Autodesk ha pubblicato il primo Update (ovvero Service Pack) per AutoCAD per Mac, versione 2011 ovviamente.
Come immaginerai, visto che la prima versione di qualsiasi nuovo software è soggetta a "problemi di assestamento", l'installazione di questo Update è vivamente consigliata.
Come sai, sto lavorando insieme al baldo Alessandro nella realizzazione del manuale per AutoCAD Map 3D 2011. Manuale liberamente scaricabile dal portale GEOforUS di Giovanni Biallo, che ha lanciato l'iniziativa.
Bene, è importante sapere che GEOforUS ha pubblicati nuovi dati per le esercitazioni, descritte nella lezione 1 del manuale: puoi scaricarli qui.
Sono disponibili ormai una dozzina di download, fai attenzione a guardare anche le pagine successive alla prima. I dati sono compressi in formato .rar, che puoi aprire anche con un normale Winzip.
Per la lezione 1 su AutoCAD Map 3D che ho pubblicato, ho utilizzato 3 layer in formato Shapefile: i comuni, i centri abitati e le strade dell'Abruzzo (grazie alla Regione per aver fornito i dati), ma anche gli altri layer possono essere utili per fare delle prove o come vestizione, ed alcuni serviranno per la lezione successiva.
Come potrai notare, sono nel sistema di coordinate Lat Long WGS84, ma nella lezione sui sistemi di coordinate impareremo come trasformarli in un sistema metrico, come Gauss Boaga o UTM.
I 7 layer caricati e vestiti in AutoCAD Map 3D 2011
La seconda lezione, che riguarderà il caricamento, la visualizzazione e la consultazione dati raster (dtm, cartografia, ortofoto, immagini satellitari) verrà pubblicata dopo le feste.
Nelle ultime settimane ti sarai accorto che Autodesk sta rendendo disponibile molto nuovo software, perlopiù in forma completamente gratuita, oppure come estensione, compresa nel contratto di aggiornamento (Autodesk Subscription), per i prodotti commerciali.
Ho cercato puntualmente di riferirti tutte le novità su questo Blog.
Ora, iIn occasione del Natale e delle feste, quando magari si trova un po' di tempo per curiosare e sperimentare, eccoti un riepilogo delle nuove tecnologie.
I tuoi regali di Natale da parte di Autodesk...
Progetto Galileo
Un nuovo filmato su Progetto Galileo: guarda la sua velocità nel gestire enormi moli di dati
Prima di tutto ecco a te il Progetto Galileoper costruire città digitali da dati GIS, civili ed architettonici.
Liberamente scaricabile, resterà utilizzabile fino al 15 agosto 2011.
Se vuoi approfondire leggi il mio articolo di presentazione, che contiene ben 7 filmati di introduzione (altri sono in arrivo), e poi vai nella pagina del progetto sul sito di Autodesk Labs per scaricare gratuitamente il software ed un esempio di dati di prova.
AutoCAD WS
Ecco AutoCAD WS, per condividere i tuoi progetti via internet e perfino su iPhone, iPad ed iPod Touch.
Nato insieme ad AutoCAD per Mac, qui ti ho spiegato come funziona e quali sono i suoi vantaggi, anche per condividere cartografia raster.
E' disponibile gratuitamente su iTunes per i dispositivi mobili, oppure lo puoi scaricare, anche in lingua italiana, per il tuo AutoCAD per Windows (nella versione Mac è già compreso) seguendo le mie istruzioni qui.
Estensione per Google Earth
Un altro regalo dai prolifici programmatori di Autodesk Labs.
Un regalo che, in realtà dura da diversi anni, aggiornandosi per ogni nuova versione di AutoCAD, AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D. I vantaggi dell'ultima versione, per la linea 2011, stanno soprattutto nella possibilità di installare l'estensione sulle versioni a 64 bit.
Pubblicare su Google Earth significa, in breve, trasformare i tuoi DWG nel formato KML o KMZ, per poterli visualizzarli su Google Earth. Con un po' di sforzo e qualche riga di programmazione, è possibile visualizzare gli stessi file anche su Google Maps. Questo ti permette di utilizzare l'enorme base dati geografica che queste applicazioni ti mettono a disposizione gratuitamente.
Questo è un regalo che il sottoscritto è felice di aver iniziato a rendere disponibile a voi tutti, grazie alla importante iniziativa di GEOforUS, ed alla collaborazione dell'ottimo Alessandro del Maso.
Abbiamo reso liberamente disponibili le prime due lezioni, (lezione 0: introduzione e Lezione 1: Caricamento, visualizzazione e consultazione dei dati vettoriali).
Stiamo lavorando sulla terza lezione, dedicata ai dati raster, che uscirà in gennaio del 2011 dopo le feste.
Le estensioni Subscription Advantage Pack per i prodotti Autodesk introducono nuove ed importanti funzionalità nei prodotti commerciali. Sono gratuite, ma riservate ai clienti che hanno attivo un contratto di aggiornamento, chiamato Autodesk Subscription. Si scaricano da un apposito portale chiamato Autodesk Subscription Center. Per entrare, è necessario possedere nome e password
Anche quest'anno hanno reso disponibili molte novità interessanti.
Usare l'estensione GENIO con Civil 3D - prima parte
Uno dei principali concorrenti di AutoCAD Civil 3D, nella progettazione stradale, è MXROAD, dove MX che sta per Moss eXtended. Si tratta di un prodotto acquisito da Bentley nel 2003, utilizzabile sia sul vecchio (e defunto, ormai) Microstation, che su AutoCAD.
Bene, pochi sanno secondo me che tra le estensioni disponibili sul Subscription Center per AutoCAD Civil 3D ce n'è una, chiamata GENIO (non per niente) che permette di importare in Civil 3D i progetti MX, e viceversa esportare da Civil 3D i progetti in MX. Molto interessante.
Grazie a questa estensione è possibile utilizzare AutoCAD Civil 3D in progetti che richiedono output in formato Bentley MXROAD e/o l'uso di fonti dati in formato GENIO o "modelfile" binario. Le funzionalità disponibili includono:
Importazione di tracciati, profili, superfici, punti e stringhe caratteristiche di Bentley MXROAD in AutoCAD Civil 3D
Esportazione in formato Bentley MXROAD di elementi modello di AutoCAD Civil 3D, tra cui punti, tracciati, profili, linee caratteristiche del modellatore e linee caratteristiche delle scarpate.
L'estensione è compatibile con le versioni a 32 bit e 64 bit di AutoCAD Civil 3D 2011. Il contenuto è disponibile solo in inglese, ma si installa sulle versioni in tutte le lingue di AutoCAD Civil 3D.
Se trovi la cosa interessante, puoi guardare come funziona nei tre video che pubblico in questa pagina. Naturalmente il commento è in inglese, ma noterai un certo accento tedesco, perchè sono stati realizzati dagli ottimi colleghi blogger Jack-Strongitharm ed Ove Cervin diFrom the ground up.
Usare l'estensione GENIO con Civil 3D - seconda parte
Usare l'estensione GENIO con Civil 3D - terza parte
PS: sembra che sia in arrivo un'altra estensione per AutoCAD Civil 3D, simile a GENIO, per importare geometrie e superfici 3D. Il suo nome è 12d Data Extension e ne annunciano l'arrivo in Germania, naturalmente, i colleghi di From The Ground Up. Leggi qui l'articolo per maggiori informazioni
AutoCAD WS è una applicazione gratuita, che ti permette di condividere, visualizzare e modificare i DWG via internet direttamente sul Web o su dispositivi portatili.
Quindi AutoCAD WS consente di depositare i DWG sul Web, e di condividerli con i colleghi, piuttosto che con i fornitori ed i committenti. Questi possono visualizzare i disegni non solo in un browser, ma perfino su dispositivi portatili come iPhone, iPad e perfino un semplice iPod Touch. AutoCAD WS ti può essere molto utile anche per consultare, ed aggiungere commenti ai disegni, quando ti capita di essere fuori dall'ufficio, in cantiere oppure durante sopralluoghi o visite a clienti.
AutoCAD WS viene completato da un plug-in che puoi installare su AutoCAD ed AutoCAD LT (versioni 2010 e 2011) per trasferire direttamente i disegni al Web. Plug-in che è già compreso in AutoCAD per Mac.
Ora puoi scaricare qui questo plug-in in lingua italiana
.
Attenzione: per vedere le versioni localizzate devi scendere un poco nella pagina. Naturalmente fai attenzione a scegliere il plug-in per la versione a 32 bit oppure a 64 bit, in base al tuo sistema operativo.
Ancora più in basso trovi i plug-in per AutoCAD ed AutoCAD LT versione 2010.
Il Progetto è stato appena presentato alla Autodesk University, in una sala molto affollata, e si comincia a capire qualcosa di più sui suoi contenuti. Basato sui Autodesk LandXplorer, il suo valore aggiunto sembra stare principalmente nella capacità di generare i modelli tridimensionali in modo automatico, a partire prima di tutto dai dati GIS, nei formati standard gestiti anche da AutoCAD Map 3D, ma anche dai dati provenienti dai software per l'ingegneria civile (come AutoCAD Civil 3D) e per l'architettura (come Autodesk Revit Architecture). Insomma, una vera e potente integrazione di CAD, BIM e GIS.
La bella notizia è che è già scaricabile l'anteprima del software: dalla pagina del Progetto Galileo scegli, in alto a destra, Download Now. Per scaricare il software ti devi registrare (gratuitamente) sul sito di Autodesk Labs.
Ora goditi i filmati che illustrano i primi passi. Ti consiglio di guardarli in HD a tutto schermo...
Progetto Galileo: creare un nuovo progetto
In questo filmato sembra di avviare un progetto MapGuide: si definisce il sistema di coordinate e l'estensione della mappa...
Progetto Galileo: Importare il modello del terreno da curve di livello Shapefile
Qui si notano funzionalità che sicuramente provengono da AutoCAD Civil 3D, nella creazione della Breakline, ovvero la linea di separazione tra il modello del terreno e le acque.
Progetto Galileo: Importare ed assegnare lo stile a più layer
Vengono caricati altri layer in formato Shapefile (ESRI) e vengono assegnati lo stile ed i materiali. Questi possono essere assegnati all'intero layer, oppure è possibile selezionare manualmente i poligoni desiderati e poi assegnare il materiale.
Progetto Galileo: la navigazione nel progetto
Infine, una volta costruito il progetto, ecco le semplici modalità di navigazione usando i tasti e la rotella del mouse. Sono disponibili anche strumenti ormai familiari agli utilizzatori di AutoCAD e dintorni, come ViewCube e Steering Wheels.
Bene, questi i filmati pubblicati finora, ma non escludo che ne vengano pubblicati altri sulla pagina del Progetto Galileo. Ora ha più senso riguardare il filmato che mostra una panoramica delle funzionalità, a partire da un modello di base già preparato nelle fasi precedenti:
Progetto Galileo: Panoramica delle funzionalità
E' molto interessante notare che Progetto Galileo mette a disposizione i suoi dati anche in formato SQLite, che è accessibile, utilizzando la tecnologia FDO, da AutoCAD Map 3D, da AutoCAD Civil 3D e perfino da Autodesk MapGuide Enterprise.
Inoltre, Progetto Galileo importa i progetti architettonici da Autodesk Revit Architecture ed Autodesk 3Ds Max e 3ds Max Design. Grazie alla gestione dei diversi livelli di dettaglio (scale di rappresentazione, immagino) arriva fino alla presentazione degli interni degli edifici, con la visualizzazione dell'arredo.
Notevole, direi... Attendo solo di provarlo!
GimmiGIS
"...Tempo fa ho perso la salute per progettare un muro di sostegno con Civil 3D. Ora c'è un tool che che risolverà un po' di problemi..."
Si tratta infatti di una nuova tecnologia, chiamata Subassembly Composer, appena pubblicata da Autodesk Labs, e presentata durante Autodesk University, che si è appena conclusa.
Attenzione: si tratta di una anteprima, fornita "così com'é", che smetterà di funzionare il 15 giugno 2011. Ma se tutto va bene, spero che ora di quella data la tecnologia sarà stata integrata nella nuova versione di AutoCAD Civil 3D, oppure resa disponibile per i clienti che hanno il contratto di manutenzione Autodesk Subscription.
Bene, Autodesk Subassembly Composer Technology Preview for AutoCAD Civil 3D 2011 rende disponibile una nuova interfaccia, potente e facile da usare, per modificare o creare componenti per le sezioni tipo (Subassembly) dei modellatori stradali (Corridor), senza che sia necessario programmare. Subassembly Composer è stato concepito inizialmente per i programmatori, ma dopo aver visto i filmati che lo descrivono, chiunque abbia già confidenza con i modellatori stradali di AutoCAD Civil 3D potrà utilizzarlo pienamente.
Subassembly Composer rende disponibile una interfaccia che facilita il flusso di lavoro:
Lo schema di flusso permette di capire visivamente la logica con cui sono costruiti i componenti delle sezioni tipo, che possono essere modificati facilmente con strumenti di tipo drag and drop.
L'anteprima grafica mostra la geometria dei componenti delle sezioni tipo, e può essere utilizzata per simulare come il componente si comporterà a seconda dei valori assegnati
La selezione nello schema di flusso e l'anteprima sono sincronizzati, per rendere facile l'individuazione e la modifica delle proprietà dei componenti delle sezioni tipo.
Subassembly Composer usa direttamente i file PKT che possono essere importati in Civil 3D. Non è più necessario creare manualmente i files .atc
Subassembly Composer rende disponibile un ricco insieme di funzionalità per la creazione di modellatori stradali utilizzando i componenti di sezione tipo così creati:
Per definire punti e posizionarli in base a molti metodi differenti
Per definire collegamenti tra punti
Per assegnare codici
Per definire obiettivi (targets) e parametri di input
Per specificare condizioni ed espressioni semplici
Per scaricare l'estensione è necessario essere iscritti (è gratuito) al portale di Autodesk Labs.
Naturalmente il team di progetto attende il tuo commento su Subassembly Composer. Intanto, qui sotto puoi guardare gli altri filmati resi disponibili da Autodesk Labs per illustrare l'uso di questa estensione:
Navigare in Subassembly Composer
Usare condizioni in Subassembly Composer
Modificare un muro di sostegno con Subassembly Composer (Enzo è contento!)
Sul sito di Autodesk Labs puoi scaricare una estensione gratuita (Beta) che ti permette di pubblicare i disegni ed i progetti di AutoCAD, AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D su Google Earth.
Pubblicare su Google Earth significa, in breve, trasformare i tuoi DWG nel formato KML o KMZ, per poterli visualizzarli su Google Earth. Con un po' di sforzo e qualche riga di programmazione, è possibile visualizzare gli stessi file anche su Google Maps. Questo ti permette di utilizzare l'enorme base dati geografica che queste applicazioni ti mettono a disposizione gratuitamente.
In realtà sono ormai quattro anni che questa estensione è disponibile, ed ogni anno viene aggiornata per le nuove versioni dei software Autodesk. Non per niente, ho notato, il primo articolo che ho pubblicato su questa estensione, nel 2007, è ancora oggi tra i più letti in questo Blog, come puoi vedere dall'elenco nella colonna di destra. Anche perchè in questo articolo ho spiegato nel dettaglio la procedura per installarla ed utilizzarla. Anche da commenti recenti noto che l'interesse per questa estensione è sempre molto alto.
E' molto utile, quindi, sapere che questa estensione si aggiorna fedelmente alle più recenti versioni dei software Autodesk. I vantaggi dell'ultima versione, per la linea 2011, stanno soprattutto nella possibilità di installare l'estensione sulle versioni a 64 bit.
Attenzione però: come puoi leggere nella pagina introduttiva dell'estensione, Google Earth è supportato solo fino alla versione 5.2. Google infatti, da agosto 2010 ha deciso di dismettere il supporto della tecnologia COM, con la quale è realizzata l'estensione. Quindi Google Earth 6, già disponibile in versione Beta, non è supportato. Autodesk Labs sta già lavorando per rilasciare una nuova estensione.
Purtroppo Google non mette più a disposizione per il download Google Earth 5, ma puoi trovarlo su altri siti facendo delle ricerche: ad esempio qui.
Tornando alla estensione, hai a disposizione una ricca documentazione in lingua inglese:
L'estensione funziona anche su AutoCAD, ma se installata su Map 3D e Civil 3D è molto più facile da utilizzare, perchè grazie al riconoscimento del sistema di coordinate del tuo progetto, il posizionamento sul globo è automatico.
Una nota importante: se dopo l'installazione i comandi dell'estensione (IMPORTGEIMAGE, IMPORTGEMESH, GETIME e PUBLISHKML) non vengono riconosciuti, ti basta caricare l'applicazione manualmente.
Digita alla riga di comando _Appload (Carica applicazione)
Nella cartella di installazione di Map 3D 2011 scegli di caricare AeccDWGToGE.arx
Infine, per collaudare il funzionamento digita il comando PUBLISHKML
Tieni conto, infine, che AutoCAD Civil 3D possiede già, nativamente, funzionalità per utilizzare il modello digitale di elevazione di Google Earth: leggi il mio articolo qui.
Se usi AutoCAD Civil 3D 2010, (attenzione, non la 2011, l'ultima versione corrente), ti consiglio di installare questo ultimo Update 3.1 rilasciato da Autodesk poche settimane fa. Autodesk infatti continua ad aggiornare i suoi software, anche di versioni superate, per rispondere sollecitamente alle segnalazioni degli utenti e dei suoi sviluppatori.
Questo Update, noto anche come Service Pack, contiene tutti gli Update precedenti, ma attenzione: se intendi installare l'estensione Subscription (SAP) (quella che ti permette di utilizzare le nuvole di punti da laser scanner, per intenderci), devi installare prima l'Update 2, poi l'estensione Subscription, e solo alla fine questo Update 3.1. Altrimenti l'installazione dell'estensione non riuscirà, come puoi leggere nel Readme, che ti consiglio di leggere attentamente prima di installare.
Tieni conto che gli Update sono indipendenti dalla lingua, quindi puoi installarli su qualsiais versione di AutoCAD Civil 3D 2010. Inoltre la versione 2010 è unica sia per i sistemi operativi a 32 bit che a 64 bit, quindi anche l'Update è uno solo.
Per installare l'Update devi possedere i diritti di amministratore e tenere a portata di mano il DVD da cui hai installato Civil 3D 2010, perché è probabile ti venga richiesto. Inoltre ti consiglio di mettere in salvo tutte le eventuali personalizzazioni dell'interfaccia in un file .CUI.
Chiudi tutte le applicazioni, magari disattiva l'antivirus e procedi all'installazione facendo doppio clic sul file che hai scaricato, c3d2010_sp30.1.exe.
E se non sai se l'Update 3.1 è stato già installato sul tuo AutoCAD Civil 3D 2010? Prova a chiederglielo.
Avvia Civil 3D, in alto a destra e fai clic sulla piccola freccia sulla destra del punto interrogativo.
Dal menu scegli l'ultima voce, Informazioni su AutoCAD Civil 3D
Nella finestra Informazioni su AutoCAD potrai leggere molte informazioni utili, tra cui il numero seriale (che nell'immagine ho cancellato.. :-)) e la versione. Nel mio caso leggi Subscription Advantage Pack, ovviamente, ma in mancanza di questa ti viene indicato un numero, dove:
D309.0.0 senza ulteriori indicazioni indica Update 3.1 installato
Eccoti alcuni esempi:
AutoCAD Civil 3D 2010 con Update 1 installato
AutoCAD Civil 3D 2010 con estensione Subscription installata
AutoCAD Civil 3D 2010 con Update 3.1 installato
Puoi premere il bottone Informazioni sul prodotto per ulteriori dettagli, prendere a prestito la licenza (se usi una licenza di rete, NLM) e molto altro ancora.
L'obiettivo è quello di generare facilmente modelli tridimensionali delle città, a partire da dati GIS, civili ed architettonici. Una bella occasione per integrare i dati provenienti da AutoCAD Map 3D, AutoCAD Civil 3D ed Autodesk Revit Architecture, per intenderci, in un ambiente come quello di Autodesk LandXplorer.
Utilizzando Galileo, i pianificatori, i tecnici ambientali, gli architetti, i portatori di interessi urbani ed ambientali potranno capire meglio le implicazioni di piani e progetti, e pianificare e progettare tenendo conto del contesto urbano ed ambientale.
Se ti occupi di pianificazione e gestione del territorio, oppure di progettazione di infrastrutture, ti sarai accorto che AutoCAD, da solo, non basta più.
Non per niente Autodesk offre un ventaglio di soluzioni cosiddette "verticali", che aggiungono ad AutoCAD funzionalità dedicate, che possono permetterti di risparmiare tempo ed ottenere risultati molto migliori, spesso aldilà di quello che pensi sia possibile.
Ad esempio, puoi avere a tua disposizione un vero e proprio software GIS integrato con AutoCAD. E quindi utilizzare sia i dati CAD che quelli GIS per effettuare analisi territoriali, anche in 3D, progettare strumenti urbanistici, pubblicarli sul Web: parlo, ovviamente di AutoCAD Map 3D.
E se questo non ti basta, puoi aggiungere strumenti per la restituzione dei rilievi topografici, la modellazione del terreno 3D, la progettazione di cave, la progettazione stradale, la progettazione di acquedotti e fognature. E questo è AutoCAD Civil 3D.
Se vuoi approfondire, puoi navigare in questo Blog, naturalmente.
Per trovare un comodo riepilogo delle funzionalità, per scegliere il prodotto giusto, vai sul sito Autodesk alla pagina per la scelta del tuo AutoCAD qui.
L'associazione degli utenti Autodesk (AUGI) ha completato la nuova Wish List per AutoCAD Civil 3D.
Ma cos'è una Wish List? E' un elenco di desideri. Ovvero un elenco di miglioramenti da introdurre nel software, con le prossime versioni. Elenco predisposto dagli utilizzatori del software, che li propongono e li sottopongono al voto di tutti gli associati.
E cos'è AUGI? Autodesk User Group International è l'associazione volontaria ed indipendente degli utilizzatori dei software Autodesk. AutoCAD per primo, ma sempre di più i software verticali come Civil 3D, Revit, Inventor. Qui puoi leggere come AUGI si presenta.
Autodesk, naturalmente, nello sviluppo dei suoi prodotti tiene conto delle Wish List proposte da AUGI, tanto che di solito, nelle nuove versioni, vengono soddisfatte le richieste più votate.
Quindi la Wish List per AutoCAD Civil 3D non ci può dare indicazioni esatte sul futuro del software, che dipendono dalle direttive di Autodesk e da ciò che è effettivamente realizzabile, ma è un indicatore importante delle opinioni degli utilizzatori e dei possibili sviluppi futuri. Soprattutto a partire dai Wish più votati.
Come puoi vedere, ci sono richieste che riguardano la progettazione di reti tecnologiche, la progettazione stradale, la restituzione di rilievi topografici. Un profilo interessante delle funzioni più importanti di Civil 3D.
Peccato che il periodo per le votazioni sia già terminato: l'iscrizione ad AUGI, infatti, è gratuita, e sarebbe stato interessante partecipare. Vale per il prossimo anno...
Prima parte: come aggiungere una nuvola di punti ad una mappa
Come sai, se leggi questo Blog, penso che la nuova tecnologia di rilievo che usa i laser scanner sia molto promettente.
Molti rilievi cominciano ad essere effettuati con questa tecnologia. Mi risulta, per esempio, che il ministero dell'ambiente abbia rilevato tutto il territorio a rischio idrogeologico (quindi l'80% del territorio italiano) con questi strumenti, e stia distribuendo i risultati alle Regioni. Sarebbe ora che questi dati vengano resi pubblici.
Ed altrettanto promettente è la possibilità di usare le nuvole di punti generate dal laser in AutoCAD, in AutoCAD Map 3D ed in AutoCAD Civil 3D. Ognuno di questi tre prodotti le usa in modo sempre più avanzato: con Map 3D puoi creare un DEM, un modello digitale di elevazione, che ti permette di visualizzare il territorio in 3 dimensioni. E con Civil 3D, oltre al DEM, puoi creare una superficie TIN, vettoriale, che ti permette di progettare su di essa scavi, scarpate, strade...
Quidni penso che questi tre filmati siano veramente da guardare con attenzione.
Naturalmente, nel caso di Map 3D, vanno utilizzate nuvole di punti da laser scanner di tipo LiDAR: di solito sono distribuite in formato .LAS.
Nel primo puoi vedere in che modo puoi aggiungere una nuvola di punti ad una mappa. Che è la parte più noiosa :-)
Nel secondo in che modo puoi filtrare i dati, per utilizzare solo i punti che realmente ti interessano
Nel terzo viene il bello: puoi creare da una o più nuvole di punti un DEM. Con qualche ulteriore piccolo passaggio che ti ho spiegato qui, puoi ottenere una visualizzazione molto evoluta. E poi tieni presente che ogni ulteriore layer FDO, sia raster che vettoriale, che andrai ad aggiungere con il bottone Dati - Connetti a dati, verrà proiettato sul DEM, permettendoti di ottenere ottimi risultati.
Se non hai a disposizione una nuvola di punti, ti ricordo che puoi creare il tuo DEM anche a partire da curve di livello o da punti rilevati.
Seconda parte: come applicare un filtro alla nuvole di punti
Terza parte: come creare un DEM da una o più nuvole di punti
Nota che per creare l'indice della nuvola di punti è necessario assegnare il sistema di coordinate. Ricordati, quindi, di installare l'Hotfix rilasciato da Autodesk per Map 3D e Civil 3D.
Sul sito GEOforUS sono stati pubblicati i dati per le esercitazioni descritte nella lezione 1 del manuale per AutoCAD Map 3D e per gli altri software GIS.
Puoi scaricarli qui, sono sette layer in formato Shapefile, per un totale di circa 16 Mb in tutto, compressi in formato .rar. Attenzione, sono suddivisi in due pagine diverse.
I dati sono stati messi gentilmente a disposizione dalla regione Abruzzo. Grazie.
In realtà per la lezione 1 che ho già pubblicato ne ho utilizzati solo 3: i comuni, i centri abitati e le strade, ma anche gli altri possono essere utili per fare delle prove o come vestizione.
Come potrai notare, sono in Lat Long WGS84, ma nella lezione sui sistemi di coordinate impareremo come trasformarli in un sistema metrico, come Gauss Boaga o UTM.
I 7 layer caricati e vestiti in AutoCAD Map 3D 2011
E' già in preparazione la seconda lezione, che riguarderà il caricamento, la visualizzazione e la consultazione dati raster (dtm, cartografia, ortofoto, immagini satellitari).
Devo dire che sono molto contento dell'interesse suscitato dalle prime due lezioni del nuovo manuale su AutoCAD Map 3D. Interesse dimostrato da un sensibile aumento degli accessi al Blog, ma soprattutto dal numero dei download. La lezione introduttiva ha già superato i 1.500 download, mentre le seconda, in una sola settimana è già vicina ai 400.
E, detto tra noi e con tutto il rispetto, questi numeri sono nettamente superiori a quelli di tutti gli altri software GIS, tra i quali i principali concorrenti.... :-) Sono soddisfazioni.
Grazie a tutti.
Ti faccio notare che questo manuale può essere utilizzato anche per AutoCAD Civil 3D, visto che quest'ultimo contiene tutto Map 3D, così come Map 3D contiene tutto AutoCAD.
Ti ricordo che l'iniziativa è stata lanciata dall'ottimo Giovanni Biallo di GEOforUS, ed ha visto l'adesione del tuo affezionatissimo e di Alessandro dal Maso di Abitat per AutoCAD Map 3D, e di molti altri volontari per una dozzina di software GIS desktop, sia commerciali che open source e free.
Ora naturalmente stiamo lavorando alla seconda lezione, che riguarderà il caricamento, la visualizzazione e la consultazione dati raster (dtm, cartografia, ortofoto, immagini satellitari).
Dopo essermi re-iscritto per quest'anno, ho fatto un primo giro esplorativo nella Autodesk University Virtual, quella che possiamo seguire comodamente dall'ufficio grazie alla connessione Web.
Ti ricordo che l'iscrizione standard è gratuita.
Devo dire che sono rimasto piacevolmente stupito dall'interfaccia di quest'anno: una vera esperienza virtuale, dove a partire dalla lobby iniziale, che vedi qui sopra, puoi scegliere di recarti nei molti differenti spazi che hai a disposizione. Tra l'altro non ho avuto alcun problema pur utilizzano come browser Google Chrome. In ogni caso puoi verificare qui se il tuo browser è supportato.
Qui sotto puoi vedere alcune immagini dell'ambiente interattivo, che è veramente elegante ed intuitivo. Renderà più facile partecipare, ne sono sicuro. Ti ricordo che Autodesk University Virtual si svolgerà martedì 30 novembre e mercoledì 1 dicembre: non ti resta che iscriverti qui!
AU Virtual Concierge: qui puoi aprire la lista delle sessioni
Product Clinic Meeting Room: qui le sessioni più approfondite sui prodotti
Una delle sale virtuali dove si svolgeranno le sessioni
Sono appena stato a trovare One Team, storico rivenditore Autodesk di Milano. Mi hanno segnalato due eventi interessanti, che ti possono permettere di incontrarli, vedere dal vivo AutoCAD Map 3D, AutoCAD Civil 3D e delle soluzioni applicative molto interessanti.
La prima occasione è rappresentata da ITN EXPO, che si terrà a Torino presso Lingotto Fiere, giovedì 11 e venerdì 12 novembre. Questa fiera è stata organizzata con il supporto di Regione Piemonte, in partnership con la Camera di Commercio di Torino, ed è la prima manifestazione dedicata alle infrastrutture intelligenti e ai servizi di infomobilità e navigazione.
La partecipazione è gratuita e riservata agli operatori del settore: One Team sarà presente allo stand B2, naturalmente con AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D.
In quella stessa occasione potrai conoscere i software di Transoft Solutions, dedicati alla progettazione di parcheggi, strade ed aeroporti, installabili su AutoCAD Map 3D e Civil 3D.
Si tratta di:
ParkCAD, per la progettazione e l'ottimizzazione dei parcheggi.
AutoTURN, per l'analisi delle manovre di veicoli standard e speciali.
AeroTURN, per la progettazione delle aree di parcheggio ed imbarco passeggeri negli aeroporti.
Proprio a proposito dei software di Transoft Solutions, se ti interessano puoi partecipare al Transoft Day, che si terrà a Milano lunedì 15 novembre, dalle 9.30 alle 12.30 presso la sede di One Team in via Rondoni 1. La partecipazione è gratuita, è opportuno iscriversi qui oppure contattare One Team all'indirizzo email gis@oneteam.it, oppure chiamando lo 02-47719331.
Dopo la pubblicazione della Lezione 0 introduttiva del manuale su AutoCAD Map 3D, ecco finalmente pronta e liberamente scaricabile la Lezione 1!
Con questa lezione potrai imparare a caricare, visualizzare, e consultare i dati GIS messi gentilmente a disposizione dalla regione Abruzzo (grazie). Naturalmente nulla ti impedisce di usare i tuoi dati.
L'iniziativa del manuale è stata lanciata da Giovanni Biallo di GEOforUS. Ha visto l'adesione del tuo affezionatissimo e di Alessandro dal Maso di Abitat per AutoCAD Map 3D, e di molti altri volontari per una dozzina di software GIS desktop, sia commerciali che open source e free.
Mi capita spesso di ricevere richieste di informazioni sui corsi disponibili per AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D. Bene, eccoti qua una valida proposta di Abitat, che conosco bene: leggi qui per esempio.
Si tratta di una serie di corsi, battezzati Tranining Camp dove puoi trovare:
AutoCAD Map 3D 2011 modulo base, 15 e 16 novembre: dedicato agli utenti che ancora non conoscono Map 3D, per familiarizzare con l'interfaccia utente, la terminologia e gli strumenti GIS.
AutoCAD Map 3D 2011 modulo avanzato, 29 e 30 novembre: per gli utenti che hanno partecipato al modulo base o che già conoscono Map 3D ma vogliono apprendere le funzioni più avanzate ed imparare ad effettuare analisi sul territorio.
AutoCAD Civil 3D 2011 modulo base, il 13 dicembre, dedicato agli utenti che ancora non lo conoscono, per esplorare tutte le funzioni di base
Bene, eccomi a presentarti una procedura molto interessante che ti permette di costruire un modello digitale di elevazione (DEM - Digital Elevation Model) a partire da curve di livello.
Naturalmente utilizzando con AutoCAD Map 3D (ed AutoCAD Civil 3D).
Ma a cosa serve un DEM?
A molte belle cose, come ti ho scritto in questo articolo, dove trovi anche un video che ti spiega passo passo come utilizzarlo. Ma l'obiezione che sento spesso è che i DEM non sono facili da trovare, e quelli disponibili hanno risoluzione piuttosto bassa. Bene, allora perchè non costruirsi un DEM da soli?
Le curve di livello sono un punto di partenza molto interessante, perchè sono più facili da trovare, ad esempio a partire da Carte Tecniche Regionali, piuttosto che da rilievi topografici. Puoi utilizzare perfino curve di livello in formato Shapefile, come ti ho spiegato qui.
Fino a poco tempo la costruzione di un DEM era un compito riservato solo a software molto evoluti e costosi. Ora invece puoi relizzarlo con AutoCAD Map 3D (e Civil 3D) 2011, oppure con AutoCAD Map 3D 2010 dove hai già installato l'estensione Creazione Superfici.
Allora cominciamo: sono 3 semplici passaggi.
Hai a disposizione un layer di curve di livello, già in quota, in formato DWG.
Se sono in 2D, ma da qualche parte hai l'informazione della quota, puoi usare una Query di Map 3D per portarle tutte automaticamente in quota, come puoi leggere qui.
1. Prima di tutto esporta le curve di livello in Shapefile, con l'elevazione in un campo attributo.
Se usi l'Area di lavoro Map Classic, cerca nel menu il comando: Carta > Strumenti > Esporta
Se usi l'Area di lavoro Barra multifunzione basata sugli strumenti scegli: Output > Esportazione Map 3D
Alla riga di comando puoi scrivere _MAPEXPORT (non dimenticare l'underscore iniziale)
Ti appare per prima la finestra Posizione di esportazione.
In alto, di fianco a Salva in scegli la cartella dove salvare lo Shapefile.
In basso, di fianco a Nome file indica il nome, ad esempio CurveLivello.
Di fianco a Tipo file scegli ESRI Shapefile (*.shp).
Dopo aver premuto OK ti appare la finestra Esporta
Nella prima scheda, Selezione, scegli come tipo di oggetto Linea
Effettua la selezione delle curve di livello che vuoi esportare, utilizzando le semplici opzioni disponibili.
Passa alla scheda Dati.
Premi il bottone Seleziona attributi.
Apri la voce Proprietà e seleziona il campo Elevazione.
In questo modo esporterai il valore dell'elevazione di ogni curva di livello nello Shapefile.
Premi OK per chiudere la finestra Seleziona attributi.
La terza scheda, Opzioni, non ci interessa, quindi premi il bottone OK per avviare l'esportazione.
Alla riga di comando dovresti vedere apparire un messaggio del tipo:
Comando: _mapexport Esportazione di 481 oggetto/i su 481 selezionato/i in 0 sec.
2. Apri un disegno vuoto e connetti lo Shapefile utilizzando la tecnologia FDO.
Se non è già aperto, apri il Riquadro attività, che è fondamentale per utilizzare molte funzionalità di Map 3D:
Se usi l'Area di lavoro Map Classic, cerca nel menu il comando: Visualizza > Riquadro attività
Se usi l'Area di lavoro Barra multifunzione basata sugli strumenti scegli: Vista > Riquadro attività AutoCAD Map
Alla riga di comando puoi scrivere: MAPWSPACE e poi scegliere ON.
Per connettere lo Shapefile nel Riquadro Attività premi il primo bottone, Dati e poi scegli Connetti a dati
Ti apparirà la finestra Connessione dati
Nella colonna di sinistra scegli il Provider Aggiungi connessione SHP.
Poi sulla destra assegna un nome alla connessione
Individua il percorso dove hai salvato lo Shapefile che hai esportato al punto 1.
Infine premi il bottone Connetti.
Nota:per creare il DEM, basta che lo Shapefile sia connesso.
Quindi se hai fretta, puoi evitare di aggiungerlo alla carta come farò nel passaggio successivo.
Nella finestra Connessione dati, se vuoi, puoi premere il bottone Aggiungi a carta per vedere le curve di livello.
3. Crea il Modello digitale di elevazione (DEM)
Se usi l'Area di lavoro Map Classic, passa ad un'altra area di lavoro oppure usa la riga di comando
Se usi l'Area di lavoro Barra multifunzione basata sugli strumenti scegli: Crea > Crea da punti
Alla riga di comando puoi scrivere: _MapCreateSurface (non dimenticare l'underscore iniziale)
Nella finestra Crea superficie premi il bottone + in alto a sinistra e scegli Connessione... NOTA: puoi creare DEM anche da file di testo che contengano le X, Y e Z dei punti, oppure da punti già presenti nel DWG. Mi ricorda Civil 3D... :-)
Nella finestra Dati di origine seleziona le curve di livello che hai appena connesso e premi il bottone OK
Ed eccoci all'ultimo passaggio.
Inizialmente Map 3D legge i vertici delle polilinee dallo Shapefile, quindi il valore del campo Z è tutto uguale a zero. Ma noi abbiamo esportato l'elevazione delle curve di livello nel campo ELEVAZIONE.
Quindi, per indicare a Map 3D di usare il campo ELEVAZIONE,premi il bottone di fianco a Z, dove vedi , e scegli il campo dall'elenco degli attributi.
In basso, sotto Nome del file di output premi il piccolo bottone [...] per scegliere la cartella ed assegnare il nome al file .tiff che verrà creato.
Di fianco, sotto Nome layer assegna il nome che desideri per il layer.
Premi infine OK per creare il tuo DEM!
Ecco il DEM creato dalle curve di livello
Ora, se nel Riquadro Attività selezioni il layer che contiene il DEM, la Barra multifunzione ti presenta tutti i comandi che puoi applicare a questo tipo di layer.
Con qualche ulteriore piccolo passaggio che ti ho spiegato qui, puoi ottenere una visualizzazione molto evoluta. E poi tieni presente che ogni ulteriore layer FDO, sia raster che vettoriale, che andrai ad aggiungere con il bottone Dati - Connetti a dativerrà proiettato sul DEM, permettendoti di ottenere ottimi risultati.
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Sono architetto, mentre mi occupavo di urbanistica ho incontrato il mondo GIS, e da allora l'ho scelto come professione.
Dal 1998 mi occupo delle soluzioni GIS di Autodesk: AutoCAD Map 3D, Raster Design e MapGuide, e dal 2009 di AutoCAD Civil 3D
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