Continuo, con questo articolo, sulla strada indicata dal
sondaggio di giugno, dove molti di voi si sono detti interessati sia a
MapGuide che agli strumenti
Open Source.
E' inevitabile, quindi, scriverti del nostro
server cartografico MapGuide, che è stato aggiornato da poco ed è disponibile in due versioni differenti:
Da una parte, infatti, c'è
MapGuide Open Source, che dal 2006 viene
coltivato all'interno della
Fondazione Open Source Geospatial, per gli amici
OSGeo.
La Fondazione raccoglie ormai gran parte dei principali progetti GIS in ambito Open Source, come
MapServer, OpenLayers, Grass, Quantum GIS, gvSIG e molto altro ancora.
MapGuide Open Source 2.0.0., di cui ti ho scritto
qui, oltre ad essere utilizzabile liberamente, rappresenta il cuore dell'altra versione,
Autodesk MapGuide Enterprise, che invece è di tipo commerciale, anche se ha un
costo veramente contenuto rispetto ai suoi concorrenti.
Infatti il suo costo, a differenza degli altri prodotti Autodesk, non viene richiesto per la licenza d'uso che è di tipo Open Source quindi gratuita, bensì
per il servizio che Autodesk offre ai suoi clienti, attraverso un contratto (obbligatorio) di manutenzione e supporto, chiamato
Autodesk Subscription.
Questo contratto infatti ti permette di godere di una serie di
vantaggi, come per esempio poter disporre della versione in lingua italiana, l'aggiornamento automatico, ogni anno, del software, la possibilità di richiedere supporto via Web per l'installazione e la configurazione, ed altro ancora.
Autodesk MapGuide Enterprise ti permette inoltre di utilizzare alcuni componenti aggiuntivi, per ora ancora proprietari, come il Provider FDO per i dati
Oracle Spatial. Altri componenti, come il
Provider FDO per Microsoft SQL Server 2oo8 e le
librerie Mentor dei sistemi di coordinate sono stati rilasciati da poco per Open Source.
Detto questo, tieni presente che entrambe le versioni di MapGuide ti permettono di pubblicare facilmente i tuoi dati geografici in rete e sul Web. Per esempio puoi guardare dal vivo i risultati che hanno ottenuto a Jesolo
qui, oppure a S. Egidio
qui, oppure a Biella
qui oppure nell'analisi dei bacini idrografici
qui.
Nota bene che per pubblicare facilmente la cartografia anche se, come me, non sei un programmatore nè un Web Designer, è molto utile dotarsi di
Autodesk MapGuide Studio, lo strumento di authoring. La versione Open Source contiene uno strumento equivalente, anche se più limitato.
Inoltre non devi tralasciare il fatto che
AutoCAD Map 3D è fortemente integrato con MapGuide (sia Enterprise che Open Source) grazie al fatto che condividono la stessa
tecnologia FDO. Quindi i progetti che costruisci con AutoCAD Map 3D puoi pubblicarli direttamente grazie a MapGuide, conservando tutti gli aspetti di vestizione.
Rispetto ad Autodesk MapGuide Enterprise
2008,
la nuova versione 2009 (così come la versione 2.0.0 Open Source) contiene
molte novità interessanti.
Prima di tutto i
layout flessibili.
Il classico Layout delle vecchie versioni di MapGuideI layout delle versioni precedenti potevano essere personalizzati solo per quanto riguarda le dimensioni dei tre frame: quello di sinistra, di solito contenente la legenda e le proprietà degli oggetti selezionati, quello di centro con la cartografia e quello di destra con gli strumenti, i risultati delle ricerche e così via.
Un esempio di nuovo Layout flessibile di MapGuide
Ora con i layout flessibili puoi modificare
l'aspetto grafico dell'intero layout, estendere la mappa a
tutto lo spazio disponibile, introdurre una
vista riepilogativa che indica la posizione dello zoom corrente rispetto alle estensioni della cartografia.
Questi Layout flessibili sono stati introdotti grazie all'integrazione di MapGuide con
Fusion, sviluppato da
DM Solutions Group sulla base di
OpenLayers, una libreria Javascript Open Source.
Nota che
Autodesk MapGuide Studio contiene diversi Layout flessibili già pronti, tra i quali scegliere quello che meglio risponde ai tuoi scopi.
Altri aspetti interessanti introdotti con l'ultima versione 2009 (o 2.0.0 per l'Open Source) riguardano il miglioramento nel
presentare la cartografia:
- I modelli di elevazione del terreno vengono rappresentati in modo più efficace
- Le etichette possono seguire andamenti curvi, adattarsi allo spazio disponibile ed evitare di ripetersi se non necessarie
- Sono stati introdotti strumenti di antialiasing, in modo da evitare fastidiosi effetti di scalettatura nelle linee poco inclinate
Anche MapGuide, come già AutoCAD Map 3D, dispone ora del potente
Generatore di espressioni. Grazie a questo nuovo strumento è possibile manipolare i dati alfanumerici utilizzando funzioni aritmetiche, statistiche, trigonometriche e di manipolazione dei testi per effettuare query molto avanzate e creare etichette evolute, anche multilinea.
Chiude l'elenco delle novità l'aggiornamento di tutti i componenti alla versione più recente: la tecnologia FDO, condivisa con AutoCAD Map 3D, è aggiornata alla versione 3.3, Apache alla 2.2, PHP alla 5.2.1, Berkley DB alla 2.3.1 ed infine FreeType alla 2.3.5.
Buon divertimento con MapGuide!
GimmiGIS