS, per creare regole di stile e tematismi, per definire etichette, per costruire campi attributo calcolati.
Grazie al nuovo strumento
Elaborazione espressione puoi creare facilmente, in modalità guidata, espressioni complesse. Puoi sfruttare tutte le proprietà e gli attributi disponibili, elaborandoli grazie ad operatori di tipo aritmetico, logico e di comparazione, oppure funzioni matematiche e geometriche.
Diventa facile, quindi, creare
campi calcolati a partire per esempio dalla superficie delle particelle o dai loro attributi, oppure visualizzare
etichette che non riportano semplicemente il valore di un attributo ma il risultato di un calcolo, anche tra attributi diversi,
etichette multilinea ed etichette che visualizzano un
valore approssimato, ad esempio senza decimali.
La nuova interfaccia Elaborazione espressioneOltre ai vantaggi appena descritti, anche
l'aspetto grafico delle etichette, con la versione 2009, migliora notevolmente. Per capire le novità guarda la figura qui sotto.
I miglioramenti nell'aspetto grafico delle etichette. Fai click sull'immagine per ingrandirlaCome puoi notare, con la nuova versione si migliora notevolmente la
leggibilità delle etichette sui dati GIS, perchè:
- Il testo viene allineato all'entità geografica: se etichetti una strada non rettilinea, l'etichetta ne segue l'andamento.
- Le dimensioni dell'etichetta si adeguano automaticamente allo spazio disponibile.
- Nel caso di più segmenti con la stessa etichetta (tipicamente il nome della via), è possibile evitare la ripetizione delle etichette, facendone comparire una sola.
Altri miglioramenti riguardano l'editor di schema.
Uno schema consente di definire la fonte dati di un oggetto cartografico e di specificare il tipo di dati e la lunghezza di ciascun attributo.
Ora puoi aggiungere nello schema vincoli sui valori che è possibile memorizzare come attributi. Il vincolo quindi ti permetterà di verificare se il valore per un determinato attributo è lecito o meno. Ad esempio, puoi specificare che il valore per un attributo di diametro di una tubatura debba essere 5, 10, 25 o 50 centimetri. In questo caso, quando andrai ad immettere il valore dell'attributo, ti verrà presentato un menu a discesa per la scelta del valore desiderato tra quelli ammessi. Puoi indicare anche che un campo debba essere univoco, e che quindi non siano consentiti valori duplicati.
Bene, ma tutto quello che ho descritto finora riguarda i dati GIS caricati con FDO. Dati che, come sai, possono convivere nello stesso progetto con i tuoi DWG. Ma anche i nostri cari DWG possono essere portati facilmente in ambito GIS.
Con AutoCAD Map 3D 2009 puoi utilizzare le proprietà CAD quali colore, spessore di linea e tratteggio per popolare i campi in una classe di entità geografiche FDO. Inoltre puoi convertire i dati DWG di attributi blocco, layer e dati oggetto in campi delle classi di entità geografiche FDO.
Puoi inviare gli attributi di database associati a oggetti DWG ai campi delle classi di un'entità geografica FDO. Puoi aggiungere dati DWG a una fonte dati SDF (il formato geospaziale Autodesk) già esistente. Infine puoi convertire facilmente dai formati FDO a DWG, esportando la Carta corrente con più fonti dati FDO per creare nuovamente gli elementi grafici in DWG. Tieni presente però che questa esportazione non include attributi o dati oggetto.
Se invece importi una fonte dati SDF in formato DWG, conserverai anche gli attributi ed i dati oggetto.
La nuova interfaccia evoluta per la connessione WMSAncora, è nettamente migliorata la connessione a cartografie distribuite sul Web secondo lo
standard WMS. Ora puoi specificare la versione WMS, il formato delle immagini, lo sfondo e altre impostazioni. In questo modo puoi evitare errori e connetterti a server che finora non erano disponibili.
Anche la
pubblicazione diretta dei progetti sul server cartografico
MapGuide si è evoluta, permettendo la creazione di nuove cartelle direttamente sul server, per meglio organizzare i dati.
Per quanto riguarda il supporto dei
Metadati, è stata integrata nella nuova versione di Map 3D l'estensione di cui ti ho
già scritto qui, che permette di supportare lo standard ISO. E' stata aggiunto ad ISO 19115 anche ISO 19139, che definisce gli schemi utilizzando il formato XML.
Per gli
sviluppatori, è importante sapere che Map 3D dispone ora di un'API unificata, condivisa con MapGuide Enterprise e "
production ready". In pratica, una pagina di applicazione avrà lo stesso aspetto in Map 3D e in
MapGuide Enterprise.
Un'altra novità importante riguarda l'ambiente operativo. Come sai, AutoCAD Map 3D gira su
Windows XP e
Windows Vista. Ora viene supportato anche l'ambiente
Citrix.
Citrix permette di semplificare le installazioni in rete di AutoCAD Map 3DAutoCAD Map 3D 2009 infatti è il
primo prodotto Autodesk "
Citrix Ready".
Per chi non conosce Citrix, si tratta di un ambiente operativo che ti permette di installare il software su di un Server e di utilizzarlo sui computer Client connessi in rete. In questo modo puoi
semplificare e centralizzare l'installazione, la manutenzione e l'aggiornamento.
Puoi leggere tutti i dettagli
qui.
Bene, mi sembra che sia tutto, e direi che non è poco...
Altre informazioni sulle pagine ufficiali nel sito Autodesk all'indirizzo:
www.autodesk.it/mapResta sintonizzato, pubblicherò altre novità presto!
GimmiGIS