22 dicembre 2009

AutoCAD Map 3D e Google Earth per l'archeologia



E' stata appena pubblicata, con un articolo su GIScover ed un filmato che puoi guardare ed ascoltare qui sopra, l'esperienza della Condor Expedition, che ha visto l'utilizzo di AutoCAD Map 3D e Google Earth per restituire ed organizzare i dati rilevati sul campo in Perù durante la spedizione del 2008.

Con questi dati è stato costruito un sistema GIS e realizzata una tesi di laurea presso il Polo regionale di Lecco del Politecnico di Milano.

Penso che l'esperienza sia stata fruttuosa. Ho avuto il piacere di supportare l'ing,. Giorgio Meroni e la neo ing. Valentina Melillo dal punto di vista tecnico, ringrazio Autodesk per aver acconsentito di buon grado a fornire gratuitamente il software.

Buon viaggio virtuale in Perù!
GimmiGIS

11 commenti:

Roberto ha detto...

Non vorrei essere troppo duro, ma non vedo l'importanza dell'uso di Map su questo lavoro.
Lo dico perchè ho provato ad esportare alcuni miei lavori fatti con Map3d su GE, ma la sovrapposizione non risulta "precisa" come quella vista nel filmato. I miei progetti sono georiferiti, quindi non posso pensare di adattarli a GE, e di contro esportarli ha senso se risultano essere ben posizionati, soprattutto nelle vie dei centri abitati.
Saluti

GimmiGis ha detto...

Caro Roberto,

Il problema di scarsa precisione non è di Map 3D bensì, come è noto, di Google Earth.

Anch'io ho provato, ad esempio con dati Tele Atlas, ben georeferenziati, ed ho notato le discrepanze. Dipende dal progetto che si vuole realizzare.

Map 3D è stato utilizzato prima di tutto per restituire i punti rilevati con il GPS ed assegnare loro gli attributi.

Un lavoro principalmente di costruzione della cartografia, come è il suo forte.

Mancando altre basi, gli autori hanno scelto di appoggiarsi all'unica disponibile, quindi GE.

Lascio agli autori, se lo vorranno, di entrare nei dettagli.

Saluti ed auguri!
GimmiGIS

Ing. Giorgio Meroni ha detto...

Vista l'assenza di una cartografia della zona, e nonostante la scarsa precisione, Google Earth è risultato la scelta più opportuna.
Considerando soprattutto i fini del progetto

Giorgio

Ing. Giorgio Meroni ha detto...

Presto saranno create mappe per palmari per dotarne i viaggiatori Fly & Drive di quei luoghi.

Si stanno cercando finanziatori del progetto, magari qualcuno conosce persone o società disponibili.

Può conttatarmi via mail, i riferiemnti sono sul sito www.gpsbrianza.com

Giorgio

Mirko Paglia ha detto...

Complimenti all'Ing. Giorgio Meroni! Si lascia spazio solo alla fantasia nell'utilizzo semplice di questa metodologia ed approccio database-grafico. La possibilità per un semplice turista di conoscere l'archeologia del posto in cui si trova è immediata semplice ed intuitiva! Mi aspetto sviluppi interessanti anche sul controllo dell'urbanistica, dei consumi, delle produzioni e/o sprechi energetici ... insomma questo è il futuro per controllare gli andamenti della società moderna! Cos' da poter correggere errori in maniera immediata senza aspettare lungaggini inutili!

Valentina Melillo ha detto...

Confermo quanto detto da Gimmi e da Giorgio: Google Earth è, al momento, la cartografia più precisa disponibile dell'area settentrionale del Perù.
Map è stato utilizzato nel restituire i waypoints rilevati con il GPS, gestirli, strutturare la tabella degli attributi e associarla a ciascun waypoints; compiti che sono il suo forte per la sua semplicità d'utilizzo.

Valentina

Alex ha detto...

Interessante l'uso del Map3d come gestione del database associato agli elementi della mappa.
Mi interesserebbe capire se e come è possibile passare direttamente dal Map3d al Google Earth: viene effettuto tutto con la Google Earth Extension? ovvero, la pubblicazione funziona anche per i dati contenuti nelle tabelle degli attributi?
grazie e complimenti per il lavoro e l'interessante tesi

GimmiGis ha detto...

Ciao Alex,

Sì, la pubblicazione su Google Earth consiste nella creazione di un file Kmz che viene creato grazie all'estensione GE.

Forse hai già visto il mio articolo al riguardo:

http://map3d.blogspot.com/2009/06/estensione-di-map-3d-2010-per-google.html

Trovi anche l'etichetta Google Earth nella colonna di destra del Blog, se vuoi leggere tutti gli articoli sull'argomento

Buon lavoro
GimmiGIS

Alex ha detto...

Ciao GimmiGIS,
ti ringrazio.
Si ho letto il tuo interessante post sull'argomento e ho appena letto anche la tua risposta in merito alle esportazioni.
Davvero un peccato che non si possa sfruttare la connessione FDO...che garantirebbe una gestione degli attributi molto più efficiente.
Premesso il mio interesse in questo lavoro e nelle applicazioni GIS di Autocad Map3d, credo che il passaggio a dwg snaturi non poco l'ispirazione Gis del lavoro.
Un saluto

GimmiGis ha detto...

Ciao Alex,

Lo sai che esiste un provider FDO Open Source per generare Kml/Kmz per Google Earth?

Ne ho scritto in ottobre del 2008:

http://map3d.blogspot.com/2008/10/nuovi-provider-fdo-per-map-3d-e.html

Più in generale io la vedrei in modo opposto: il DWG fino a poco fa era limitato al mondo CAD.
Ora, con FDO può accedere ai formati GIS. Non mi sembra poco.

Buona giornata!
GimmiGIS

Alex ha detto...

Ne ho sentito parlare ma non l'ho mai utilizzato. Proverò a breve e grazie per il suggerimento...

Per quanto riguarda il secondo discorso concordo con te nell'ottica generale: è sicuramente un gran passo l'interoperabilità dwg-gis.
A mio parere rimane un pochino snaturante, invece, passare da un dato gis al dwg, per poi ripubblicare un dato gis.
Non so se mi sono spiegato, ad ogni modo rimane un mio pensiero, fine a se stesso.