26 febbraio 2010

Un nuovo Blog per il mondo Autodesk


E' appena nato, ma è già ricco di suggerimenti e trucchi interessanti il nuovo Blog dell'ottimo Maurizio Simoni di I&S di Trento, ironicamente chiamato Ctrl+Alt+CAD. Forse che usando il CAD è necessario riavviare spesso il PC? :-)

Finora Maurizio si è occupato di tutto un po': AutoCAD, AutoCAD Civil 3D, Impression, Revit Architecture.

Per i miei lettori suggerisco subito un articolo interessante:
Di fatto è il proseguimento in ambiente Civil 3D del mio recente articolo:

Nella colonna di destra del mio Blog, sotto la voce Dai Blog e dai siti GIS italiani troverai sempre il link all'ultimo articolo di Maurizio (per gli amici è il Feed RSS).

Grazie Maurizio per le dritte, ed alla prossima!
GimmiGIS

24 febbraio 2010

Servizio WMS regione Marche

Piano di Assetto Idrogeologico della regione Marche in AutoCAD Map 3D

Proseguo oggi, grazie alla segnalazione dell'amico Enzo di Paolo di Digitecno, la rassegna dei servizi WMS regionali: vediamo insieme la regione Marche, in particolare la sua Autorità di bacino.

Quest'ultima ha reso disponibile il PAI (Piano stralcio di Bacino per l'Assetto Idrogeologico) del 2006.
Il mio AutoCAD Map 3D si è connesso subito e senza problemi: del resto è esplicitamente indicato nelle istruzioni per la connessione, dove in modo corretto vengono citati numerosi software GIS.

Si tratta di un servizio WMS molto veloce ed in coordinate metriche, cosa rara finora, ottimo esempio realizzato di quello che sostengo da tempo, la necessità di rendere veramente pubbliche informazioni geografiche strategiche.
Basti pensare ai notevoli problemi idrogeologici del nostro paese, che vengono affrontati proprio dal PAI.

Ti ricordo che puoi connetterti al servizio WMS sia con AutoCAD Map 3D che con AutoCAD Civil 3D.
Ecco come fare:

Una volta avviato il tuo Map 3D o Civil 3D (versione successiva alla 2007) assicurati che sia aperto il riquadro attività. Altrimenti puoi aprirlo digitando alla linea di comando MAPWSPACE e scegliendo l'opzione On.

Nel Riquadro attività, in alto a sinistra, premi il bottone Dati e poi scegli dal menu contestuale Connetti a dati


Dati - Connetti a dati apre le porte a molte interessanti possibilità

Nella finestra Connessione dati, nella colonna di sinistra scegli Connessione WMS, mentre a destra puoi scegliere la versione del servizio WMS. Prova il più recente, l'1.3, ma se non le versioni precedenti.
Sotto Nome server o URL incolla l'indirizzo fornito dalla regione. 
Per le Marche l'indirizzo è:


http://webgispcn.autoritabacino.marche.it/cgi-bin/mapserv.exe?map=/ms_ogc/service/wms_pai_adbmarche.map 


Finestra Connetti dati: notare le numerose possibilità

Premi ora il bottone Connetti ed attendi un attimo. 


La finestra Nome utente e password: per i servizi pubblici può essere lasciata vuota

Ti viene chiesto l'eventuale nome e la relativa password per la connessione, ma puoi lasciare la finestra vuota perchè giustamente il servizio è pubblico, senza restrizioni. Premi il bottone Login.

I servizi disponibili del server WMS della regione Marche

Finalmente, eccoti all'elenco dei layer che vengono resi disponibili dal servizio WMS. 
Ora ti basta scegliere cosa vuoi vedere e premere il bottone Aggiungi a carta.


Grazie a questo servizio innovativo, puoi sovrapporre il PAI ai tuoi progetti ed alle tue cartografie, direttamente dal tuo ufficio! Fai attenzione però al sistema di coordinate


Spero che sempre di più questa tecnologia si diffonda, non solo tra le regioni ma anche tra tutti gli enti pubblici con competenze cartografiche.

Se l'argomento ti ha interessato e vuoi leggere gli articoli che ho pubblicato sui servizi WMS, fai clic qui o sull'etichetta WMS, tra le etichette per argomento nella colonna di destra del Blog.

Oppure vai direttamente agli articoli che ho scritto su:

Il Portale Cartografico Nazionale (PCN)
La regione Abruzzo, prima del terremoto: sicuramente il servizio WMS è stato molto utile.
La regione Lazio con una sperimentazione sul monitoraggio delle coste
La regione Sardegna, già alla seconda esperienza
Le regioni Puglia e Sicilia, che ho scoperto insieme

Benarrivata regione Marche!
GimmiGIS

21 febbraio 2010

Segnali positivi per il mercato GIS


Come sai bene, l'anno 2009 appena trascorso è stato molto difficile per tutti.

Eppure il software GIS non se l'è cavata male, soprattutto rispetto agli altri settori.
Le indagini di mercato ora prevedono una buona ripresa a livello mondiale, ed anche in Italia la situazione è ricca di spunti ed occasioni.

Ora dagli Stati Uniti ci vengono altri segnali positivi.
Geoff ci segnala una recente indagine che vede la tecnologia geospaziale tra le prime cinque in termini di crescita all'interno del governo degli Stati Uniti. Grazie Obama? :-)

Un'altra di queste cinque tecnologie è quella Open Source: ed ecco la conferma da parte di Autodesk di voler mantenere il suo impegno in questo campo, avviato con MapGuide Open Source e proseguito con il rilascio in Open Source di CS-Map, la sponsorizzazione della fondazione OSGeo ed altro ancora.

Siamo ottimisti
GimmiGIS

19 febbraio 2010

Nuovo manuale di AutoCAD 2010

Nel mio articolo sui manuali per AutoCAD 2010, ti avevo annunciato che Gabriele stava ancora completando il suo manuale. Bene, da qualche settimana è definitivamente disponibile.
Gabriele, gentilmente, me lo ha spedito e l'ho trovato molto interessante.

Leggi la presentazione del manuale sul Blog di Gabriele Congiu.

Qualche giorno fa ho incontratoGabriele a MADE expo, sono contento sia guarito, ora non sarebbe male se ci proponesse qualcosa sul nostro amato AutoCAD Map 3D...

Forza Paris!
Gimmi

17 febbraio 2010

Un nuovo Blog GIS per la Sicilia


E' proprio stagione di nuovi Blog italiani.

Ecco a te il nuovo Blog dedicato ai Sistemi Informativi Territoriali (SIT) in Sicilia creato dall'ottimo Giovanni Pusello. Sono entrato in contatto con l'autore e trovo che stia facendo un lavoro molto utile per tutti i siciliani e non solo. E poi è bravo con AutoCAD Map 3D :-)

Devo dire che sono molto contento della diffusione dei Blog come strumenti di condivisione e partecipazione sul Web, perchè ci permettono di far circolare molte informazioni importanti che altrimenti resterebbero solo nella nostra testa.

In questo nuovo Blog siciliano trovi nella colonna di destra la lista dei SIT online (o WebSIT, o WebGIS) della Sicilia, molte informazioni sul Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR), ed un elenco molto interessante dei servizi WMS disponibili.
Se riesci ad utilizzarli con Map 3D fammelo sapere con un commento.

Buona lettura, e complimenti a Giovanni.

Ma anche se non ti chiami Giovanni, un Blog lo puoi aprire anche tu!
GimmiGIS

15 febbraio 2010

Google Earth 5 ed AutoCAD Map 3D e Civil 3D



Google ha rilasciato nei primi giorni di febbraio la nuova versione 5 del suo spettacolare Google Earth.
Nel video qui sopra puoi vedere tutte le novità introdotte in questa ultima versione.

Come sai, AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D permettono di utilizzare i magnifici dati tridimensionali di Google Earth e di esportare i DWG nel formato Kmz (un XML specifico e compresso) che è visualizzabile in Google Earth, con effetti molto belli in 2D ed in 3D.

AutoCAD Map 3D (versione 2007, 2008, 2009 e 2010) richiede l'installazione di una estensione dedicata, di cui ti ho scritto e che ho collaudato con ottimi risultati.

Piano Regolatore pubblicato da AutoCAD Map 3D su Google Earth
Fai click sull'immagine per ingrandirla.


Invece AutoCAD Civil 3D contiene tutti i comandi necessari, già integrati nell'interfaccia.
I comandi di importazione sono raccolti nella Barra Multifunzione sotto Inserisci > Google Earth.
Oppure puoi usare i comandi da tastiera:
  • _ImportGEImage (Immagine GE)
  • _AeccCreateImportGESurface, (superficie GE)
  • _AeccCreateImportGEData (Superficie e immagine GE)
  • _AeccImportGEMesh (Mesh GE)

Barra multifunzione: i comandi per inserire dati da Google Earth

Naturalmente questi dati, che in ambito di pianificazione spesso vanno più che bene, rispetto alle scarse risorse cartografiche che a volte sono disponibili (catasto?), quando si lavora in un ambito di progettazione civile, come Guido insegna vanno considerati solo per studi di tipo preliminare e di prima fattibilità.

Ma c'è un altro ma.
Google ha introdotto una modifica in GE, a partire dalla versione 4.3, che modifica la gestione dei dati e rende problematica l'importazione in AutoCAD Civil 3D. Capita allora  che l'importazione parta bene, ma si fermi o quasi intorno al 49%, per poi proseguire con una lentezza esasperante.

A questo punto puoi scaricarti una versione precedente alla 4.3, ad esempio la 4.2.0205 da questo sito, che mette a disposizione i link per tutte le versioni di Google Earth. Ma la cosa migliore è risolvere il problema ed utilizzare la versione più recente di GE.

Ecco la soluzione, resa disponibile dal Blog Being Civil dove scrivono diversi tecnici Autodesk di Civil 3D, e segnalatami da Guido Bonin:
  • Nell'Area Strumenti di Civil 3D vai nella scheda Impostazioni
  • Apri la raccolta Superfici
  • Apri poi la raccolta Comandi
  • Premi il tasto destro del mouse sul comando ImportGEData e scegli Modifica impostazioni
  • Nella finestra Modifica impostazioni comandi apri la raccolta Opzioni Google Earth e modifica il numero di righe ed il numero di colonne ad un valore compreso tra 50 e 70.
  • Ripeti la stessa operazione per il comando ImportGESurface
  • Salva le modifiche in un modello .Dwt che userai tutte le volte che vorrai importare da Google Earth

La modifica delle impostazioni per importare superfici da Google Earth successivo a 4.3
Fai clic sull'immagine per ingrandirla

Bene, ora puoi importare i dati da Google Earth:
  • Apri GE e portati nella zona desiderata, restando assolutamente in 2D.
    Magari aggiungi un segnaposto per ricordarla
  • Apri AutoCAD Civil 3D
  • Apri un disegno nuovo con il modello .Dwt dove hai salvato le modifiche di cui sopra
  • Assegna il sistema di coordinate desiderato (ad esempio Italy-W-Rome), se già non è contenuto nel modello .Dwt, con il comando da tastiera ADESETCRDSYS.
  • Avvia il comando per importare l'immagine o la superficie da Google Earth e buon divertimento!.
Non ti stupire se l'immagine risulta in bianco e nero: è una questione di copyright.
Per sapere in che modo puoi usare i dati prelevati da Google Earth leggi la licenza d'uso.

Grazie Being Civil e Guido Bonin.
GimmiGIS

11 febbraio 2010

Da curve di livello SHP a curve di livello DWG 3D

Curve di livello tridimensionali costruite con AutoCAD Map 3D da Shapefile

Bene, eccomi a presentarti una procedura molto richiesta, che puoi seguire con il tuo AutoCAD Map 3D o con il tuo AutoCAD Civil 3D, per trasformare curve di livello in formato Shapefile (SHP) in curve di livello DWG tridimensionali.

Grazie a questa procedura potrai preparare i tuoi dati, per la creazione di un DEM, o di una Superficie con Civil 3D o per creare una Mesh con 3Ds Max. Il presupposto, naturalmente, è che lo Shapefile delle curve d livello contenga, negli attributi, l'informazione sulla quota verticale di ogni curva.

Puoi sfruttare la prima parte di questo articolo anche per vedere da vicino in che modo AutoCAD Map 3D e Civil 3D importano dati GIS, in particolare Shapefile. Ne approfitto per ricordarti che grazie alla tecnologia FDO, con Map 3D e Civil 3D puoi usare direttamente il formato SHP e perfino modificarlo.

Bene, partiamo.
Prima di tutto, per ritrovare gli stessi comandi che userò in questo articolo, scegli con la tendina in basso a destra, l'area di lavoro con barra multifunzione basata sugli strumenti. Questa è presente anche in AutoCAD Civil 3D 2010, con il nome Geospaziale basata su strumenti. Ti indicherò anche il comando da tastiera, così potrai seguirmi anche con le versioni precedenti di Map 3D e Civil 3D.

La scelta dell'area di lavoro in AutoCAD Map 3D 2010

1. Il primo passo consiste nell'importare lo Shapefile delle curve di livello in DWG.
Usa il comando di importazione in DWG dei dati GIS, che trovi nella Barra multifunzione, sotto la voce Inserisci facendo clic sull'icona Importa dati GIS. Oppure scrivi, alla riga di comando, _Mapimport. (attenzione: non dimenticare il _ iniziale).


La Barra multifunzione: evidenziato in giallo il comando Importa dati GIS. Fai clic sull'immagine per ingrandire

La prima finestra del comando, Posizione di importazione, ti chiede la posizione dello Shapefile sul disco.
Accertati di scegliere, nella parte inferiore e di fianco a Tipo file, il formato ESRI Shapefile (*.shp), tra i molti disponibili: puoi importare anche da MapInfo, Microstation ed altri formati ancora. Poi portati nella cartella adeguata, seleziona lo Shapefile e premi il bottone OK.


Nota bene che il formato SHP è un po' bizzarro, soprattutto se di solito usi il DWG. Si compone infatti di almeno tre files, di estensione .shp, .shx e .dbf (ti ricorda quacosa? Il vecchio DB III...). Accertati che ci siano tutti, perchè se uno di questi manca, non potrai utilizzare i dati.
Inoltre ogni Shapefile può contenere un solo tipo di dati: solo punti, o solo linee, o solo poligoni... Quindi è facile trovarsi ad importare diversi Shapefile. Ognuno verrà messo su di in un layer differente del tuo DWG.

La finestra Importa: evidenziato in giallo il campo per l'importazione dei Dati (attributi)

In questa seconda finestra Importa puoi fare molte cose interessanti, in futuro te ne parlerò ancora. Per realizzare la nostra procedura devi specificare che vuoi importare anche gli attributi, che contengono l'informazione sulla quota verticale di ogni curva. Quindi fai subito clic nel campo sotto Dati
Vedrai comparire un piccolo bottone, su cui fai di nuovo clic per aprire la finestra Dati degli attributi.

La finestra Dati degli attributi: è importante scegliere di creare i dati oggetto/attributi

Attiva l'opzione Crea dati oggetto, dove verranno registrati gli attributi dello Shapefile. Premendo il bottone Seleziona campi puoi vedere i campi attributo, e scegliere quali importare e con quale nome. Concludi premendo il bottone OK per tornare alla finestra Importa, dove puoi premere di nuovo il bottone OK.

Un'altra nota: Map 3D e Civil 3D li chiamano Dati oggetto, oppure Object Data, abbreviati con OD, per non confonderli con gli attributi di blocco. ArcView/ArcGIS invece li chiama attributi. Ma sono la stessa cosa.

Non stupirti se dopo l'importazione dei dati, nell'area grafica non vedi ancora nulla. Spesso e giustamente le curve di livello sono inquadrate in un sistema di coordinate,  molto lontano dallo zero. Quindi è necessario eseguire uno zoom alle estensioni per vedere il primo risultato.

Curve di livello della provincia di Como importate da SHP in DWG
Nella finestra proprietà, evidenziati in giallo, i dati oggetto/attributi. Fai clic sull'immagine per ingrandire

Ora le nostra curve di livello sono polilinee DWG, ed hanno nei dati oggetto l'informazione sulla quota. Puoi verificarlo selezionando una curva ed aprendo la finestra Proprietà come nell'immagine qui sopra. Ma le curve sono ancora 2D. Per ora salva il disegno e chiudilo.

2. Il secondo passo consiste nella trasformazione automatica delle curve di livello, in modo che ognuna di esse si porti alla quota verticale indicata nei dati oggetto/attributi che hai importato dallo Shapefile.
Questo risultato è possibile grazie alle funzioni di Query (interrogazione) dei dati DWG di Map 3D e Civil 3D.

Per interrogare, ovvero eseguire una query su di un DWG, non devi aprirlo in modo tradizionale.
Puoi invece sfruttare le funzionalità che ti permettono di associare uno o più disegni ad un progetto (un disegno vuoto) per poi eseguire le interrogazioni, chiamate Query.

Nel Riquadro attività - Area di lavoro, è possibile associare disegni per le interrogazioni (query)

Quindi inizia aprendo un disegno vuoto. Accertati che sia aperto il Riquadro attività: se non lo è, puoi aprirlo con il comando da tastiera Mapwspace, scegliendo poi l'opzione On. Nel Riquadro attività scegli la scheda Area di lavoro e premi il tasto destro del mouse sulla voce Carte: dal menu contestuale scegli Associa.  Oppure, alla riga di comando scrivi _adedrawings e poi premi il bottone Associa.


Finestra Seleziona le carte da associare.  Non dimenticarti di premere il bottone Aggiungi prima di premere OK

Nella finestra Seleziona le carte da associare individua il DWG che hai appena salvato, che ho chiamato Curve2D, premi il bottone Aggiungi, e poi OK.

Una volta associato il disegno delle curve 2D, premi ancora il tasto destro del mouse sulla voce Carte e scegli prima Zoom alle estensioni (_adezextens) e poi Vista rapida (_adeqviewdwgs). Il risultato, apparentemente, è uguale all'apertura del disegno, ma quello che vedi è un'anteprima temporanea, che scomparirà al primo regen..

Se vuoi, puoi dividere lo schermo (Barra multifunzione - Vista - Configurazioni finestra, oppure da tastiera _viewports) e scegliere viste isometriche o frontali per assicurarti che le curve di livello, grazie alle operazioni seguenti, si portino in quota. Se l'anteprima delle curve scompare, scegli di nuovo Vista rapida.

Le curve di livello viste dall'alto, in isometria e di fronte prima della trasformazione

Ora passiamo alla Query, o interrogazione sul DWG associato.


Nel Riquadro attività - Area di lavoro, è possibile definire Query

Premi il tasto destro del mouse sulla voce Query corrente nella scheda Area di lavoro del Riquadro attività (da tastiera _adequery). Dal menu contestuale scegli Definisci Anche qui si apre una finestra molto ricca ed interessante, chiamata Definisci query di carte associate, sulla quale varrà la pena di tornare. 

La finestra Definisci query di carte associate

Prima di tutto devi specificare la posizione dei dati che vuoi modificare: premi il bottone Posizione

La finestra Posizione

Immagino che le curve ti occorrano tutte, quindi scegli l'opzione Tutto e poi il bottone OK
Eventualmente puoi utilizzare le molte opzioni disponibili per limitare la Query alle curve che ricadono in un poligono, o che intersecano una polilinea o una fascia di rispetto, e così via.

La finestra Definisci query di carte associate, dopo aver scelto la posizione dei dati per la Query

Di nuovo nella finestra Definisci query di carte associate, sotto Modalità query scegli l'opzione Disegna, poi premi il bottone sulla destra Altera proprietà


La finestra Imposta alterazioni proprietà

Nella finestra Imposta alterazioni proprietà, scegli la proprietà Elevazione, poi premi il bottone Espressione


La finestra Espressione di alterazioni delle proprietà

Nella finestra Espressione di alterazioni delle proprietà apri la voce Tabelle dati oggetto, poi curve ed infine seleziona il campo QUOTANaturalmente la struttura dei dati dipende dallo Shapefile che hai importato nella prima parte. Infine premi il bottone OK.

La finestra Imposta alterazioni proprietà dopo aver creato l'espressione
 per modificare l'elevazione delle curve di livello

Ancora un attimo di attenzione. 
Nella finestra Alterazioni proprietà premi il bottone Aggiungi, e poi OK

La finestra Definisci query di carte associate
fai attenzione a premere il bottone evidenziato in giallo

Ci siamo. Non ti resta che eseguire la Query premendo il bottone Esegui Query.
Attenzione a non confonderti: se premi il bottone OK la Query viene salvata ma non eseguita. 
La puoi ritrovare facilmente premendo il tasto destro del mouse sulla voce Query corrente nella scheda Area di lavoro del Riquadro attività, scegliendo poi dal menu contestuale Definisci.

Il risultato finale: le curve di livello in 3D

Una volta eseguita la Query, magicamente, le tue curve di livello si portano in 3D. Ognuna alla propria quota. Inoltre, quella che vedi non è più una anteprima temporanea: grazie alla Query in modalità Disegno, le polilinee sono state portate nel disegno che hai aperto all'inizio. In questo modo hai creato un modello tridimensionale che puoi utilizzare per creare una Superficie con Civil 3D, o per creare una Mesh con 3Ds Max o quant'altro l'immaginazione possa inventare...


Ricordati infine di dissociare il DWG delle Curve di livello 2D (tasto destro del mouse sul disegno nell'Area di lavoro -  Dissocia), e poi di salvare il tuo disegno.

Buon lavoro con le curve di livello!
GimmiGIS

10 febbraio 2010

AutoCAD Map 3D su Wikipedia in italiano



Stavo facendo una ricerca su Google, per vedere quali siti web vengono indicati quando si cercano informazioni sul nostro amato AutoCAD Map 3D. Ho scoperto due cose interessanti.

La prima è che questo Blog è al secondo posto, dopo (ovviamente) la pagina dedicata sul sito Autodesk.
E questo fa piacere :-)

La seconda è che AutoCAD Map 3D è apparso su Wikipedia, l'enciclopedia condivisa e gratuita che a poco a poco sta costruendo un enorme archivio, dinamico, di tutto lo scibile umano, in tutte le principali lingue umane.

Faccio i miei complimenti agli autori, che hanno già costruito una buona pagina introduttiva.
E poi ho provato a cercare su Wikipedia in italiano il nostro principale concorrente...
Ma non c'è!

Eheheh
GimmiGIS

08 febbraio 2010

Seminario MADE expo: risultati foto e filmati


Eccomi qui a raccontarti come è andato il seminario del 4 febbraio, che ho tenuto insieme all'ottimo Guido Bonin.
Prima di tutto un caloroso ringraziamento a Debora, infaticabile organizzatrice dell'evento ed abile fotografa :-)

Il tema era quello delle trasformazioni del territorio e dell’ammodernamento delle infrastrutture.
Abbiamo cercato di presentare, soprattutto con esempi concreti, in che modo AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D ti permettono da una parte di integrare dati cartografici e GIS di tutte le provenienze, dall'altra di progettare infrastrutture con gli strumenti più avanzati e dinamici.

l'introduzione del seminario

Ho cercato di mostrare lo stato dell'arte della tecnologia di AutoCAD Map 3D, che va crescendo molto rapidamente.Sono particolarmente soddisfatto dei risultati che ho ottenuto nell'analisi di Overlay e, nella parte tridimensionale, nell'utilizzo dei modelli digitali di elevazione per l'analisi di allagamento.
Il tutto realizzato utilizzando i dati resi liberamente disponibili dalla Regione Lombardia.

Analisi di allagamento con AutoCAD Map 3D
Fai clic sull'immagine per ingrandire

Molto importante è anche la recentissima gestione di Nuvole di punti da laser scanner LiDAR
In questo Blog trovi in altri articoli la presentazione della nuova estensione di Map 3D dedicata alle Nuvole di punti, sia la su prova su strada.

Nuvola di punti e DEM in AutoCAD Map 3D
Fai clic sull'immagine per ingrandire

A seguire Guido Bonin, ingegnere dell'Università la Sapienza di Roma e blogger, ha introdotto il tema del BIM (Building Information Modeling) per l'ingegneria civile ed ha presentato esempi di progettazione stradale dinamica.

Guido Bonin, relatore su AutoCAD Civil 3D

Devo dire che resto sempre molto ammirato nel vedere la complessità dei problemi da affrontare nella progettazione di una semplice strada. E poi i risultati dell'uso dei software più innovativi possono essere clamorosi. Come, per esempio, puoi vedere nel filmato qui sotto.

Bene, ora stiamo pensando di realizzare dei filmati delle nostre presentazioni, da rendere disponibili sul Web per chi non è riuscito ad essere presente. Cosa ne pensi?


Altre foto ed immagini su Facebook qui.


Resta sintonizzato, ti faccio sapere quando pubblicheremo i filmati!
GimmiGIS

04 febbraio 2010

Rilievo e topografia con Civil 3D: primi elementi


Il nostro ottimo Guido Bonin ha pubblicato sul suo Blog dedicato ad AutoCAD Civil 3D il resoconto dell'ultimo incontro degli "Amici Civil" che si è tenuto a Roma sabato scorso, 30 gennaio.

il tema dell'incontro era rilievo e topografia con Civil 3D.

Ho letto molti spunti interessanti (grazie per le citazioni!), soprattutto sulla restituzione dei rilievi celerimetrici, a partire dai file grezzi provenienti dalla strumentazione, o da file ASCII generici, e naturalmente la gestione delle nuvole di punti da laser scanner LiDAR.

Molte delle informazioni discusse dal vivo il 30 gennaio verranno presentate nell'incontro online del 12 febbraio che, ti ricordo, è aperto a tutti.

Ci vediamo presto
GimmiGIS

02 febbraio 2010

L'unità di tutte le scienze è trovata nella geografia


L'unità di tutte le scienze è trovata nella geografia. Il significato della geografia è che essa presenta la terra come la sede duratura delle occupazioni dell'uomo. (John Dewey)
Alle elementari avevo un maestro che insegnava geografia e che tirava giù una carta geografica del mondo davanti alla lavagna. Avevo un compagno di classe al sesto anno che un giorno ha alzato la mano e ha indicato la costa orientale del Sudamerica; poi ha indicato la costa occidentale dell'Africa e ha chiesto: «Sono state mai unite?». E il maestro ha risposto: «Certo che no, è una cosa ridicola!». Lo studente cominciò a fare uso di droghe e sparì. L'insegnante è diventato consigliere scientifico dell'attuale amministrazione (ndr Bush). (dal film documentario statunitense del 2006 "Una scomoda verità",  diretto da Davis Guggenheim).
Nella mia geografia ancora sta scritto che tra Catanzaro e il mare si trovano i Giardini delle Esperidi. (George Robert Gissing, da Sulle rive dello Jonio).
L'arma del giornalista è la penna o la macchina da scrivere. L'arma del giornalista sotto vetro smerigliato è la bacchetta o la carta geografica. (Sergio Saviane).
Lungo la costa dell'Africa del Sud-Ovest, delimitato da montagne di origine vulcanica da una parte e dall'Atlantico dall'altra, si stende uno dei più antichi e selvaggi deserti della terra. I geografi chiamano questa zona la Costa degli Scheletri, perché le sue spiagge sono disseminate dei relitti delle navi che vi hanno fatto naufragi. (Ronald Schiller da "Nel mondo dei diamanti").

Grazie alla sollecitazione di Andrea, aderisco all'appello dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia per il mantenimento dell'insegnamento della geografia nelle scuole superiori.
Puoi leggere qui la rassegna stampa.

Molti altri siti e Blog oggi, tutti insieme alle 9.00, sono usciti con lo stesso articolo:
PS: ci trovi tutti schierati qui.

Dove saremmo senza la geografia?
GimmiGIS

01 febbraio 2010

GEOmedia 6-2009 sulla tecnologia laser scanner




Dopo la scomparsa di MondoGIS, una delle riviste più interessanti nel nostro campo è GEOmedia, che nel numero che sta per uscire, il 6 del 2009, tratta la nuova tecnologia Laser Scanner e le sue applicazioni.

Da non perdere, visto che da ottobre dell'anno scorso sto approfondendo proprio questo tema, soprattutto per quanto riguarda i rilievi cartografici effettuati con i laser scanner LiDAR.

E visto che Autodesk ha appena rilasciato, come gentile regalo di Natale per i suoi clienti, delle fantastiche estensioni, che permettono l'utilizzo di questi dati (milioni di punti tridimensionali) con AutoCAD Map 3D e con AutoCAD Civil 3D.

Se vuoi vedere queste novità dal vivo, vieni a trovarmi al seminario che terrò a MADE expo il 4 febbraio.

Questa nuova tecnologia si fa ancora più interessante, se come scrive Massimo i dati LiDAR rilevati dal Piano Straordinario di Telerilevamento Ambientale verranno resi disponibili sul Portale Cartografico Nazionale.

Allora saremo sulla strada giusta.
GimmiGIS