Progetto Galileo: filmato della città digitale di Le Havre
Giusto due settimane fa,
ti ho annunciato qui il Progetto Galileo, sviluppato dai prolifici programmatori di
Autodesk Labs. Si tratta di
un notevole passo avanti sulla strada delle Città Digitali di cui
ho cominciato a scriverti nel lontano 2008. Ora, nella
pagina dedicata al progetto, sono comparsi diversi filmati, molto interessanti, che ti propongo in questo articolo. Se non hai accesso a YouTube, puoi scaricare i filmati dalla pagina del
Progetto Galileo.
Il Progetto
è stato appena presentato alla Autodesk University, in una sala molto affollata, e si comincia a capire qualcosa di più sui suoi contenuti. Basato sui
Autodesk LandXplorer, il suo valore aggiunto sembra stare principalmente nella capacità di
generare i modelli tridimensionali in modo automatico, a partire prima di tutto dai dati GIS, nei formati standard gestiti anche da
AutoCAD Map 3D, ma anche dai dati provenienti dai software per l'ingegneria civile (come
AutoCAD Civil 3D) e per l'architettura (come
Autodesk Revit Architecture). Insomma, una vera e potente integrazione di CAD, BIM e GIS.
La bella notizia è che
è già scaricabile l'anteprima del software: dalla pagina del
Progetto Galileo scegli, in alto a destra,
Download Now. Per scaricare il software ti devi registrare (gratuitamente) sul sito di Autodesk Labs.
Ora goditi i filmati che illustrano i primi passi. Ti consiglio di guardarli in HD a tutto schermo...
Progetto Galileo: creare un nuovo progetto
In questo filmato sembra di avviare un progetto
MapGuide: si definisce il sistema di coordinate e l'estensione della mappa...
Progetto Galileo: Importare il modello del terreno da curve di livello Shapefile
Caspita! Con Galileo è molto più semplice, ma la creazione di un modello del terreno (DEM) da curve di livello in formato Shapefile l'ho spiegata passo passo
in questo articolo (da Shapefile a Dwg) e poi
in questo (da curve di livello a DEM). Naturalmente utilizzando
AutoCAD Map 3D (e quindi
AutoCAD Civil 3D).
Progetto Galileo: Importare un layer per le acque
Qui si notano funzionalità che sicuramente provengono da
AutoCAD Civil 3D, nella creazione della
Breakline, ovvero la linea di separazione tra il modello del terreno e le acque.
Progetto Galileo: Importare ed assegnare lo stile a più layer
Vengono caricati altri layer in formato Shapefile (ESRI) e vengono assegnati lo stile ed i materiali. Questi possono essere assegnati all'intero layer, oppure è possibile selezionare manualmente i poligoni desiderati e poi assegnare il materiale.
Progetto Galileo: la navigazione nel progetto
Infine, una volta costruito il progetto, ecco
le semplici modalità di navigazione usando i tasti e la rotella del mouse. Sono disponibili anche strumenti ormai familiari agli utilizzatori di AutoCAD e dintorni, come ViewCube e Steering Wheels.
Bene, questi i filmati pubblicati finora, ma non escludo che ne vengano pubblicati altri sulla pagina del
Progetto Galileo. Ora ha più senso riguardare il filmato che mostra una panoramica delle funzionalità, a partire da un modello di base già preparato nelle fasi precedenti:
Progetto Galileo: Panoramica delle funzionalità
E' molto interessante notare che Progetto Galileo mette a disposizione i suoi dati anche
in formato SQLite, che è accessibile, utilizzando la tecnologia FDO, da
AutoCAD Map 3D, da
AutoCAD Civil 3D e perfino da
Autodesk MapGuide Enterprise.
Inoltre, Progetto Galileo importa i progetti architettonici da
Autodesk Revit Architecture ed
Autodesk 3Ds Max e 3ds Max Design. Grazie alla gestione dei diversi livelli di dettaglio (scale di rappresentazione, immagino) arriva fino alla presentazione degli interni degli edifici, con la visualizzazione dell'arredo.
Notevole, direi... Attendo solo di provarlo!
GimmiGIS