MapGuide Enterprise 2008
Il nostro caro MapGuide Enterprise, come tutti i cavalli di razza, vuol sempre fare le cose diverse dagli altri... :-) E quindi ha pensato bene di uscire con la nuova Release 2008 alla fine di luglio.
Questo spiega il motivo del ritardo: per nascere allineato alle tecnologie più recenti, Autodesk MapGuide Enterprise 2008 ha atteso pazientemente fosse pronto il suo fratello MapGuide Open Source 1.2.0, che è stato appena rilasciato.
Contemporaneamente, Autodesk ha rilasciato anche Autodesk MapGuide Studio 2008, l'ambiente di creazione per pubblicare cartografie e distribuire servizi spaziali, compatibile con Autodesk MapGuide Enterprise 2008 e MapGuide Open Source 1.2.0.
Bene, ma quali sono le novità? Ce n'è per tutti i gusti, ovvero in tutte le funzionalità, come viene illustrato nell'immagine seguente
Riepilogo (in inglese) delle novità della Release 2008. Fai click sull'immagine per ingrandirla.
Prima di tutto le prestazioni. E' stato ridotto il tempo necessario per presentare le mappe e migliorata la gestione dei riquadri (tiles) quando si usa la tecnologia AJAX, basata su Java, che permette di accedere alle mappe senza installare un plug-in.
In secondo luogo la scalabilità, che è molto legata alle prestazioni. Ora è incorporata una funzionalità chiamata "pragmatic load balancing": se abbiamo a disposizione più server possiamo lasciare a MapGuide il compito di suddividere tra di loro il carico delle risposte alle richieste degli utenti. In questo modo le prestazioni migliorano sensibilmente.
Altre novità riguardano la connessione ai dati: ora è possibile gestire in modo semplice dati geografici da "unmanaged data sources", cioè da fonti dati esterne al database di MapGuide. Questo è importante per evitare colli di bottiglia e duplicazioni di dati e per gestire files di grandi dimensioni (per esempio raster) che potrebbero richiedere tempo per essere incorporati nel database di MapGuide.
Inoltre è possibile aggiungere una definizione del sistema di coordinate che può essere molto utile per le fonti dati che non la contengono o che la contengono non esatta. Sono stati migliorati i collegamenti tra tabelle (Join) ed in MapGuide Studio è disponibile l'anteprima delle fonti dati.
Per quanto riguarda l'interfaccia utente, grazie al contributo di uno sviluppatore Open Source è stato introdotto in ambiente AJAX l'uso della rotella del mouse per lo Zoom e la possibilità di effettuare zoom in scala, oltre ad una animazione che indica quando il sistema è occupato o sta ancora caricando i dati.
Molto interessante il supporto nativo per Google Earth, che ora può essere utilizzato come client di MapGuide. Infatti con la Release 2008 è possibile generare dinamicamente KML e KMZ a partire dalle mappe e dai layer esistenti. Inoltre è supportata l'estrusione in 3D.
Dal punto di vista della vestizione della cartografia, è stato introdotta la possibilità di definire lo spessore delle linee in unità relative alla mappa e non allo schermo. In questo modo una linea può rappresentare una strada o un fiume in modo più realistico. Inoltre si possono usare simboli definiti dall'utente per personalizzare i punti e le linee. Inoltre ora è possibile utilizzare risorse XML per definire stili di linea e simboli puntuali personalizzati.
Per gli sviluppatori è interessante notare che le chiamate alle API sono state semplificate, e che è stata introdotta la possibilità di selezionare da programma anche entità che non visibili sulla mappa. Più in generale Autodesk MapGuide Enterprise 2008 supporta ora i componenti più recenti: PHP 5.2.1, FDO 3.2.2 (quello di AutoCAD Map 3D 2008, naturalmente) ed è allineato, come già ho scritto con MapGuide Open Source 1.2.0.
Per riepilogare le novità e confrontare la Release 2007 con la 2008 puoi fare riferimento alla tabella seguente:
Confronto tra la Release 2007 e la 2008. Fai click sull'immagine per ingrandirla.
Infine voglio sottolineare che sia MapGuide Open Source sia Autodesk MapGuide Enterprise sono strettamente integrati con AutoCAD Map 3D, grazie alla tecnologia FDO su cui sono basati.
Bene, spero di essere stato abbastanza chiaro, in ogni caso se hai dubbi lascia un commento a questo articolo.
Attenzione: per evitare spam i commenti sono moderati, quindi la pubblicazione non è immediata, avviene dopo la mia approvazione. Cercherò di risponderti al più presto.
Alla prossima
GimmiGIS
PS: Se vuoi leggere di MapGuide Open Source 1.2.0 trovi qui un mio articolo pubblicato da Free GIS Italia.
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