27 ottobre 2006

Provare Autodesk Map 3D 2007

Insomma, dopo averne letto in abbondanza, dopo aver visto cosa può fare, dopo aver capito che ti può servire,
lo vuoi provare?
Come cosa?
Autodesk Map 3D 2007 naturalmente!


Basta richiedere il Cd-Rom.
O meglio i Cd-Rom perchè ne usa due. Potrai installare Autodesk Map 3D 2007 in italiano, che funzionerà per 30 giorni senza alcuna limitazione. In questo modo potrai provare dal vivo tutte le sue potenzialità.

Scrivimi, facendo click qui, e te lo farò spedire.

Buona prova!
GimmiGIS

26 ottobre 2006

Il mio primo MapGuide


Mappa sul Web con il nuovo MapGuide e tecnologia Ajax

Bene, dopo aver tenuto il corso sul nuovo Autodesk MapGuide Enterprise allo User Meeting di Roma, sono andato presso un nostro sviluppatore per tenere un corso più esteso, di una giornata. La preparazione di questo corso mi ha dato l'occasione di utilizzare dati "veri" e di provare a pubblicare le mie prime mappe.
E' stato un po' come tornare agli albori, ai primi anni di questo secolo, ;-) quando ho fatto le prime prove con MapGuide, che da qualche tempo si era fermato. Ma ora la tecnologia ha fatto un grande salto di qualità, ed anche l'aspetto commerciale è completamente cambiato.
Devi sapere, infatti, che Autodesk quest'anno ha violato due tabù.
Ha rilasciato in versione Open Source gran parte della sua nuova tecnologia: MapGuide, FDO, i formati DWF e SDF. Ha reso disponibile MapGuide non solo per Windows ma anche (e soprattutto, direi) per Linux. Non sono diventati matti... ;-) hanno capito due o tre cose del mondo del Web Mapping:

  • Il concorrente che cresce di più è il mondo Open Source
  • Non è possibile ignorare la grande diffusione dei server Linux
  • L'arrivo di Google (e poi di Yahoo e Microsoft) deve essere visto come una opportunità e non come una minaccia

La nuova strategia Autodesk, quindi , nasce dalla semplice constatazione che se non puoi combattere un avversario allora è meglio che te lo scegli come alleato... (ispirata a Sun Tzu?).
A partire dall'anno scorso Autodesk ha avviato colloqui con L'Università del Minnesota, custode di UNM Map Server, il più noto software Open Source per il Web Mapping. Questi colloqui si sono poi estesi a tutto il mondo Open Source "geospatial" (noi diremmo GIS), fino alla nascita di una fondazione, che raccoglie ormai tutti i principali progetti Open Source per il GIS.



Il suo nome è Open Source Geospatial Foundation, per gli amici OSGeo, la puoi trovare all'indirizzo www.osgeo.org. Se ti ricordi ne scrissi già in giugno, nel Post intitolato Web GIS Open Source a Venezia.
Sul sito della Fondazione trovi già pubblicata la Release 1.0.1 di MapGuide Open Source: come ho scritto nel mio Post La carica dell'1.0.1, puoi scaricarla ed utilizzarla per creare i tuoi progetti.

Ma sul piano tecnico, perchè il nuovo MapGuide è molto migliore del precedente? Ecco i 10 motivi principali:

  1. Maggiore scelta nel server: sia Microsoft Windows che Linux
  2. Ambienti di sviluppo più evoluti: PHP, ASP.Net, Java
  3. Nuova tecnologia Ajax per la visualizzazione senza plug-in e per permettere la visualizzazione anche con browser diversi dal solito Internet Explorer, come Safari, Mozilla Firefox e così via
  4. Tecnologia DWF per la visualizzazione vettoriale e la stampa in scala
  5. Nuova Tecnologia FDO per l'accesso ai dati (la stessa di Map 3D!) vettoriali (shp, sdf), raster (tiff, Ecw, MrSID e molti altri), geodatabase (MySQL, ArcSDE), servizi Web (WMS e WFS).
  6. Maggiore efficienza grazie all'architettura basata su Server e su un Database Risorse
  7. Supporto dei True Color e delle etichette dinamiche
  8. Integrazione con Google Earth
  9. Amministrazione remota del Server
  10. Crescita più veloce in futuro grazie all'ambiente Open Source

Ti voglio far notare però che Autodesk ha mantenuto una sua versione commerciale, Autodesk MapGuide Enterprise, per la quale non chiede un costo di licenza, ma il solo abbonamento Subscription, a costi molto contenuti. In cambio di questo abbonamento, chi acquista la versione commerciale ottiene:

  • Tutto il software localizzato in italiano
  • Alcuni Provider FDO in più (Oracle Spatial e Microsoft SQL Server), ed un Provider più evoluto per la gestione delle immagini raster
  • I sistemi di coordinate integrati con quelli di Autodesk Map 3D

E non è finita: Autodesk ha rilasciato anche un suo prodotto di Authoring, che rende molto facile e veloce tutte le operazioni di caricamento dei dati, vestizione dei layer, composizione delle mappe e pubblicazione sul Web: si chiama Autodesk MapGuide Studio.
L'ho usato intensamente, nelle ultime settimane, ed è veramente comodo, direi indispensabile per ottenere i risultati migliori.


Autodesk MapGuide Studio al lavoro per preparare la pubblicazione di una mappa

Infine il nostro beneamato Autodesk Map 3D.
Anche lui ha un suo ruolo importante, in questa strategia: Map 3D, infatti, è in grado di connettersi (anche in remoto) ai server MapGuide (sia Open Source che Enterprise) e pubblicare i suoi progetti realizzati con FDO. Eh, già, la tecnologia di base è la stessa, quindi non c'è più bisogno di importare o esportare dati: come li vedi in Map 3D, così li vedi pubblicati sulla rete con MapGuide. E' evidente, quindi che Map 3D è fondamentale per la creazione e l'editing dei dati prima della loro pubblicazione.

Ok, spero di averti chiarito le idee sul nuovo MapGuide. Se invece te le ho confuse ;-) oppure hai dubbi lasciami un commento qui sotto. Tieni presente che per evitare spamming i commenti sono moderati, quidni non lo vedrai comparire subito, ma non temere, lo pubblicherò al più presto.

Se vuoi vedere il nuovo MapGuide al lavoro sul Web vai al Post Un nuovo progetto MapGuide.

Alla prossima! Sono in arrivo importanti novità sulle fonti cartografiche...
GimmiGIS

17 ottobre 2006

Il segno lasciato dall'evento


Giovedì, 12 ottobre 2006 ore 12.00, evento iniziato da 2 ore e mezza: lo stand di Techne

L'evento, naturalmente è il 2^ User Meeting Autodesk "Territorio e Infrastrutture" della settimana scorsa. Temo di averti torturato abbastanza al riguardo, nei Post precedenti...
Dopo il successo dell'anno scorso, quando ci siamo trovati più di 700 partecipanti nella splendida (ma piccola) cornice di Villa Miani, quest'anno il Palazzo dei Congressi ha accolto egregiamente lo stesso numero di persone, mettendo a disposizione spazi adeguati e sale accoglienti.
Dunque, veniamo al segno che l'evento ha lasciato su di me. Naturalmente non pretendo di scrivere qui un resoconto completo, ma solo quello che sono riuscito a vedere. Se vuoi, anche tu potrai lasciare un commento qui sotto, arricchendo il quadro e magari aprendo la discussione su come possiamo migliorare il Meeting per le prossime edizioni.
Tutto è iniziato con la sessione plenaria. Carlo Leone, responsabile per il mercato GIS e delle infrastrutture di Autodesk, ci ha illustrato la crescita e le strategie di Autodesk Italia per il nostro mercato, ed il suo intervento è stato poi arricchito da quello di Lisa Campbell, Vice President Autodesk, che ha parlato dei piani futuri, che vanno verso l'integrazione e l'interoperabilità. Giovanni Biallo, direttore della rivista MondoGIS, ha presentato una panoramica delle novità in campo GIS, dalle tecnologie per la raccolta dei dati geografici, alle opportunità su Internet, come Google Earth, che è divenuta una vera e propria "killer application" per l'alfabetizzazione del popolo della Rete all'uso delle mappe. Mi fa piacere ricordare qui il Post sulla estensione di Map 3D per Google Earth. La sessione si è conclusa con la premiazione del miglior progetto realizzato con Autodesk MapGuide, che è stato assegnato nientepopodimeno che ad Enel in persona.
Dopodichè sono iniziate le sessioni, in sale diverse: per quanto mi è stato possibile ho seguito il percorso formativo dedicato alla pianificazione e gestione del territorio, che ha visto la sala sempre gremita. Ho seguito con molto interesse la presentazione dedicata al porting del sito Web del comune di Jesolo dalla vecchia versione di MapGuide a quella nuova. Alle tastiere Thomas Lorenzon di Intelligence Software di Treviso. Si tratta di una delle prime esperienze di questo tipo, che sarà sicuramente molto utile per tutti coloro che hanno realizzato progetti con il vecchio Autodesk MapGuide 6.5.



Giovedì 12 ottobre 2006 ore 12.30, evento iniziato da 3 ore: presentazione dell'esperienza presso il Comune di Jesolo

Nel pomeriggio ho seguito una esperienza di classificazione acustica del territorio realizzata con Autodesk Map 3D da Riter di Palermo. Alle tastiere Alessandro Manzone, che ci ha dimostrato come realizzare rapidamente un tematismo a partire da una Shape ed un database.
Poi sono andato a vedere la presentazione del bellissimo sistema Web che Abitat ha realizzato per Vodafone con Autodesk MapGuide, alle tastiere Matteo Conte. Infine ho fatto a tempo a seguire AMGA riguardo all'utilizzo del nuovissimo Autodesk Topobase per le reti tecnologiche, ma poi è arrivato il mio momento e sono stato impegnato a tenere il training sul nuovo MapGuide. Gli eroici uditori mi hanno sopportato fin dopo le 18.00, ed al termine sono stato molto contento di dover rispondere a numerose domande, segno di grande interesse, con l'aiuto di Stefano Toparini di Autodesk.
Avrei voluto seguire molte altre esperienze: da quella di Planetek nell'uso del nuovo MapGuide come server WMS, a quella di Gruppo 2000 per l'Ospedale S. Gerardo di Monza (che sta a poche centinaia di metri da dove abito...), da quella di Abitat con Autodesk Topobase per Idra a quelle di I&S, Db CAD, Digitecno, Techne, Gruppo Infotel, Getronics, Digicorp, Teseo... Insomma tutto il canale qualificato GIS di Autodesk, di cui ho già parlato in un Post a luglio, che conosco bene ed a cui, dopotutto, sono affezionato.

Bene spero che anche tu abbia avuto l'occasione di partecipare. Se è così, cosa ne dici di lasciare il tuo commento? Cosa ti è piaciuto, cosa invece non ti è piaciuto o non hai trovato? Come possiamo fare meglio l'anno prossimo?
Clicca su Commenti qui sotto e fammi sapere cosa ne pensi. Nota bene: per evitare spam i commenti di questo Blog sono moderati. Questo significa che se lasci un commento non lo vedrai comparire subito. Non ti preoccupare, lo pubblicherò al più presto!

Alla prossima
GimmiGis

13 ottobre 2006

Immagini dal 2^ User Meeting Autodesk



















Sono appena tornato da Roma.
Non mi sono ancora ripreso del tutto, perchè la giornata è stata veramente intensa e sono stato tra gli ultimi a lasciare il Palazzo dei Congressi. La prossima settimana proverò a raccontare le molte e belle cose che ho visto, per ora mi esprimo con le immagini...


Mercoledì, 11 ottobre 2006, ore 19.30: mancano 14 ore. Riunione volante sulle poltrone della Sala Congressi.

Giovedì, 12 ottobre 2006 ore 8.15: manca poco più di un'ora. Uomini Autodesk si avviano all'ingresso del Palazzo dei Congressi


Giovedì, 12 ottobre 2006 ore 8.15: manca poco più di un'ora. Il logo dello User Meeting sventola tra le colonne del Palazzo dei Congressi



Giovedì, 12 ottobre 2006 ore 10.50: l'evento è iniziato da poco più di un'ora. Intervento di Giovanni Biallo di MondoGIS nella sessione plenaria. Al suo fianco, seduti, Carlo Leone e Lisa Campbell, Autodesk.


Giovedì, 12 ottobre 2006 ore 12.00: evento iniziato da 2 ore e mezza: la sala espositiva, durante le sessioni


Giovedì, 12 ottobre 2006 ore 12.00: evento iniziato da 2 ore e mezza: lo stand di Informatica e Servizi ed i suoi tre gloriosi gissari


Giovedì, 12 ottobre 2006, ore 12.30: evento iniziato da 3 ore: al banco della Subscription si risponde alle domande dei partecipanti



Giovedì, 12 ottobre 2006, ore 14.30: evento iniziato da 5 ore: presentazione di una esperienza di classificazione acustica del territorio con Map 3D

Dopodichè sono andato a tenere il training sul nuovo MapGuide (altro bell'argomento per i prossimi Post!) e quindi silenzio stampa e foto...

Alla prossima!
GimmiGIS

12 ottobre 2006

09 ottobre 2006

La storia di Map


Dalla Release 1 alla 2007

Sì, AutoCAD Map...
No, si chiama Autodesk Map.
Ma non è Map 3D?

Sono giuste tutte le tra affermazioni: Autodesk Map 3D ha alle spalle, ormai, una decina di anni ed in tutto questo tempo il suo nome è variato per esprimere meglio il suo contenuto.
All'inizio fu AutoCAD Map: chiaro, AutoCAD per le mappe. Per la gran parte AutoCAD, con l'aggiunta dei comandi per permetterti di gestire la cartografia ed entrare nel GIS.
Nel 2001 il primo cambiamento, la prima emancipazione dalla famiglia AutoCAD, per entrare nella più vasta famiglia Autodesk: il nome diventa Autodesk Map.
Infine nel 2004 l'aggiunta del suffisso 3D, ad indicare l'aggiunta della gestione dei dati geografici tridimensionali.
Per i tecnici e gli appassionati ho costruito una tabella che indica anche il precursore, ADE per AutoCAD, e poi prosegue mettendo in relazione l'anno, il nome commerciale, quello tecnico e la Release di AutoCAD di riferimento.
Puoi notare facilmente che negli ultimi tempi l'uscita delle nuove Release si è stabilizzata, ogni anno esce una nuova Release di AutoCAD e di Map 3D. Questo naturalmente va messo in relazione alla possibilità di abbonarsi agli aggiornamenti attraverso Autodesk Subscription, come ho descritto nel mio Post del 30 agosto.
In grassetto, le "main Release" che hanno introdotto i miglioramenti più importanti, come quest'ultima, la 2007.


Cronologia delle Release di Autodesk Map 3D dalla nascita

Ci vediamo a Roma!
GimmiGis

04 ottobre 2006

Connessione a Server WMS



Mappa WMS dal server NASA utilizzata da Map 3D come sfondo per un progetto che contiene i fiumi d’Italia

Bene, come promesso nel Post del 22 settembre sulla nuova tecnologia FDO, oggi voglio mostrarti in che modo è possibile connettere Autodesk Map 3D 2007 a server cartografici sul Web, per utilizzare nei tuoi progetti la cartografia (spesso gratuita) che questi contengono.
Come è possibile tutto ciò? Grazie ad uno standard. Si chiama WMS e sta per Web Map Service, cioè Servizio Mappe sul Web. E’ stato definito da OGC (Open Geospatial Consortium) un consorzio “no profit” che puoi conoscere visitando il suo sito all’indirizzo http://www.opengeospatial.org/. E’ importante sapere che sono membri di questa organizzazione molte aziende GIS, ed Autodesk è tra i membri principali. Scopo di OGC è quello di permettere l’interoperabilità tra i diversi sistemi GIS. Questo significa poter accedere ai dati forniti dai più diversi software, grazie all’uso di formati standard, come, appunto, WMS. Puoi trovare la sua definizione esatta all’indirizzo http://www.opengeospatial.org/standards/wms
Ovviamente Autodesk Map 3D accede ai dati forniti in formato WMS, ti resta solo di vedere come:

  • Apri Map 3D e poi un disegno vuoto.
  • Nel Riquadro Attività, scheda Gestione Visualizzazioni, premi il bottone Dati e scegli la voce Aggiungi dati. In questo modo hai aperto la finestra Connessione dati, il cuore della nuova tecnologia FDO.
  • Nella finestra Connessione dati, scegli tra le voci sulla sinistra WMS e sulla destra assegna un nome a piacere alla connessione. Nel campo Nome server o URL indica questo URL: http://wms.jpl.nasa.gov/wms.cgi
    Nota che questo server della NASA è completamente libero, quindi non hai bisogno di inserire nome e password per accedere. Guarda l'inmmagine qui sotto se hai dubbi sulla procedura seguita fino adesso.

  • Premi ora il bottone Connetti ed attendi con fiducia. Il tempo di attesa dipende dalla tua connessione ad Internet ma di solito è molto breve. Al termine della connessione, Map 3D ti mostra nella finestra Connessione dati i layer serviti da questo server cartografico, che sono molti. Nota che di fianco al nome del layer compare il loro sistema di coordinate, che è LL84, che significa Lat-Long WGS84: ci servirà più avanti.
  • A questo punto ti resta solo da scegliere quale layer vuoi visualizzare. Il mio consiglio è di sceglierne uno solo per volta. Prova ad esempio a scegliere il primo, attivando la sua casella nell’elenco, e poi premi il bottone Aggiungi a carta.

  • Ora cominci a vedere qualcosa! Esegui uno zoom alle estensioni e vedrai la mappa di tutta la terra.

  • Se vuoi, ora puoi zoomare sui particolari che ti interessano, e non ti preoccupare se vedi l’immagine a scarsa risoluzione: infatti Map 3D cerca di rendere gli zoom più veloci possibile, quindi non richiede al server tutti i pixel necessari finché non glielo chiedi tu. Quindi puoi decidere lo zoom ottimale e poi vedere la mappa alla risoluzione adatta. Per migliorare la risoluzione della mappa nella finestra Gestione Visualizzazioni premi il tasto destro sul nome del layer WMS, e scegli dal menu contestuale la voce Query da visualizzare.

La tua mappa WMS ora è caricata in Map 3D. Se vuoi sovrapporre ad essa i tuoi dati, non devi fare altro che ripetere la procedura di connessione, (Dati - Aggiungi dati) scegliendo il provider FDO adatto (Shp, per esempio, o SDF…). Ricordati che devi indicare il loro sistema di coordinate, così Map 3D farà in modo che i nuovi dati si sovrappongano correttamente a quelli serviti attraverso la connessione WMS. Ad esempio, nella immagine all’inizio di questo Post, puoi vedere i fiumi italiani, che originariamente avevo disponibili nel sistema di coordinate UTM 32N, sovrapposti alla mappa WMS dell’Italia.

Buon divertimento con le mappe WMS!
GimmiGis

03 ottobre 2006

Service Pack 3 per Map 3D 2007



Octopus: Map 3D ovvero il tuttofare della cartografia...

Avviso ai naviganti Map 3D...
Autodesk ha appena rilasciato il Service Pack 3 per Autodesk Map 3D 2007. Anche questo Service Pack, come i precedenti, è utilizzabile per tutte le lingue e per tutte le installazioni (licenza singola e di rete) e contiene al proprio interno i precedenti Service Pack 1 e 2.

Per scaricare il Service Pack 3 (26.2 Mb) puoi seguire il link contenuto nel titolo di questo post oppure seguire questo link.
Ti consiglio vivamente di installarlo, per migliorare le prestazioni e per risolvere i problemi noti descritti nel ReadMe, per ora in inglese, che è disponibile allo stesso indirizzo del Service Pack 3. Nei prossimi giorni sarà disponibile il Readme in italiano.
Oltre a più di 40 soluzioni a problemi vari, questo SP3 introduce il supporto per Oracle Spatial 10g R2.

Buona installazione
GimmiGIS