30 settembre 2008

Librerie CS-Map disponibili Open Source



Un'altra novità interessante per il mondo Open Source, dalla collaborazione di Autodesk con Open Source Geospatial, per gli amici OSGeo.

Novità che ci permette di dare un'occhiata alle strategie dietro le quinte per lo sviluppo futuro del software geospaziale, sia Autodesk che Open Source.

Cominciamo dall'inizio. Il 24 settembre del 2007 Autodesk ha acquistato gran parte della proprietà intellettuale di Mentor software inc, nota soprattutto per la sua libreria Cs-Map. Questa libreria si occupa della gestione e conversione delle mappe tra i differenti sistemi di coordinate ed è utilizzata dai software Geospaziali Autodesk, come AutoCAD Map 3D, AutoCAD Civil 3D, Autodesk MapGuide Enterprise e Studio, Autodesk Topobase. Contiene oltre 3.000 proiezioni cartografiche e sistemi di coordinate, costantemente integrati e aggiornati.

E' questa libreria, per intenderci, che assegna il codice Italy-W-Rome per il sistema Gauss-Boaga Ovest piuttosto che UTM-32 e UTM-33 per i sistemi UTM italiani con datum ED50.


Elenco sistemi di coordinate italiani contenuti in AutoCAD Map 3D

Dopo aver acquistato i diritti su questa libreria, Autodesk qualche settimana fa l'ha donata alla comunità Open Source, attraverso la fondazione Open Source Geospatial, come puoi leggere qui. Puoi leggere anche il comunicato stampa in italiano qui.

Questi i fatti.

Le conseguenze secondo me saranno diverse e positive, sia nell'uso del software Autodesk che in quello Open Source, anche se naturalmente molto dipende dall'accoglienza che gli sviluppatori daranno a questa opportunità.

Prima di tutto vi sarà sicuramente una maggiore integrazione dei software geospaziali Autodesk con MapGuide Open Source, che potrà utilizzare la stessa identica libreria Cs-Map per la gestione dei sistemi di coordinate.

In secondo luogo potrà esserci una localizzazione più spinta dei sistemi di coordinate speciali e nazionali. Con le librerie Cs-Map disponibili liberamente nel loro codice sorgente, sarà possibile per gli sviluppatori rendere disponibili, altrettanto liberamente, il codice per la conversione in sistemi molto particolari. Il mio pensiero va, naturalmente, ai famigerati ed antiquati sistemi Cassini-Soldner, che purtroppo sono utilizzati, ancora oggi, per molte mappe catastali.

Infine tutta la comunità Open Source potrà utilizzare liberamente le librerie Cs-Map, che finora non erano disponibili. Se queste si riveleranno più efficaci delle librerie utilizzate finora, potranno dare un valido contributo alla crescita di tutto il software geospaziale Open Source.

Ci vediamo a Roma!
GimmiGIS

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