31 marzo 2010

Rilievo e topografia con Civil 3D (1)

Una illustrazione dal Manuale di AutoCAD Civil 3D relativa alle reti di rilievo

Con questo articolo voglio cominciare a trattare un argomento molto importante: la restituzione di rilievi topografici con AutoCAD Civil 3D.

Visto che l'argomento non è piccolo, questa è la prima puntata, dedicata alla importazione dei punti rilevati a partire dal libretto di campagna. Per inquadrare il tema, puoi cercare, nell'Help di Civil 3D la voce Flusso di lavoro rilievo topografico, di cui puoi vedere la prima parte qui sotto:

La prima parte del Flusso di lavoro di Civil 3D per il Rilievo Topografico

Quando esegui un rilievo topografico sul campo, il risultato finale di solito è quello che viene chiamato libretto di campagna. Una volta era un libretto vero e proprio, di carta, oggi per fortuna gli strumenti di rilievo topografico, le stazioni totali, permettono di registrarlo su di un supporto magnetico, e di scaricarlo automaticamente sul tuo computer, evitando la scrittura manuale, che comporta la possibilità di sbagliare.

Ogni strumento, a seconda della marca, scrive il libretto di campagna in un formato diverso, ahimé. Per questo AutoCAD Civil 3D mette a disposizione un apposito strumento, Survey link, dedicato alla conversione dai libretti di campagna dei vari produttori al formato Autodesk con estensione .FBK. (dal termine inglese FieldBooK).

Puoi avviare Survey Link dalla Barra multifunzione, nel menu Inizio, fai clic su Crea dati di profili terreno e scegliendo l'opzione Collegamento raccolta dati dei rilievi. Oppure puoi usare il comando da tastiera _AeccStartSurveyLink.

Nella Barra multifunzione, il bottone per avviare Survey Link

In questo modo apri la finestra di Survey Link, in lingua inglese. Qui potrai scegliere, dal menu Convertions, l'opzione Convert file format per importare libretti di campagna di molti formati diversi e convertirli nel formato Autodesk .FBK.


Potrai quindi convertire libretti di campagna provenienti da strumenti Sokkia, Leica, Topcon, Nikon e molti  altri ancora.

La finestra Convert di Survey Link

Ma non è tutto: alcune grandi case produttrici, come Trimble e Leica hanno sviluppato ulteriori estensioni di  Civil 3D per convertire i libretti di campagna dei loro strumenti. Un po' come avviene per le stampanti ed i plotter, dove i produttori spesso mettono a disposizione i loro drivers ottimizzati per AutoCAD.


A questo proposito, l'ottimo Maurizio Simoni ha pubblicato un articolo sul suo Blog per spiegare come usare l'estensione Trimble.

A questo punto è utile sapere che Civil 3D utilizza i punti già esistenti in formato DWG, ad esempio già importati da Pregeo o altri applicativi, ed importa i punti rilevati da file di testo o database di qualsiasi formato, con grande flessibilità. Nella Barra multifunzione, nel menu Inizio fai clic su  Punti e poi su Strumenti di creazione punto per aprire la finestra Crea punti. Oppure puoi usare il comando da tastiera _AeccCreatePoints.

Nella Barra multifunzione, il bottone Punti per aprire la finestra Crea punti

La finestra Crea punti ti mette a disposizione numerosi strumenti per creare nuovi punti, tra cui il comando Importa punti.

la finestra Crea punti ed il bottone per avviare l'importazione di punti da file di testo o database.


Un'altra possibilità è quella di importare punti e rilievi, e molto altro ancora grazie al formato standard LandXML, definito da Autodesk in collaborazione con Bentley, Trimble, Leica, Topcon e molte altra aziende.

Bene, tornando a noi ed al nostro libretto di campagna, una volta che hai a disposizione il tuo bel file .FBK non ti resta che seguire il flusso di lavoro di Civil 3D per il Rilievo Topografico, come da figura all'inizio di questo articolo. Quindi apri un nuovo progetto (attenzione al modello DWT che utilizzi per i nuovi progetti: hai installato il Country kit?).
Avvia la procedura guidata Importa dati dei rilievi, che ti permette di seguire tutti i passaggi necessari. Nella Barra multifunzione, menu Inizio, premi il bottone Importa dati dei rilievi. Oppure puoi usare il comando da tastiera _AeccImportSurveyData.


Segui la procedura guidata che ti chiederà di creare un nuovo database, o sceglierne uno che hai già creato, di individuare il file .FBK, di inserirlo in una rete esistente o crearne una nuova.

Il secondo passaggio della procedura guidata Importa dati dei rilievi: scelta del libretto di campagna da importare

Fai attenzione in particolare alle opzioni dell'ultimo passaggio della procedura guidata: è opportuno che tu scelga di elaborare i disegni al tratto e di inserire i punti rilievo.

L'ultimo passaggio della procedura guidata Importa dati 

L'importazione è molto divertente, perchè vedrai Civil 3d disegnare al tuo posto :-)

Rilievo importato da libretto di campagna in Civil 3D

Bene, il risultato dell'importazione è un oggetto di rilievo, ed ha caratteristiche speciali. Per esempio non sarà facilmente modificabile, per evitare di rovinare per sbaglio il risultato del rilievo.
Tutti i punti rilevati vengono inseriti nel gruppo di base Tutti i punti: ti conviene creare un gruppo nuovo per distinguere i punti rilevati da quelli che eventualmente andrai a creare dopo. Ma questa è un'altra storia...

Buon rilievo e buona Pasqua!
GimmiGIS

29 marzo 2010

Scarica le versioni di prova di AutoCAD, Map 3D e Civil 3D


Con il rinnovo del sito Autodesk, di cui ti ho appena scritto qui, sono state aggiornate le versioni di prova disponibili, note anche come trial. Le versioni di prova ti permettono di installare il software ed usarlo senza limitazioni per 30 giorni.

Ho provato a dare una prima occhiata.

Per ora solo AutoCAD è disponibile in versione 2011, nelle due versioni a 32 ed a 64 bit, ma solo in inglese, tedesco, francese ed altre lingue. Non ancora in italiano, che penso verrà aggiunto presto.
Sul sito Autodesk trovi già molte informazioni sulle novità della nuova versione, ma in questa pagina  puoi leggere un interessante quadro riassuntivo delle differenze tra le ultime quattro, dalla 2008 alla 2011. Nota che nella stessa pagina è presente anche un documento PDF di comparazione tra AutoCAD ed AutoCAD LT.
Infine ti consiglio fortemente di leggere qui i requisiti di sistema prima di installare.
Fai clic sull'immagine qui sotto e buon download!



Finalmente il nostro vecchio caro AutoCAD Map 3D è disponibile in versione 2010, sia nella versione a 32 bit che in quella a 64 bit. Anche in questo caso, per ora è disponibile solo la versione inglese. Di solito la versione italiana viene resa disponibile un mesetto dopo.
Fai clic sull'immagine e buon download!
PS: questo link non funziona più perchè è uscita la versione 2011! Leggi qui.




Infine AutoCAD Civil 3D, disponibile per ora in versione 2010 in inglese a 32 bit.
Fai clic sull'immagine e buon download!



Tieni d'occhio il sito Autodesk, penso che nel giro di qualche settimana vedrai comparire le versioni più aggiornate ed in italiano.

Buona prova
GimmiGIS

25 marzo 2010

Autodesk presenta le versioni 2011


Il sito Autodesk italiano oggi è stato aggiornato con tutte le informazioni sulle nuove versioni 2011 dei suoi software. Quindi puoi già cominciare ad informarti sulle numerose novità che vi saranno contenute:







I nuovi prodotti in italiano saranno rilasciati tra poche settimane, ma già oggi puoi acquistare la versione 2010 comprensiva dell'aggiornamento gratuito alla versione 2011 e del contratto di manutenzione per un anno.

Questo contratto, chiamato Autodesk Subscription, ti garantisce molti vantaggi, come ad esempio la possibilità di utilizzare le tre versioni precedenti (anche se non le hai mai possedute), di chiedere supporto tecnico direttamente ad Autodesk, di cambiare lingua al software e molto altro ancora.

Naturalmente tornerò di nuovo su questo argomento con i miei articoli per aiutarti ad usare sempre meglio i software Autodesk.

Buona visione!
GimmiGIS

24 marzo 2010

SITAP: vincoli ambientali e servizio WMS

La schermata iniziale del SITAP

Nel gruppo di discussione su Facebook, che ho battezzato AutoCAD Map 3D mia gioia e mio tormento :-) si è sviluppata da poco una bella discussione sul servizio WMS del SITAP, il Sistema Informativo Territoriale Ambientale Paesaggistico, realizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La puoi seguire anche se non sei iscritto a Facebook. Così come puoi leggere tutte le discussioni che trovi qui.

Il SITAP è il SIT dedicato ai vincoli ambientali e paesaggistici ai sensi della legge 1497 del 1939 per la protezione delle bellezze naturali e la legge 431 del 1985, la cosiddetta Legge Galasso. Queste due leggi impongono dei vincoli che vanno rispettati da tutti gli strumenti urbanistici, quindi il progettista che si trova a doverne preparare uno deve prima di tutto sapere dove sono questi vincoli, e poi tenerne conto nella predisposizione del piano.

Il Sistema Informativo Territoriale risponde al primo quesito, ma è solo grazie ad un servizio WMS che  possibile inserire nel tuo AutoCAD Map 3D o nel tuo AutoCAD Civil 3D un layer dei vincoli, comodamente via Web. L'alternativa è quella di procurarsi la cartografia, chiedendola alla regione, che però non sempre l'ha disponibile, tantomeno in formato digitale.

L'URL del servizio WMS del SITAP è:

http://151.1.141.125/sitapwms

Naturalmente non puoi aprirlo con un semplice browser, usa invece il tuo software GIS per stabilire la connessione al servizio. Leggi qui come fare.

Se l'argomento ti ha interessato e vuoi leggere gli articoli che ho pubblicato sui servizi WMS, fai clic qui o sull'etichetta WMS, tra le etichette per argomento nella colonna di destra del Blog.
Oppure vai direttamente agli articoli che ho scritto su:

Il servizio WMS della Regione Marche
Il Portale Cartografico Nazionale (PCN)
La regione Abruzzo, prima del terremoto: sicuramente il servizio WMS è stato molto utile.
La regione Lazio con una sperimentazione sul monitoraggio delle coste
La regione Sardegna, già alla seconda esperienza
Le regioni Puglia e Sicilia, che ho scoperto insieme

Buon divertimento con il SITAP!
GimmiGIS

22 marzo 2010

A proposito di AutoCAD su Mac



Sul sito Autodesk americano (.com per intenderci) sono comparsi i Requisiti di di sistema non solo per Windows ma anche pe Mac.

Fai clic qui per leggerli.

Se vuoi saperne di più leggi qui l'articolo che ho scritto al riguardo:

AutoCAD su Mac la soluzione

Oppure, per leggere tutti gli articoli su questo argomento, fai clic sulla voce Apple sotto Etichette argomento nella colonna di destra del Blog.

A presto!
GimmiGIS

19 marzo 2010

Migliorare le prestazioni di AutoCAD Civil 3D



Come sai, AutoCAD Civil 3D non è una applicazione leggera :-)

Inoltre cresce ogni anno, così come crescono le esigenze e la complessità della progettazione.
E' facile, quindi, che le prestazioni del tuo computer con il tempo possano divenire non più adeguate.

In questo video dell'ottimo Brian Kling del Supporto Autodesk, puoi capire in modo approfondito quali sono i componenti del tuo computer che influenzano le prestazioni di AutoCAD Civil 3D, e quindi quali sono le scelte giuste per migliorarle.

Questo video si applica ad AutoCAD Civil 3D versione 2008, 2009 e 2010 e fa parte della Knowledge Base Autodesk per AutoCAD Civil 3D.

Inoltre trovi qui tutte le Knowledge Base, la documentazione e l'help online dei prodotti Autodesk

Per completare il quadro, leggi il comunicato Autodesk sul supporto di Windows 7, che è stato rilasciato dopo la registrazione del video: AutoCAD Civil 3D 2010 è pienamente supportato.

Molti utenti, ed anche il buon Guido, usano già con soddisfazione Windows 7 a 64 bit, con evidenti vantaggi di prestazioni.

Buona visione!
GimmiGIS

17 marzo 2010

Multinet Tele Atlas 2010.03


Mi è arrivato ieri, da Tele Atlasl'aggiornamento dei dati geografici Multinet, la versione 2010.03. 

Ho iniziato quindi il lavoro di preparazione degli aggiornamenti gratuiti per i clienti che hanno sottoscritto un contratto di manutenzione. Ovviamente anche i prossimi nuovi ordini verranno soddisfatti con questa nuova versione.

Anche quest'anno sono previsti quattro aggiornamenti: 2010.03, 06, 09 e 12, dove il numero fa riferimento al mese: i prossimi quindi arriveranno a giugno, settembre e dicembre.

Se non sai cosa sono i dati geografici Multinet, pensa ai navigatori satellitari che magari anche tu hai provato ad usare in automobile. Oppure ai siti Web dove calcoli i percorsi per i tuoi viaggi. Bene, la gran parte di loro, ad esempio Tom Tom e Google Maps,, usano la cartografia digitale Tele Atlas. Questa cartografia è disponibile anche in formato Shapefile ed Oracle Spatial, ed è molto utile in numerosi progetti GIS e cartografici.



Tornando a questa nuova versione 2010.03, le novità principali per l'Italia consistono in:
  • Aggiornamento delle corsie delle strade interne di Roma
  • Aggiornamento di molte strade minori in città importanti
  • Aggiornamento dei nomi delle strade e della direzione dei flussi di traffico per facilitare le funzioni FIND, soprattutto per le classi FRC (Feature Road Class) da 3 a 7
  • Completamento POI (Point of Interest) delle stazioni della metropolitana in 5 città
  • Miglioramento delle vie pedonali nei parchi in 11 città
  • Sono state catturate le linee dell'alta velocità ferroviaria
  • Sono state aggiornate le aree destinate a parchi e giardini
  • Sono stati aggiunti i POI (Point of Interest) dei parchi
  • Sono stati aggiornati i POI (Point of Interest) dei centri commerciali
  • Sono stati spostati 7 comuni dalla regione Marche alla regione Emilia Romagna
Guardando oltre l'Italia, è interessante notare la continua crescita della copertura, che ormai ha superato l'Europa e si rivolge alla Russia ed all'Asia.
La copertura Multinet 2010.03 in Europa ed Asia

E poi non esiste solo Multinet. 
Tele Atlas sta rendendo disponibili anche in Italia diversi altri prodotti interessanti, sia per rappresentare il territorio in 3D, sia per rendere più affidabile il calcolo dei tempi di percorrenza, differenziandoli in base all'orario e soprattutto all'esperienza su strada degli utilizzatori.

Buona navigazione!
GimmiGIS

15 marzo 2010

Gestione facile licenze di rete


Le licenze di rete, o NLM, sono molto comode.

Soprattutto quando vi sono diverse persone che utilizzano il il software Autodesk, è molto utile poter sfruttare le licenze flottanti. Significa che quando qualcuno finisce di lavorare e chiude il suo AutoCAD Map 3D, per esempio, la licenza diviene subito disponibile per un altro computer. In questo modo, rispetto alle tradizionali licenze singole o autonome (SLM) è possibile acquistare meno licenze dei posti di lavoro serviti, visto che è molto difficile che ognuno usi AutoCAD tutti i giorni per tutto il tempo lavorativo.
In questi tempi non facili, il vantaggio non è piccolo.

Per poter funzionare, le licenze di rete NLM Autodesk utilizzano un software aggiuntivo, che si occupa della gestione delle licenze stesse. Questo software si chiama FlexLM, è sviluppato da una terza parte ed ha avuto molto successo, visto che viene utilizzato per la gestione delle licenze di rete di molti differenti software, come per esempio quelli di ESRI. :-)

La console di FlexLM, chiamata LMTools

La gestione delle licenze, che vengono fornite in un apposito file, e soprattutto delle numerose opzioni disponibili, non è banale. Ad esempio, una delle opzioni più richieste, per rendere più efficiente lo sfruttamento delle licenze, è quella che permette di definire un tempo massimo di inattività del software, oltre il quale la licenza viene comunque resa disponibile. In questo modo evito che chi si "dimentica" aperto il software continui ad impegnare una licenza per niente.

Oppure posso definire la durata massima del prestito di una licenza, per chi si deve allontanare dalla rete con un portatile per andare magari a seguire un cantiere lontano.

Per non parlare dell'importanza di monitorare l'effettivo utilizzo delle licenze: quanti sono gli accessi negati perchè le licenze sono già tutte impegnate, oppure quante licenze restano inutilizzate in orario lavorativo.

Queste sono tutte cose possibili, ma non esattamente semplici, con il software fornito in dotazione con le licenze di rete Autodesk. Per questo, per facilitare l'utilizzo delle licenze di rete, Autodesk Consulting ha sviluppato un pacchetto dedicato, chiamato AC NL Toolkit, che permette di gestire tutte queste funzioni grazie ad una interfaccia semplice ed unificata.

Uno strumento interessante, soprattutto per gli enti pubblici, gli studi professionali e le aziende che hanno bisogno di gestire in modo più facile ed efficace le loro licenze di rete Autodesk.

Fai clic qui per maggiori informazioni

A presto
GimmiGIS

11 marzo 2010

Punti fiduciali su Google Maps

Le origini dei sistemi di riferimento catastali 

Si parla tanto di condivisione dei dati geografici, soprattutto da parte da parte delle istituzioni pubbliche, come del resto chiede la direttiva europea INSPIRE. Anch'io, nel mio piccolo, cerco di promuovere la causa dell'informazione geografica trasparente, riprendendo gli interventi di altri esperti del settore..

Per questo non posso che essere contento nel vedere questa iniziativa del portale Fiduciali, che già da tempo fornisce, su iniziativa privata e grazie alla collaborazione degli utenti, molte preziose informazioni sul catasto e dintorni.

Prova a seguire il link qui sopra, e potrai vedere subito la posizione delle numerosissime origini dei sistemi di riferimento catastali, quelli Cassini-Soldner di cui già ti ho scritto. Ad un maggiore livello di zoom potrai vedere i punti fiduciali, o meglio cercarli con la piccola maschera in alto a sinistra.

Intanto leggo su GEOForUs che si torna a parlare di decentramento del catasto ai comuni.
Nella pagina sul sito ANCI, l'associazione dei comuni italiani, si accenna anche ad una iniziativa interessante, il Modello Unico Digitale per l'Edilizia (MUDE), strumento che nelle intenzioni del governo dovrebbe ricomporre le fasi di presentazione delle pratiche edilizie e catastali, ma che sarebbe in stallo a causa del blocco del decentramento del catasto ai comuni.

Continuiamo così, facciamoci del male
GimmiGIS

09 marzo 2010

Update 2 per AutoCAD Civil 3D 2010


Come probabilmente sai, Autodesk rilascia aggiornamenti periodici, o Update (una volta chiamati Service Packs) per dare soluzioni immediate ai problemi riscontrati dagli utenti durante l'utilizzo dei suoi software.

Penso sia molto conveniente installare gli Update, perchè in pochi minuti permettono di avere disponibile la versione più aggiornata e solida del software.

Puoi trovare la lista completa degli Update dei software di cui mi occupo selezionando l'etichetta Service Packs nella colonna di destra del Blog, sotto Etichette argomento.

Oggi ti scrivo dell'Update 2 per AutoCAD Civil 3D 2010.
Come dice il suo nome, questo è il secondo Update rilasciato per Civil 3d 2010, ma del primo non vale la pena occuparsene, perchè vi è completamente contenuto. Installarlo ora, se non lo hai già fatto, è inutile.

Tieni conto che gli Update sono indipendenti dalla lingua, quindi puoi installarli su AutoCAD Civil 3D 2010 in qualsiasi lingua.

L'Update 2, inoltre, è indispensabile per poter installare l'estensione Subscription Advantage Pack (SAP) per Civil 3D 2010, che per esempio ti permette di utilizzare i dati rilevati con laser scanner LiDAR, come ti ho spiegato in gennaio.

E se non sai se e cosa è stato già installato sul tuo AutoCAD Civil 3D 2010? Niente paura, basta chiederglielo.

Avvia Civil 3D, in alto a destra e fai clic sulla piccola freccia sulla destra del punto interrogativo.
Dal menu scegli l'ultima voce, Informazioni su AutoCAD Civil 3D


Nella finestra Informazioni su AutoCAD potrai leggere molte informazioni utili, tra cui il numero seriale (che nell'immagine ho cancellato.. :-)) e la versione. Nel mio caso leggi Subscription Advantage Pack, ovviamente, ma in mancanza di questa ti viene indicato un numero, dove:
  • 1 sta per Civil 3D 2010 appena installato
  • 2 sta per Update 1 installato
  • 3 sta per Update 2 installato

Puoi premere il bottone Informazioni sul prodotto per ulteriori dettagli, prendere a prestito la licenza (se usi una licenza di rete, NLM) e molto altro ancora.

Ma ora veniamo al sodo: come installare l'Update 2, una volta verificato che non sia già presente..
  • Prima di tutto ti conviene dare un'occhiata al file Readme per rivedere le modalità di installazione ed i problemi risolti. Purtroppo è disponibile solo in inglese.
  • Metti al sicuro tutte le tue eventuali personalizzazioni (i file .Cui per esempio)
  • Scarica il file Civil2010sp2.exe dalla pagina del sito Autodesk per l'Update 2
  • Se usi Vault non dimenticare di scaricare l'apposito hotfix dal sito Autodesk
  • Installa l'Update 2 facendo doppio clic sull'eseguibile
Buon divertimento!
GimmiGIS

05 marzo 2010

PGT in formato Shapefile per la Lombardia

La pagina Web della regione Lombardia sul SIT integrato 

All'inizio del 2005 la Lombardia ha varato una nuova legge per il governo del territorio, (L. R. 12/2005), che ha modificato profondamente la pratica urbanistica e di pianificazione di questa regione.

Il vecchio PRG, Piano Regolatore Generale, basato sull'azzonamento tradizionale e di durata più che ventennale, è stato sostituito dal Piano di Governo del Territorio, PGT, più flessibile e di durata quinquennale, sottoposto ad un nuovo strumento di monitoraggio, la Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

Mi sembra evidente che queste nuove pratiche urbanistiche e di pianificazione possono funzionare solo se viene profondamente modificato il metodo tradizionale e manuale con cui vengono realizzati gli strumenti urbanistici, utilizzando software adeguati, e basandosi su cartografie digitali. Solo in questo modo, secondo me, è possibile accorciare i tempi di realizzazione dei piani urbanistici e soprattutto tenerli continuamente sotto controllo nella loro attuazione, come richiede la VAS.

Non per niente la nuova legge regionale lombarda per il governo del territorio conferma, nell'articolo 3, l'importanza del Sistema Informativo Territoriale integrato. Per alimentarlo, impone addirittura ai comuni la trasmissione degli elaborati dei nuovi PGT in formato digitale, secondo le precise specifiche approvate dalla regione stessa. E' previsto anche un controllo preliminare di congruità dei dati per evitare consegne non conformi alle specifiche.

Le cartografie di nuova produzione in questo modo divengono Data Base topografici, secondo gli standard definiti a livello nazionale da IntesaGIS ed alimentano direttamente il Sistema Informativo Territoriale integrato garantendo il costante aggiornamento dei dati ed il loro utilizzo all'interno dei processi amministrativi.

Indovina in quale formato vengono richiesti i dati? In Shapefile, o SHP, naturalmente.

Nulla di strano: come il DWG di AutoCAD è ormai di fatto lo standard nella progettazione CAD, lo Shapefile, noto anche come formato SHP, è di fatto lo standard in campo GIS. Peccato che molto spesso i piani urbanistici vengono realizzati da professionisti che usano AutoCAD, e quindi si trovano in difficoltà nel fornire gli elaborati richiesti in un formato che non conoscono.

E' evidente che questo è pane per i denti di AutoCAD Map 3D oppure AutoCAD Civil 3D.

Entrambi contengono tutto AutoCAD (Full), e prima di tutto offrono l'importazione da SHP a DWG, molto utile per esempio per utilizzare le basi dati territoriali fornite dalle regioni, e l'esportazione da DWG a SHP per la fornitura all'esterno dei dati di AutoCAD. Ma non solo questo.

AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D, grazie alla tecnologia FDO permettono di utilizzare e modificare direttamente i dati in formato SHP unitamente ai DWG. E questo può essere molto utile per predisporre i dati richiesti dalla regione Lombardia per i nuovi PGT.

Le specifiche della regione Lombardia chiedono di utilizzare dei prototipi di SHP vuoti, forniti appositamente dalla regione per utilizzare esattamente la struttura dati che vi è contenuta. Per utilizzarli con Map 3D e Civil 3D (area di lavoro Geospaziale) un primo suggerimento è questo:
  • Apri un DWG vuoto
  • Assicurati che sia aperto il Riquadro attività, oppure aprilo con il comando da tastiera MAPWSPACE - on.
  • Nel Riquadro attività scegli la scheda Gestione visualizzazione
  • Premi il bottone Dati e scegli dal menu contestuale Connetti a dati
  • Nella finestra Connetti dati scegli, a sinistra, sotto Connessione dati per provider, la voce Aggiungi connessione SHP. Sulla destra assegna un nome alla connessione (io per esempio ho indicato Agricole perchè caricherò lo SHP prototipo delle aree agricole) e poi premi il bottone più a destra, di fianco a File o cartella di origine, per individuare gli Shapefile vuoti di esempio della regione.
  • Individuata la cartella giusta, premi il bottone Connetti per vedere la lista degli Shapefile.
    Scegli quale Shapefile vuoi utilizzare (proseguendo nell'esempio scelgo agricole) e poi premi il bottone Aggiungi a carta
  • Ora puoi chiudere la finestra Connetti dati.
    Nell'area grafica non apparirà nulla, ma in questo modo hai caricato la struttura dello Shapefile vuoto. Lo puoi notare perchè ti è apparso il layer agricole nel Riquadro attività.
  • Prova a selezionare il layer agricole nel Riquadro attività e poi a premere il bottone Tabella
  • Il tuo Map 3D (o Civil 3D) ti mostra di aver riconosciuto lo schema dei dati: i campi COD_AGR, COD_ISTAT e così via. Ovviamente non vi sono records perchè non vi è ancora nessuna entità geografica.
  • Ora devi caricare  le zone agricole che hai in formato DWG.
  • Torna nel Riquadro attività e scegli la scheda Area di lavoro.
  • Premi il tasto destro del mouse sulla voce Carte e scegli dal menu contestuale Associa
  • Sfoglia le tue cartelle fino ad individuare il PGT. Poi seleziona i DWG che vuoi associare (quanti ne vuoi!) e premi il bottone Aggiungi e poi OK
  • Vedrai comparire il percorso dei tuoi DWG nell'Area di lavoro del Riquadro attività.
  • Grazie allo strumento Query puoi estrarre dai disegni che hai associato quello che ti interessa.
  • Di nuovo in Riquadro attività scheda Area di lavoro, premi il tasto destro del mouse su Query corrente
  • Nella finestra Definisci Query usa i bottoni sulla sinistra per costruire l'interrogazione. Io qui nell'esempio ho scelto il bottone Posizione e poi l'opzione Tutto, perchè ho già caricato il DWG che contiene solo le zone agricole. Il bottone Proprietà ti permette di scegliere i layer da estrarre. Le Query di Map 3D sono uno strumento molto potente, prova ad approfondire nell'Help. Fai attenzione a scegliere, sotto Modalità query, l'opzione Disegna ed infine premi il bottone Esegui query (attenzione: se invece premi OK la Query non viene eseguita ma solo salvata).
  • Per vedere comparire  nel disegno le tue zone agricole torna nel Riquadro attività, seleziona il DWG che hai associato, premi il tasto destro del mouse e scegli Zoom estensioni.

  • Ora non ti resta che convertire gli oggetti DWG in SHP. E' semplice: torna nella scheda Gestione visualizzazioni del Riquadro attività e poi premi il tasto destro del mouse sul  layer SHP agricole. Dal menu contestuale scegli Nuova entità geografica da geometria. Seleziona l'oggetto DWG (una polilinea chiusa, mi raccomando) e questo verrà convertito in un poligono SHP.
  • Una volta create l'entità geografica SHP dovrai, naturalmente, compilare i suoi campi attributo, che ti appariranno vuoti, contrassegnati da Nullo.

Ed un primo passo è fatto!

Ringrazio Alberto di One Team e Ilario di Infoklix per le segnalazioni ed i suggerimenti.

In bocca al lupo con i nuovi PGT!
GimmiGIS

01 marzo 2010

Condor Expedition: archeologia in Perù



Già in dicembre ti avevo anticipato il filmato YouTube che vedi qui sopra, prima uscita sul Web dell'esperienza nata dalla Condor Expedition, a cui ho avuto il piacere di collaborare con Valentina Melillo del Politecnico di Milano e Giorgio Meroni di GPS Brianza.

Si tratta della creazione di un sistema GIS per la gestione di informazioni archeologiche, rilevate durante la spedizione scientifica Condor Expedition Perù 2008. La spedizione ha raccolto dati sulla storia e sulle evidenze archeologiche e paesaggistiche dell’area Chachapoyas del Nord del Perù. Tale zona è ricca di siti archeologici ancora sconosciuti, testimonianza della presenza dei Chachapoyas, il Popolo del Nuvole.

L'esperienza è stata realizzata utilizzando AutoCAD Map 3D e Google Earth. Il sottoscritto ha dato supporto tecnico agli ottimi autori, ringrazio Autodesk per aver acconsentito di buon grado a fornire gratuitamente il software.

Ora puoi leggere nei dettagli  l'esperienza, che è stata pubblicata sul sito Autodesk:

Vai alla pagina delle esperienze di Autodesk Education qui
Leggi l'esperienza di Condor Expedition in PDF qui

Buona lettura!
GimmiGIS