22 settembre 2006

La nuova tecnologia FDO



Map 3D 2007, grazie a FDO, utilizza direttamente i dati GIS

Con la Release 2007, rilasciata in primavera, Autodesk Map 3D ha reso disponibile un vero e proprio nuovo strato di software GIS, che utilizza una tecnologia molto innovativa, chiamata FDO. Questa tecnologia viene utilizzata anche dal nuovo MapGuide ed è stata rilasciata n modalità Open Source. Grandi novità, quindi.
FDO sta in inglese per Feature Data Objects, che una volta tanto è possibile tradurre in italiano conservando la stessa sigla: Fonti Dati Oggetti cartografici.
FDO è’ il nome che Autodesk ha dato alla sua nuova tecnologia, che permette a Map 3D di accedere direttamente, in lettura e scrittura, ai dati geospaziali. Grazie a FDO, non hai più bisogno di importare i dati geospaziali per poterli utilizzare. Utilizzi invece dei Provider FDO, che ti permettono di connettere i dati al progetto che si sta utilizzando, modificare lo stile di visualizzazione, in molti casi modificare direttamente i dati.
Finora sono stati realizzati diversi Provider FDO, che ti rendono possibile connettere dati differenti utilizzando una interfaccia comune:

  • File vettoriali (Shp di ESRI ed il nuovo formato Autodesk SDF 3).
  • File raster nei più diversi formati, tra i quali naturalmente Tiff, ECW, MrSid, Jpg 2000, ma anche .DEM e .ASC per i modelli digitali del terreno.
  • Geodatabase di grandi dimensioni (Oracle Spatial, ArcSDE).
  • Database che finora non sono stati utilizzati per operazioni geospaziali, ma che vengono resi “spaziali” dallo stesso provider FDO (Microsoft SQL Server, MySQL, che è anche Open Source).
  • Server cartografici in rete locale ed Internet, come per esempio Autodesk MapGuide, in base agli standard definiti da OGC, Open Geospatial Consortium (WMS, WFS)


FDO permette di costruire mappe da più fonti dati

I vantaggi sono molti. Poter accedere direttamente ai dati nel formato originale, sia in lettura che scrittura, ti evita le perdite di tempo, ed a volte di qualità, che sono inevitabili quando si importano o esportano dati da un formato all’altro. Inoltre puoi sovrapporre i dati geospaziali FDO ai dati già costruiti con Map 3D (o AutoCAD) nel classico formato DWG, costruendo progetti misti. Ma non c’è solo questo.
FDO ti permette di gestire i dati geospaziali in modo molto più evoluto:

  • I dati caricati attraverso i provider FDO sono molto più veloci in tutte le operazioni di zoom e vestizione.
  • Puoi gestire la visibilità e la vestizione dei dati in base ad intervalli di scala.
  • La modifica della vestizione e la costruzione di tematismi sono più semplici ed efficaci.
  • Puoi assegnare la trasparenza ai riempimenti dei poligoni.
  • Puoi creare etichette dinamiche per visualizzare sulla mappa gli attributi.
Inoltre le novità di FDO ti permettono una nuova gestione dei dati tridimensionali:

  • Ora è possibile utilizzare i modelli digitali del terreno di tipo DEM, che possono essere tematizzati e rappresentati in 3D. nel mio Post dell’11 luglio ti ho spiegato come fare, ed anche dove trovare i DEM di esempio.
  • E’ possibile proiettare coperture raster (ad esempio ortofoto) e vettoriali sul DEM tridimensionale. Il risultato è molto scenografico.
  • E’ possibile calcolare automaticamente le curve di livello a partire dal DEM

DEM della Valtellina (SO) in Autodesk Map 3D 2007

Questa nuova gestione dei dati tridimensionali, unita alle nuove potenzialità 3D di AutoCAD 2007 (rendering, animazioni, filmati…) aprono a Map 3D un mondo molto vasto di applicazioni.

Unica rinuncia, quella relativa ai modelli tridimensionali di tipo TIN (basati su triangoli), che erano stati introdotti con la Release 2005. Del resto, nel nostro campo, è molto più opportuno l'uso di modelli del terreno di tipo DEM: chi voglia ancora usare i modelli TIN potrà aggiornarsi ad Autodesk Civil 3D.

Un’altro aspetto importante della tecnologia FDO è che sulla sua base è stato costruito anche il nuovo Autodesk MapGuide, il software per la pubblicazione delle mappe in rete locale e sul Web. Di conseguenza l’interfaccia tra Map 3D e MapGuide è del tutto lineare: Ora puoi pubblicare i progetti realizzati con FDO direttamente sul server cartografico MapGuide, conservandone tutti gli aspetti di vestizione e gli attributi. E puoi pubblicare i progetti anche su di un server distante!
Ho già scritto della nuova strategia Open Source di Autodesk nei Post del 16 giugno e del 13 settembre. Anche se questa apertura non riguarda direttamente Autodesk Map 3D, che resta sottoposto ad una licenza commerciale, è probabile che molti degli sviluppi che si realizzeranno per MapGuide, essendo basati sulla tecnologia FDO, abbiano ricadute positive anche per Map 3D.

In uno dei prossimi Post un esempio di FDO: connessione con Map 3D a server cartografici in internet grazie allo standard WMS...

A presto
GimmiGis

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona sera
Sono un dipendente di una pubblica amministrazione (Comune). Noi usiamo da 4 anni i prodotti AutoDesk, in particolare AutoCAD MAP e MapGuide. Quest'anno prevediamo il passaggio ad MapGuide Open Source. Volvamo però trasferire tutta la cartografia nel geodatabase PostGIS (database Open Source attualmente più completo). La mia domanda è se la versione AutoCAD MAP 3D 2007 ed il nuovo MapGuide permettono la conessione tramitte un Provider FDO al geodatabase PostGIS o se un tale collegamento è in previsione.
Ringrazio e porgo distinti saluti
Giovanni

GimmiGis ha detto...

Buongiorno.
Innanzitutto mi scuso per non essere riuscito a pubblicare il commento venerdì sera, lo faccio ora, lunedì.
Una prima osservazione: se lei già utilizza MapGuide può darsi che abbia attivato anche la Subscription. In questo caso ha diritto a richiedere, ad un costo simbolico, il nuovo Autodesk Mapguide Enterprise, hce equivale a quello Open Source ma ha maggiori funzionalità. Inoltre consiglio di dotarsi anche di Autodesk MapGuide Studio, che aiuta molto nella parte di Authoring e pubblicazione delle mappe. Per quanto riguarda PostGIS so che è in previsione lo sviluppo di un Provider ma purtroppo finora la Roadmap non è stata pubblicata.
Consiglio di tenere d'occhio la pagina Web della fondazione OSGeo, sia http://mapguide.osgeo.org che in particolare http://fdo.osgeo.org.
In alternativa, per restare nell'ambito dei DB Open Source le ricordo che è già supportato MySQL
Cordiali saluti
Giovanni Perego (GimmiGIS)

matteo ha detto...

buongiorno,
mi occupo di cartografia in Lombardia ed ora date le imposizioni regionali realizziamo DBTopografici.
Il formato di consegna di tutti gli elaborati deve essere (come da capitolato tecnico) lo SHPfile di ESRI (alla faccia della libera concorrenza!!!).
Purtroppo molti comuni, in possesso di licenze AutoDesk, ci chiamano poichè non riescono a visualizzare le vestizioni (LIR o STYLE).
La mia domanda è la seguente: esiste una possibilità di convertire delle vestizioni ESRI in AUTODESK??
Cordiali saluti
Matteo Scaioli

GimmiGis ha detto...

Buongiorno Matteo,

Allo stato attuale Map 3D è in grado di leggere la geometria (file Shp e Shx), gli attributi (Dbf), il sistema di coordinate ed altro (Prj).

Non mi riulta riesca ad utilizzare anche i files di cui mi scrivi, ma non escludo che ci possano essere novità a breve, o con la versione 2009 che arriverà a maggio, o grazie ad uno sviluppo ad hoc.

In ogni caso la vestisione degli Shapefile caricati con FDO in Map 3D è molto semplice ed efficace, prova ad usare il bottone Stile.

Buon lavoro e buona Pasqua!!
GimmiGIS

Ramon Valdezz ha detto...

Innanzitutto complimenti per il Blog.
Utilizzo Civil3D 2011.
Connetto a un file DWG più layer Shape in FDO.
Devo realizzare una tavola utilizzando lo spazio carta (paperspace) nel quale compaiono più Viewport (una che visualizza un tematismo che risiede su un layer FDO, una per il navigatore, etc.).
Il punto è che i layer FDO che ho caricato compaiono automaticamente in tutte le viewport create, mentre io avrei bisogno di spegnere alcuni layer in una delle viewport e magari (se fosse possibile) definire uno stile di visualizzazione diverso per ogni viewport...un pò come si fa con i layer ordinari di autocad mediante il layer manager.
Tutto ciò è possibile?
Sembra infatti che i layer FDO siano rigidamente a se stanti...i dati connessi in FDO non sembrano risiedere su alcun layer di autocad, rendendo impossibile utilizzare la procedura che ho riportato sopra.
Vero è che è sempre possibile importare gli shape con MAPIMPORT...ma tutte le entità vengono convertite in MPOLIGONO, perdendo la possibilità di aggiungere etichette, definire stili con trasparenza, etc.
Ho provato a inserire ogni FDO in un file DWG separato, poi caricarli nel file di impaginazione come XREF, ma senza successo: i dati FDO non vengono visualizzati.

Insomma...c'è un modo per utilizzare le potenzialità dell'FDO congiuntamente alle viewport e agli XREF?
Grazie in anticipo per l'eventuale, graditissima risposta.

GimmiGis ha detto...

Ciao Ramon, grazie per i complimenti! Lieto di essere utile...

Purtroppo i layer caricati con FDO non si comportano come gli oggetti DWG, e non possono essere controllati con i layer di AutoCAD.

Anche la modifica dello stile si ripercuote su tutte le finestre nel layout.

Al momento non mi viene in mente una soluzione: se qualcuno l'ha trovata batta un colpo!!

GimmiGIS