02 febbraio 2011

WebSIT del Parco del Molgora



Da qualche giorno, è disponibile il WebSIT del Parco del Molgora.

Il Sistema Informativo Territoriale del Parco del Molgora mette a disposizione di cittadini e professionisti, tramite Web, le informazioni cartografiche del Piano Particolareggiato approvato dal Consorzio del Parco nel dicembre 2006 e riconfermato nel marzo 2010.

Il territorio della Valle del Molgora è parte della grande conurbazione di Milano, che si estende sino ai primi rilievi della fascia pedemontana. I Comuni consorziati finora sono 8: Vimercate, Carnate, Usmate-Velate, Burago di Molgora, Agrate Brianza, Bussero, Pessano con Bornago, Caponago, Carugate, nelle Province di Monza e Brianza e Milano. L'intento nella costituzione del Parco è quello di preservare i valori di un territorio che rappresenta il punto di raccordo tra l’area collinare brianzola e la campagna martesana, addensando identità culturali, naturali ed omogeneità storica, tradizionale e sociale.

La schermata iniziale del WebSIT

La base cartografica di riferimento è la Cartina Tecnica Regionale della Regione Lombardia del 1994, unica tuttora ufficialmente valida per quanto riguarda i confini comunali; le tavole del Piano usano il sistema di georeferenziazione Gauss-Boaga. Il servizio WebSIT è libero: non richiede installazione di alcun componente aggiuntivo ed è possibile accedere con tutti i browser Internet. Si consiglia una risoluzione dello schermo pari almeno a 1024x768 pixel.  Per accedere è sufficiente inserire come nome e password la parola "Utente" (con la U maiuscola e senza virgolette). La consultazione è facilitata dagli strumenti disponibili e dall'aiuto in linea: una volta avviato il WebSIT, seguire le istruzioni che sono disponibili nel riquadro di destra.

Fai clic qui per accedere al WebSIT del Parco del Molgora

Il Presidente del Parco, Claudio Valsecchi, saggiamente ha avviato da tempo la costruzione del Sistema Informativo Territoriale. In primo luogo dotando gli uffici di AutoCAD Map 3D: ho avuto il piacere di supportare i due tecnici del Parco, Paolo Rovelli ed Andrea Poli, prima nella formazione all'uso del software, e poi in un progetto dedicato alla razionalizzazione della base cartografica ed al censimento delle microdiscariche. Infine, negli ultimi mesi, il progetto di pubblicazione sul Web del Piano Particolareggiato.
Ringrazio Paolo ed Andrea per la attiva collaborazione nel corso di questi progetti.

Per la pubblicazione WebSIT abbiamo utilizzato MapGuide Open Source, grazie anche alla sua diretta integrazione con AutoCAD Map 3D. Il Piano Particolareggiato era stato realizzato con AutoCAD, quindi AutoCAD Map 3D ha rappresentato lo strumento ideale, per aggiungere all'azzonamento gli attributi e convertire poi tutto in formato GIS. Con Map 3D ho potuto gestire anche la vestizione, l'ordine di visualizzazione dei layer ed infine la pubblicazione sul server MapGuide.

E' bastato qualche controllo e qualche ritocco con MapGuide Maestro per avere la cartografia pronta per l'uso. Prova anche tu a fare un giro!

Un aspetto che secondo me è molto importante, di questa esperienza, è che senza grandi investimenti ed in pochi mesi è possibile pubblicare progetti WebSIT che possono essere molto efficaci.

E' stata un bella esperienza...
GimmiGIS

31 gennaio 2011

BIM per le città digitali sostenibili


Guarda nel filmato Autodesk come puoi (potrai?) utilizzare i diversi software Autodesk per l'analisi, la progettazione e la manutenzione delle città (digitali) sostenibili...

Un filmato che sicuramente prende lo spunto dal Progetto Galileo.

Futuribile, ma sempre molto interessante.

Buona visione
GimmiGIS

27 gennaio 2011

Di nuovo online il manuale di Map 3D

I download delle tre Lezioni su AutoCAD Map 3D

Dopo qualche giorno di interruzione, il sito GEOforUS ieri è tornato disponibile.
Puoi tornare a scaricare gratuitamente le 3 lezioni pubblicate finora del manuale di AutoCAD Map 3D.

Fai clic qui per scaricare le lezioni


E non dimenticarti di scaricare anche i dati per le esercitazioni, facendo clic qui.


Come potrai notare, già migliaia di persone hanno scaricato:
La Lezione 0, Introduzione ad AutoCAD Map 3D
La Lezione 1, Caricare, visualizzare e consultare i dati vettoriali
La Lezione 2, Caricare, visualizzare e consultare i dati raster.

Devo dire con un pizzico di orgoglio che le Lezioni su AutoCAD Map 3D sono le più scaricate, tra tutti i software GIS desktop presenti... Grazie per l'interesse!


Ti ricordo che l'iniziativa del manuale gratuito online per i 12 software GIS desktop, commerciali, open source e free, è stata lanciata da Giovanni Biallo di GEOforUS. Ha visto l'adesione del tuo affezionatissimo per AutoCAD Map 3D, con l'aiuto di Alessandro dal Maso di Abitat per la revisione delle lezioni.

Buon download!
GimmiGIS

26 gennaio 2011

Installare AutoCAD Civil 3D 2011


Bene, eccoti un lungo, ma importante articolo, che ti spiega tutti i suggerimenti ed i trucchi per una perfetta installazione di AutoCAD Civil 3D 2011 in lingua italiana.
E' importante installare Civil 3D correttamente: la procedura è semplice, ma ci sono alcuni accorgimenti da tenere ben presenti.

Se invece devi installare la versione 2010 leggi qui il mio articolo.

Preparazione dell'installazione

Per evitare intoppi durante l'installazione, è meglio eseguire alcune azioni preliminari.

Prima di tutto, a scanso di equivoci, fai un giro sulla pagina Autodesk dei requisiti di sistema di AutoCAD Civil 3D 2011.
Come puoi vedere, puoi installare su Windows 7, Windows Vista (Ultimate, Business, Enterprise), Windows XP (SP2 o SP3), sia in versione a 32 bit che in versione a 64 bit.

Civil 3D è un software professionale, quindi ti occorre un PC piuttosto dotato. Un buon processore, naturalmente, e poi sono raccomandati almeno 4 Gb di RAM, un disco fisso veloce e capiente, non tanto per il software quanto per i tuoi progetti. Infine un lettore DVD ed un'ottima scheda grafica.

La scheda grafica in particolare deve utilizzare i colori 32 bit (True Color), avere almeno 128 MB dedicati, supportare Direct3D. Sono supportati i monitor multipli: è molto comodo utilizzare Civil 3D con un doppio monitor, per trovare spazio per tutte le tavolozze, palette e riquadri di informazione che spesso, lavorando, è comodo tenere aperti. Puoi verificare sulla pagina dedicata del sito Autodesk le schede grafiche consigliate e quelle supportate.

Procurati la confezione che contiene i DVD, che sul retro riporta:
  • Il numero seriale indicato come New Serial. E' composto da due gruppi di cifre, il primo di tre ed il secondo di otto, dl tipo NNN-NNNNNNNN.
  • Il codice di prodotto (Product Key), composto da cinque numeri o lettere.
Entrambi ti verranno richiesti durante l'installazione, a meno che tu non voglia installare in modalità di prova (Trial), che ti permette di utilizzare liberamente Civil 3D per 30 giorni.

Oppure, se hai un contratto di aggiornamento (Subscription) attivo, e quindi hai scaricato l'aggiornamento dal sito Autodesk Subscription Center, potrai ottenere il numero seriale ed il codice di prodotto sullo stesso sito, seguendo questo percorso:
  • Effettua il login con nome e password
  • Scegli, nella colonna di sinistra Amministrazione contratto
  • Poi scegli Report di copertura
  • Fai clic sul tuo numero di contratto
  • In basso, sotto Prodotti potrai leggere i numeri seriali ed i codici di prodotto di tutti i software che hai sotto contratto di aggiornamento.
Se devi installare Civil 3D con licenza di rete, assicurati prima che sia già installato il Gestore delle licenze di rete, e che le licenze siano già attive. Se invece devi installarlo segui le istruzioni che trovi nella Guida per le licenze di rete e nel Manuale dell'Amministratore di rete, che puoi aprire facilmente al passaggio 1 dell'installazione.

Se ti è possibile, attiva la connessione ad internet prima del computer sul quale vuoi installare, perchè ti sarà utile al passaggio 11, per installare al volo l'ultimo Update disponibile. Se invece il computer non è connesso ad internet, puoi scaricare l'ultimo Update disponibile da qui, per poi copiarlo in una cartella temporanea del computer ed utilizzarlo durante l'installazione, al passaggio 11.
La connessione ad internet è molto comoda anche per le procedure finali di attivazione della licenza indipendente, che comunque può essere completata anche vie email o addirittura via fax.

Quando fai login sul computer, mi raccomando usa un account che abbia i diritti di amministratore.
Infine ti consiglio di chiudere tutte le applicazioni e di disattivare l'antivirus, che può rallentare l'installazione.

Installazione

Se hai la confezione di Civil 3D, vi troverai 3 DVD, di cui 2 contengono Civil 3D versione 32 bit e versione 64 bit (è una novità!) ed il terzo un prodotto aggiuntivo, opzionale, chiamato Autodesk Vault, per la gestione delle revisioni delle tavole di progetto, che richiederà un articolo a parte. Inserisci il DVD adatto al tuo sistema operativo (32 o 64 bit)  e vedrai apparire la prima schermata dell'installazione, che ti mostro qui sotto. Se non compare da sola, sfoglia il DVD e fai doppio clic su setup.exe.

Oppure, se hai scaricato l'aggiornamento dal Subscription Center, fai doppio clic sull'eseguibile e scompatta tutto il contenuto in una cartella temporanea. Poi avvia il programma di installazione facendo doppio clic su setup.exe.

La prima schermata dell'installazione di AutoCAD Civil 3D 2011

1. La prima schermata, prima di iniziare, ti permette di scegliere la voce Documentazione, che ti mostra i numerosi documenti disponibili, ed eventualmente aprirne qualcuno, soprattutto di quelli dedicati all'installazione. Noterai che le licenze possono essere autonome o di rete. Dal punto di vista dell'installazione di Civil 3D cambia poco, lo vedremo più avanti. Scegli la voce Installazione dei prodotti.

La seconda schermata: scelta dei prodotti da installare

2. La seconda schermata ti chiede cosa installare. Nota che nella colonna di sinistra, per tutta l'installazione, avrai sempre accesso ai documenti di aiuto sulle operazioni che stai eseguendo.
In questa schermata puoi decidere se installare, oltre a Civil 3D 2011, Autodesk Design Review 2011, il software gratuito per visualizzare, misurare e revisionare i disegni in formato DWF, e come ti dicevo Autodesk Vault 2011 client. Se l'installazione di Design Review appare in grigio chiaro e non è selezionabile, significa che è già presente, magari perchè hai installato AutoCAD o AutoCAD Map 3D 2011. Scegli i software da installare e poi premi il bottone Avanti.

La terza schermata: la licenza d'uso

3. La terza schermata ti presenta la licenza d'uso, che pui leggere, e se vuoi stampare su carta. Ovviamente devi accettarla per poter proseguire. Poi premi il bottone Avanti.

La quarta schermata: numero di serie e codice prodotto

4. La quarta schermata richiede la tua attenzione: Inserisci nome, cognome ed azienda, e poi devi inserire il numero di serie ed il codice del prodotto, che puoi leggere sul retro della confezione di Civil 3D 2011, oppure ottenere dal Subscription Center, seguendo la procedura che ti ho spiegato all'inizio.
Compila i campi richiesti, poi premi il bottone Avanti.

La quinta schermata: in rosso è evidenziato il pulsante Configura

5. La quinta schermata è il punto di partenza per la personalizzazione dell'installazione.
Ti consiglio caldamente di premere il pulsante Configura per:
  • Scegliere il tipo di licenza: autonoma o di rete
  • Decidere esattamente cosa verrà installato.
  • Approfittare della possibilità di aggiungere subito anche l'ultimo Update, che per Civil 3D 2011 è già disponibile, scaricandolo al volo da Internet, durante l'installazione. Altrimenti puoi cercarlo qui
  • Soprattutto, ed è molto importante, puoi installare il Country Kit, qui chiamato "Contenuti per l'Italia". Questo pacchetto aggiuntivo contiene numerose risorse, necessarie per utilizzare Civil 3D nel rispetto degli standard e della normativa nazionale.
  • Infine personalizzare i percorsi e le cartelle utilizzate da Civil 3D.
Altrimenti puoi premere subito il pulsante Installa, in basso, per procedere con le impostazioni di default.
In questo caso vai alla schermata 12.

La sesta schermata: scelta tra licenza autonoma o di rete

6. Se hai scelto Configura, la sesta schermata ti chiede se vuoi installare una licenza indipendente oppure una licenza di rete. Nel caso tu scelga la licenza di rete devi indicare il nome del server dove in precedenza è stato installato il Gestore delle licenze di rete. Puoi ottenerlo anche individuandolo nella tua rete locale, premendo il pulsante Sfoglia. Chiedi al tuo amministratore di rete, se non hai già questa informazione. Se scegli la licenza indipendente non devi fare altre scelte, però dopo aver installato dovrai attivare la licenza, come ti spiegherò dopo. Premi il bottone Avanti.

La settima schermata: scelta tra installazione tipica o personalizzata

7. Proseguendo nella configurazione, la settima schermata ti chiede se vuoi eseguire una installazione tipica o personalizzata. Ti consiglio di scegliere personalizzata.
Premi il bottone Avanti.

L'ottava schermata: scelte per l'installazione personalizzata

8. Nell'ottava schermata,  se hai scelto l'installazione personalizzata, puoi aggiungere gli Express tools, che di default non vengono installati, e le estensioni  per l'analisi idraulica (Hydraflowe per la gestione dei dati da rilievo topografico (Survey Data Collection). Inoltre puoi controllare un riepilogo finale dello spazio richiesto su disco per l'installazione e dello spazio che resterà disponibile. Scegli cosa vuoi installare e poi premi il bottone Avanti.

La nona schermata: Scelta icone di avvio Civil 3D 
9. La nona schermata è un passaggio molto importante.
Ti consiglio di attivare la casella di Civil 3D come AutoCAD Civil 3D con unità metriche. In questo modo verranno create delle apposite icone sul desktop per avviare queste differenti versioni.
  • Civil 3D come AutoCAD significa poter avviare un AutoCAD semplice, più leggero e veloce, quando magari devi eseguire compiti semplici, oppure usare un applicativo.
  • Civil 3D con unità metriche ovviamente in Italia è indispensabile. 
  • Civil 3D con unità imperiali ti può essere utile se lavori per paesi esteri che usano le unità imperiali. piedi e pollici per intenderci.
Ma attenzione non è finita: nel riquadro pacchetti contenuti scendi più in basso, fino a visualizzare l'opzione "contenuti per l'Italia".

La nona schermata, installazione Country Kit italiano

9 - segue. Ti consiglio caldamente di selezionare anche l'opzione "contenuti per l'Italia" perchè ti permette di installare il Country Kit italiano
Questo pacchetto aggiuntivo contiene numerose aggiunte, necessarie per utilizzare Civil 3D nel rispetto degli standard e della normativa nazionale.
L'anno scorso, nella versione 2010 era stato reso disponibile con un poco in ritardo, quindi andava scaricato appositamente dal sito Autodesk. Quest'anno, invece, lo hai disponibile subito.
Se scegli di installare i contenuti per l'Italia, verrà creata una ulteriore icona di avvio, che ti permetterà di avviare Civil 3D predisposto per utilizzare il Country Kit Italiano.

Quindi, se hai seguito i miei consigli, alla fine dell'installazione troverai sul desktop del computer 3 icone diverse per avviare Civil 3D:
  • AutoCAD Civil 3D - Italiano come AutoCAD 2011.
  • AutoCAD Civil 3D 2011 - Unità metriche.
  • AutoCAD Civil 3D 2010 - Italiano Italy, che usa il Country Kit italiano.
Ora puoi premere il bottone Avanti per proseguire.

La decima schermata, cartelle configurabili

10. Con la decima schermata proseguiamo nella configurazione personalizzata: questa schermata permette di modificare le cartelle ed percorsi standard che Civil 3D utilizzerà per cercare i files di configurazione, i modelli ed altro.
Tieni presente che la personalizzazione delle cartelle è possibile anche dopo l'installazione, dall'interno di Civil 3D. Il mio consiglio è quello di lasciare i percorsi standard, a meno che non vi sia un motivo preciso ed importante per modificarli. Premi il bottone Avanti.

L'undicesima schermata: inclusione del Service Pack, o Update

11. L'undicesima schermata permette una operazione molto utile: se è disponibile un Update (o Service Pack) viene individuato, scaricato via Internet ed aggiunto automaticamente all'installazione.
Purtroppo quando ho installato Civil 3D 2011 non era ancora disponibile un Update, quindi l'immagine qui sopra, che ho registrato allora, non è aggiornata. Ad oggi è già disponibile l'Update 1. In ogni caso puoi controllare qui tutti gli Update e gli Hotfix disponibili per Civil 3D. Se invece il computer dove stai installando non è connesso ad internet, puoi scaricare l'Update, copiarlo in una cartella temporanea e premere il bottone Aggiungi per installarlo. Poi premi il bottone Avanti per continuare.

La dodicesima schermata: configurazione completata

12. Con la dodicesima schermata hai completato la tua configurazione.
Se qualcosa non ti convince puoi sempre premere il pulsante Indietro per rivedere le scelte fatte e modificarle. Altrimenti puoi premere il pulsante Configurazione completata.

La tredicesima schermata: ad un clic dall'inizio dell'installazione vera e propria

13. La tredicesima schermata ti presenta un riepilogo delle scelte fatte. Puoi ancora tornare indietro, ma se tutto è ok puoi premere il fatidico pulsante Installa.

La quattordicesima schermata: installazione in corso!

14. Dalla quattordicesima schermata tutto avviene automaticamente.
Non ti resta che attendere una ventina di minuti, mentre il programma procede con l'installazione dei componenti, rallegrandoti con simpatiche immagini di ingegneria civile :-)
Fino a quando vedrai comparire la schermata finale installazione completata.

La quindicesima ed ultima schermata: installazione completata!

15. Ora hai completato con successo l'installazione. Hai a disposizione il massimo della tecnologia per la restituzione dei rilievi topografici, la modellazione del territorio, la progettazione stradale ed idraulica, e molto altro ancora... Ti resta solo da scegliere se aprire il file Readme (leggimi) per visualizzare le ultime informazioni, che non hanno fatto a tempo ad essere inserite nella documentazione di prodotto. Premi Fine per chiudere la finestra di installazione.

Attivazione della licenza

Bene, conclusa con successo l'installazione, pochi minuti per dedicarsi alla licenza.

Se hai installato una versione con licenza di rete, ed il Gestore delle licenze di rete è già installato con licenze disponibili (chiedi all'amministratore di rete),  puoi avviare Civil 3D e buon divertimento. Basta che il computer sia in rete perchè Civil 3D, all'avvio, trovi la sua licenza.

Se hai installato una licenza indipendente segui la procedura per l'attivazione della licenza.
All'avvio di Civil 3D ti basta seguire le istruzioni, che ti permettono di ottenere la licenza direttamente via Web in pochi secondi, oppure di richiederla per email o via fax.

Se hai installato una versione di prova (Trial) potrai utilizzare subito Civil 3D per 30 giorni. Naturalmente, ad ogni avvio, Civil 3d ti farà notare che stai utilizzando una versione di prova e ti ricorderà quanti giorni mancano alla sua scadenza.


Finalmente, potrai vedere il logo che viene mostrato all'avvio di Civil 3D 2011 :-)
GimmiGIS

24 gennaio 2011

Dati GIS pubblici Regione Piemonte


Il sito Web della Regione Piemonte dedicato ai dati pubblici è cresciuto: te l'avevo segnalato nel luglio scorso, ed ora sta mantenendo le promesse.

Prova a scegliere la parola chiave Cartografiadibase oppure a fare clic qui: troverai, molti dati disponibili, come, per esempio, i dati vettoriali della Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN) alla scala 1:10.000, le sezioni del Censimento Istat 1991 alla scala 1:25.000, I vertici trigonometrici della rete geodetica nazionale, realizzata dall'IGM, e così via.
Anche altre parole chiave, come Aree, Dissesti, Geologia, Viabilità portano a dati cartografici e GIS.

Molto interessante.
Un altro passo avanti nella direzione giusta: penso che la libera diffusione dei dati geografici pubblici porterà grandi benefici a tutti: enti locali, professionisti, cittadini. Come umilmente ho proposto anch'io.

Altre iniziative nella stessa direzione stanno nascendo: qui e qui.

W Open Data
GimmiGIS

19 gennaio 2011

Manuale AutoCAD Map 3D: Lezione 2

Lezione 2: l'immagine satellitare dell'Abruzzo in AutoCAD Map 3D

Eccomi, con grande piacere, ad annunciarti la pubblicazione della Lezione 2 del manuale per AutoCAD Map 3D.

Con questa lezione, liberamente scaricabile, potrai imparare a caricare, visualizzare, e consultare i dati raster, messi gentilmente a disposizione dalla regione Abruzzo (grazie). In particolare potrai vedere come caricare e gestire una immagine satellitare, e poi un DTM (Modello Digitale del Terreno). Con il DTM potrai navigare sulla Regione Abruzzo in 3D e proiettare su di esso sia immagini raster che vettoriali in formato Shapefile.

Fai clic qui per scaricare la Lezione 2

Per seguire questa lezione ti occorrono 3 set di dati, disponibili anche loro su GEOforUS:
Se invece hai già disponibili dei tuoi dati, cartografie raster e/o DTM, puoi utilizzarli seguendo la lezione.

Lezione 2: il Modello Digitale del Terreno dell'Abruzzo in AutoCAD Map 3D

L'iniziativa del manuale è stata lanciata da Giovanni Biallo di GEOforUS. Ha visto l'adesione del tuo affezionatissimo per AutoCAD Map 3D, con l'aiuto di Alessandro dal Maso di Abitat per la revisione delle lezioni. Molti altri volontari hanno aderito, per una dozzina di software GIS desktop, sia commerciali che open source e free.


Se non hai visto le lezioni precedenti:

Scarica qui la lezione 0: Introduzione ad AutoCAD Map 3D
Scarica qui la lezione 1: caricare, visualizzare e consultare dati vettoriali


Le prossime lezioni in programma riguarderanno:
3) integrazione dati vettoriali, raster e CAD
4) i sistemi di coordinate usati in Italia
5) vestire i dati per la visualizzazione e la stampa
6) join tabelle, selezioni alfanumeriche e geografiche
7) l'editing dei dati
8) analisi spaziale vettoriale
9) i servizi di interoperabilità
10) pubblicare sul web

Buon download!
GimmiGIS

17 gennaio 2011

Tele Atlas diventa TomTom Global Content


Ho appena ricevuto una comunicazione importante.
TomTom vi annuncia che da quest’anno ha ribattezzato di alcune società affiliate, tra cui Tele Atlas.
Il nuovo nome è TomTom Global Content.

Come sai, da tempo mi occupo di Multinet, ovvero le mappe digitali prodotte da Tele Atlas, ora TomTom Global Content, che vengono utilizzate dai navigatori TomTom piuttosto che da Google Maps.

Queste mappe, che per i navigatori sono compresse e criptate, sono disponibili anche per noi, per l'uso GIS, in formato Shapefile ed Oracle Spatial. Sono molto utili, soprattutto in Italia, dove scarseggiano le fonti pubbliche di dati geografici: ad esempio per la toponomastica o per il catasto strade. Oppure per dare informazioni turistiche, gestire flotte di automezzi, fornire indirizzi e percorsi stradali ottimali, e molto altro ancora...

Le mappe vengono aggiornate quattro volte l'anno, e giusto in questi giorni stiamo spedendo ai clienti con contratto di aggiornamento l'ultima versione che abbiamo ricevuto, la 2010.12.
Leggi qui il mio articolo se vuoi approfondire i contenuti di Multinet.

Bene, ho già notato che il sito Web Tele Atlas non è più attivo, si viene rimandati ovviamente a TomTom. Per trovare informazioni ufficiali su Multinet, che mantiene il suo nome, ti conviene fare clic qui.

Dalla stessa pagina puoi scegliere Traffic Products, dove trovi il prodotto Speed Profiles, di cui ti ho scritto qui. Oppure scegli Display Products per trovare Advanced City Models di cui ti ho scritto qui.

Se infine vuoi leggere tutto quello che ho scritto su Tele Atlas fai clic qui, oppure scegli l'etichetta per argomento nella colonna di destra del Blog.

A presto!
GimmiGIS

12 gennaio 2011

Seminario Autodesk Online


Eccomi ad annunciarti un nuovo seminario online, dedicato alla Pubblica Amministrazione.

Questo genere di eventi ti permette di ottenere nuove ed importanti informazioni sugli strumenti software disponibili, senza muoverti dal'ufficio: per partecipare basta dedicare una mezz'ora connettendosi via internet.

Il seminario presenterà il portafoglio delle soluzioni tecnologiche Autodesk, e di come queste possano supportare un approccio interdisciplinare alle necessità delle pubbliche amministrazioni e delle aziende di utilities e reti tecnologiche. Sarà tenuto dall'ottimo Stefano Toparini di Autodesk, con cui mi pregio di collaborare da diversi anni... Il seminario si terrà:

Giovedì 20 gennaio alle ore 11.00

Per partecipare è necessario iscriversi gratuitamente:

Fai subito clic qui per iscriverti

I dettagli per il collegamento verranno forniti via email poco prima dell'inizio.

Buona partecipazione!
GimmiGIS

10 gennaio 2011

Integrazione tra architettura e GIS


Autodesk ha pubblicato pochi giorni fa una presentazione sul Web (o, come la chiamano loro una Screencast Presentation), che illustra i vantaggi dell’integrazione tra il mondo della progettazione architettonica ed il mondo GIS.

Come è noto, Autodesk è ben presente in entrambi i campi con i propri prodotti software:
  • Nel mondo architettonico e civile, AutoCAD Architecture, Autodesk Revit  ed AutoCAD Civil 3D (sì, anche lui) utilizzano una metodologia comune chiamata BIM, Building Information Modeling.
  • Nel mondo GIS, o Geospaziale, AutoCAD Map 3D, Autodesk MapGuide Enterprise ed il nuovo Autodesk LandXplorer utilizzano le tecnologie più avanzate per l’integrazione dei dati GIS delle più diverse provenienze.
Bene, quella dell'integrazione sembra essere una strada molto promettente per Autodesk.
Mi sa che l'anno prossimo ne vedremo delle belle.

Basti pensare al Progetto Galileo, apparso poco fa su Autodesk Labs. Il suo valore aggiunto sta proprio nella capacità di generare i modelli tridimensionali di Città Digitali in modo automatico, a partire prima di tutto dai dati GIS, ma anche dai dati provenienti dai software BIM per l'ingegneria civile e per l'architettura.

Tornando alla presentazione Web, il suo titolo è Information Modeling for the Geospatial Professional.
Per seguirla, dopo una breve registrazione gratuita, fai clic qui.

Buona visione!
GimmiGIS

03 gennaio 2011

Città digitali: nuovi filmati Progetto Galileo

Progetto Galileo: progettare la città

Giusto pochi giorni fa, (ma era ancora l'anno scorso :-) ) ti ho presentato il Progetto Galileo, una nuova tecnologia lanciata, in anteprima, da Autodesk Labs. Il software è liberamente scaricabile ed è molto interessante perchè mostra un elevato livello di integrazione tra dati differenti, sia di tipo GIS che architettonici e civili, unito ad una notevole semplicità d'uso.

Ora sono usciti nuovi filmati, che mostrano come progettare la città digitale e come selezionare gli oggetti che la compongono.

Il primo filmato, qui sopra, illustra le potenzialità di Galileo nel progettare in modo preliminare parti di città.  Nota la nuova strada, che viene progettata sulla base dell'asse, con gli arrotondamenti automatici.
Mi ricorda qualcosa...

Progetto Galileo: studio progetti alternativi

Questo secondo filmato mostra in che modo sia possibile studiare in modo semplice e veloce progetti alternativi di utilizzo di un'area urbana.


Progetto Galileo: selezione (1 di 3)

Questo terzo filmato illustra le modalità di selezione più semplici. Bello vedere apparire il Generatore di Espressioni, lo stesso identico utilizzato da AutoCAD Map 3D, AutoCAD Civil 3D ed Autodesk MapGuide Enterprise. Questa sì che è integrazione.


Progetto Galileo: selezione (2 di 3)

Con questo quarto filmato ecco la creazione di gruppi di selezione complessi, grazie al Generatore di Espressioni. Utile la possibilità di modificare il colore degli oggetti selezionati, e veramente notevole la selezione in base ad un poligono tridimensionale.


Progetto Galileo: selezione (3 di 3)

Infine ecco ulteriori modalità di selezione, e la possibilità di effettuare immediatamente uno zoom sulla selezione.

Buona visione!
GimmiGIS