26 luglio 2010

Nuvole di punti in Map 3D e Civil 3D



Ecco a te, nello splendore dell'alta definizione, un bel filmato da YouTube dove Andrew Vernon ti mostra come è facile utilizzare nuvole di punti da laser scanner LiDAR in formato .LAS, in AutoCAD Map 3D 2011 e quindi in AutoCAD Civil 3D 2011.

Una volta creato l'indice della nuvola di punti, potrai facilmente creare il modello digitale di elevazione (DEM), con il quale ti sarà facile calcolare le curve di livello, visualizzare il terreno in 3 dimensioni, proiettare su di esso ortofoto e coperture vettoriali.

Guarda come fare in quest'altro filmato, molto più dettagliato, di Michael Schlossler, collega del Blog Geoexpressions.



Nota che per creare l'indice è necessario assegnare il sistema di coordinate. Ricordati, quindi, di installare l'Hotfix rilasciato da Autodesk per Map 3D e Civil 3D.

Buon lavoro con le nuvole di punti!
GimmiGIS

22 luglio 2010

Dati geografici Istat aggiornati al 2010



Ancora a proposito di dati geografici pubblici, ti segnalo che la cartografia Istat (Comuni, Province e Regioni) che ti ho segnalato già tempo fa, ora è disponibile anche in versione aggiornata al 31 dicembre 2008 ed 1 gennaio 2010. Quindi puoi trovare finalmente le nuove province di Monza e Brianza, Fermo, e Barletta-Andria-Trani. In attesa che le aboliscano :-)

I dati sono in formato Shapefile, che quindi puoi utilizzare pienamente con il tuo AutoCAD Map 3D o Civil 3D.

Il sistema di coordinate è UTM 32 ED50. Naturalmente tieni presente che la scala dei dati non è certificabile uniformemente dall’Istat, in quanto le basi di acquisizione utilizzate provengono da fonti e scale differenti, che variano dal 1:5.000 in ambito urbano fino 1:25.000 in ambito extraurbano. I dati sono stati inoltre generalizzati e semplificati nelle forme geometriche, per renderne disponibile una versione da utilizzare agevolmente, per la creazione di cartografia simbolica o di riferimento a livello nazionale.

Infine ti ricordo che Istat ha pubblicato l'anno scorso l'Atlante di geografia statistica, un'altra interessante fonte di dati geografici pubblici.

Buon download!
GimmiGIS

20 luglio 2010

I dati pubblici sono di tutti


E' bello imbattersi in queste parole su di un sito regionale.

Sono convinto che la libera diffusione dei dati geografici pubblici potrebbe portare grandi benefici a tutti: enti locali, professionisti, cittadini. Basta iniziare. Come ha iniziato Geoportale. Come chiede Luciano Surace. Come umilmente ho proposto anch'io.

Grazie a Tanto, che ha diffuso la notizia con un ricco articolo di Antonio Falciano.

W Open Data
GimmiGIS

14 luglio 2010

Georeferenziare mappe catastali

Mappa di impianto catastale raster

La scorsa settimana sono stato a Cuneo, ospite del Collegio dei Geometri, per presentare la soluzione ad una esigenza molto importante in alcune province italiane.
Si tratta della georeferenziazione delle mappe d'impianto catastale (gli originali dei fogli catastali, per intenderci), che purtroppo in quella ed in altre province sono disponibili solo in formato raster (Tif o Jpg), a 300 dpi a colori. Ringrazio caldamente il geometra Carlo Cane per il prezioso contributo.

La cartografia catastale è l'unica cartografia italiana disponibile a grande scala (1:1.000, 1:2.000) relativa a tutto il territorio nazionale, ed ha un ruolo molto importante nella pianificazione urbanistica e nei sistemi cartografici e GIS.

Purtroppo però la sua digitalizzazione è ancora in corso, da molti, (troppi!) anni, a cura dell'Agenzia del territorio. Provincia per provincia la situazione può essere molto differente: in alcuni casi le mappe catastali sono disponibili già in formato vettoriale, correttamente inquadrata nel sistema di coordinate nazionale (Gauss Boaga), distribuita  in formato CXF (o addirittura da qualche parte ancora nel vecchio formato NTF2).
In altri casi sono disponibili solo in formato raster, privo di georeferenziazione, come quello di cui sto per scrivere. Spero che il processo di decentramento del catasto ai comuni possa riprendere e contribuire a migliorare la situazione.

E' importante procedere alla georeferenziazione delle mappe prima di utilizzarle, perchè:
  • Le deformazioni dovute sia a problemi di conservazione, sia al passaggio nello scanner introducono errori geometrici non trascurabili.
  • Le mappe possono essere affiancate tra loro, ed utilizzate come base per altre cartografie (ad esempio gli strumenti urbanistici) solo se sono inquadrate in un sistema di coordinate.
Ho utilizzato naturalmente AutoCAD Raster Design, che permette la trasformazione della mappa e la correzione delle deformazioni presenti con il comando di trasformazione a foglio di gomma (rubbersheet). Raster Design può essere installato su AutoCAD, ma è molto più efficace se installato su AutoCAD Map 3D oppure su AutoCAD Civil 3D, che riconoscono e gestiscono i sistemi di coordinate.

Il punto di partenza di tutto sta nella griglia parametrica, presente nelle mappe catastali con le relative coordinate, di solito in uno dei sistemi Cassini Soldner.

Dettaglio della griglia parametrica della mappa di impianto catastale

Per la trasformazione a foglio di gomma si utilizzano punti di controllo in numero adeguato, per ottenere il miglior risultato possibile, in relazione all’utilizzo che dovrà avere la mappa. E’ di fondamentale importanza che i punti siano distribuiti in maniera omogenea sulla mappa. Quindi, nel caso delle mappe di impianto catastale vanno utilizzati i punti di incrocio della griglia parametrica.

La direttiva dell’Agenzia del Territorio del 27/05/2008 richiede:
"...l’acquisizione di 9 crocicchi/mappa e l’esecuzione di una rototraslazione a 4 parametri con un solo fattore di scala... [] I punti di controllo devono coincidere con i crocicchi dei parametri ed essere uniformemente distribuiti sulla mappa e, ove possibile, lungo la sua cornice o in corrispondenza degli spigoli.”
Noi useremo invece tutti gli incroci della griglia, che sono 70. Questo perchè l'Agenzia del Territorio presume che il foglio di mappa non sia deformato o che lo sia in maniera omogenea, mentre purtroppo la realtà a volte è ben peggiore.

Operativamente, ecco i 9 passaggi necessari per la georeferenziazione:

1. Ricostruisci con vettori la griglia parametrica della mappa. Se la griglia è nel vecchio sistema Cassini Soldner, puoi convertirla in un sistema di coordinate moderno per esempio utilizzando CartLab, che puoi scaricare nella versione 1 gratuita oppure acquistare in versione 3 a basso costo. 
Oppure puoi provare ad utilizzare il sito Web dell'ing. Vito Borneo.

Mappa di impianto catastale affiancata alla griglia vettoriale

2. Posiziona la mappa di impianto catastale nel disegno, prima di fianco alla griglia e poi spostala, ruotala e scalala fino ad ottenere la migliore sovrapposizione. Nota che naturalmente è impossibile ottenere un risultato preciso con questa sole operazioni, altrimenti saremmo già a cavallo... :-)

Mappa di impianto catastale sottoposta alla griglia vettoriale

3. Avvia il comando di AutoCAD Raster Design Immagine > Correla > Trasforma a foglio di gomma
Nella finestra di impostazione dei punti di controllo scegli prima di tutto il metodo Polinomiale.

Finestra di impostazione punti di controllo, appena aperta

4. Con il bottone Aggiungi punti introduci i punti di controllo: punto di origine sul raster, punto di destinazione sugli incroci della griglia parametrica ricostruita con vettori. Ovviamente controlla che sia attivo lo snap alle intersezioni. Se sbagli qualcosa non ti preoccupare: puoi sempre premere il tasto destro del mouse e scegliere Invio per tornare alla finestra dei punti di controllo, cancellare i punti sbagliati, e ripartire.

Indicazione del punto di controllo all'incrocio della griglia, prima sul raster, poi sul vettoriale

5. Una volta terminato l'inserimento dei punti di controllo, prima di tutto con il bottone Esporta puoi salvarli in un file, per sicurezza e per un eventuale futuro riutilizzo.

6. Visto che hai introdotto un numero elevato di punti, puoi modificare il grado polinomiale delle equazioni che verranno utilizzate per la trasformazione. Potrai notare che aumentando il grado, l'errore tende a diminuire, ma non esagerare: la soluzione migliore, con 70 punti, è quella di scegliere grado 4 o 5.

Finestra di impostazione punti di controllo, dopo aver inserito i punti di controllo

7. A questo punto non ti resta che premere il bottone OK ed attendere che il software faccia il suo lavoro!
Il risultato sarà una mappa catastale finalmente georeferenziata, al meglio della tecnologia attuale.

8. Per salvare il lavoro, puoi esportare il file raster, scegliendo in quale formato salvarlo. Con il comando Immagine > Esporta puoi salvare la mappa georeferenziata in molti formati. Il più diffuso, riconoscibile anche dalle altre applicazioni GIS, è il Tif affiancato da un piccolo file Tfw (chiamato anche file World) che contiene la georeferenziazione. Anche il Jpg + Jpw può andare, mentre la compressione migliore la si ottiene con il recente formato Jpg 2000 (J2k), che però può non essere riconosciuto da alcune applicazioni.
Nota che AutoCAD Raster Design manterrà associato al DWG il file raster esportato, se fai attenzione a lasciare attiva l'apposita opzione.

Esportazione della mappa georeferenziata e formati disponibili


Passaggio finale nell'esportazione in Tif + Tfw (File World)

9. Se invece devi fornire la mappa georeferenziata a chi usa solo AutoCAD, o peggio AutoCAD LT, dovrai fornirla insieme al DWG, che la richiama nella posizione appropriata. Attenzione, naturalmente, a fare in modo che il DWG ed il raster stiano nella stessa cartella.

Bene, spero che questo lungo articolo ti possa essere utile in un compito impegnativo ma molto importante.
Se vuoi approfondire il tema, eccoti altri articoli correlati che ho pubblicato:

Lezioni di cartografia su YouTube
Trasformazione sistemi di coordinate
Da Gauss Boaga a Cassini Soldner e viceversa
Mappe catastali e Cassini Soldner

Inoltre puoi leggere qui una lunga discussione, ricca di suggerimenti, proprio sul tema della trasformazione dei fogli catastali da Cassini Soldner a Gauss Boaga. Se ti interessa e vuoi contribuire, iscriviti al gruppo su AutoCAD Map 3D che ho creato su Facebook.

Alla prossima!
GimmiGIS

12 luglio 2010

Requisiti di sistema AutoCAD Map 3D 2011


Il filmato YouTube in inglese dove Katie Jacques ti descrive i requisiti ottimali per AutoCAD Map 3D 2011

A grande richiesta, aggiorno il mio articolo dell'anno scorso sui requisiti di sistema per AutoCAD Map 3D, con le informazioni sulla versione 2011.

Sul sito Autodesk, infatti, trovi sempre i requisiti relativi all'ultima versione, che ora è appunto la 2011, ma può capitare di installare una versione più datata: allora ti conviene fare riferimento a quanto ti ho già scritto l'anno scorso per le versioni 2010, 2009, 2008 e 2007.
Oppure trovi un utile tabella di riepilogo nella Knowledge Base Autodesk qui.
Infine puoi leggere i requisiti di sistema in inglese delle ultime 4 versioni qui.

Naturalmente i requisiti di sistema sono sempre disponibili nella documentazione del DVD o CD-ROM di installazione.



Per quanto riguarda la versione 2011 ti faccio notare con piacere che supporta Windows 7, l'ultimo nato in casa Microsoft, che viene già utilizzato con soddisfazione da molte persone. Windows 7 è supportato sia nella versione a 32 bit che in quella a 64 bit.

AutoCAD Map 3D 2011 a 32 bit:

Sistema operativo:
  • Microsoft® Windows® 7 Professional, Ultimate o Enterprise
  • Microsoft® Windows Vista® Enterprise, Business o Ultimate (SP1 o versione successiva)
  • Microsoft® Windows® XP Professional (SP2 o versione successiva)
Processore:
  • Per Windows 7 o Vista: dual core Intel® Pentium® 4 o AMD Athlon™, 3 GHz o superiore con tecnologia SSE2
  • Per Windows XP: dual core Intel Pentium 4 o AMD Athlon, 1,6 GHz o superiore con tecnologia SSE2
Altre risorse:
  • 2 GB di RAM
  • Scheda grafica a colori a 32 bit (True Color) con risoluzione 1.280 x 1.024 da almeno 128 MB.
    Per le schede grafiche che supportano l’accelerazione hardware è necessaria l’installazione di DirectX 9.0c o versione successiva.
  • 3 GB di spazio libero su disco per l’installazione da DVD o 6 GB di spazio libero su disco per l’installazione tramite download
  • Microsoft® Internet Explorer® 7.0 o versione successiva
  • Unità DVD per installazione da supporto fisico (in alternativa è possibile il download da internet)
AutoCAD Map 3D 2011 a 64 bit:

Sistema operativo:
  • Microsoft® Windows 7 Professional, Ultimate o Enterprise
  • Microsoft® Windows Vista Enterprise, Business o Ultimate (SP1 o versione successiva)
  • Microsoft® Windows XP Professional x64 (SP2)
Processore:
  • AMD Athlon 64, AMD Opteron™, Intel® Xeon® con supporto per Intel EM64T, 
  • Intel Pentium 4 con supporto per Intel EM64T con tecnologia SSE2
Altre risorse:
  • 4 GB di RAM
  • Scheda grafica a colori a 32 bit (True Color) con risoluzione 1.280 x 1.024 da almeno 128 MB.
    Per le schede grafiche che supportano l’accelerazione hardware è necessaria l’installazione di DirectX 9.0c o versione successiva.
  • 3 GB di spazio libero su disco per l’installazione da DVD o 6 GB di spazio libero su disco per l’installazione tramite download
  • Microsoft® Internet Explorer® 7.0 o versione successiva
  • Unità DVD per installazione da supporto fisico (in alternativa è possibile il download da internet)
Se incontri problemi durante l'installazione, vai subito a cercare una soluzione nella Knowledge Base Autodesk.

Dopo aver installato, ti consiglio di dare sempre un'occhiata alla pagina degli ultimi aggiornamenti (Service Pack, Update oppure Hotfix). Oggi trovi già un Hotfix per l'uso di nuvole di punti. Puoi leggere qui il mio articolo che ne parla.

Buona installazione!
GimmiGIS

08 luglio 2010

Autodesk sponsorizza GEOforUS


Per noi appassionati di GIS, la rivista MondoGIS ha rappresentato un punto di riferimento molto importante per molti anni. Il suo direttore, Giovanni Biallo, da un paio di anni si è convertito al Web, fondando il portale GEOforUS, sul quale trovi molte informazioni interessanti, soprattutto se ti iscrivi alla sua Newsletter.

Con Giovanni in passato mi è capitato di collaborare in diverse occasioni (seminari GIS, conferenze Autodesk), e se ci fai caso la lista degli RSS Feed che trovi nella sua colonna di sinistra riporta questo Blog. Così come trovi GEOforUS su questo Blog, nella colonna di destra sotto il titolo Dai Blog ed i siti GIS italiani. Siamo linkati, virtualmente :-)

Bene, proprio dall'ultima Newsletter ho appreso con piacere che Autodesk è ora tra i Partner di GEOforUS.
Spero che ci sia di nuovo occasione per collaborare, ed in effetti qualcosa già bolle in pentola.


Quando il piatto sarà pronto ti farò sapere... A presto
GimmiGIS

05 luglio 2010

Geoportale: facciamo girare i dati


Raccolgo l'invito dell'ottimo Massimo Zotti a diffondere la notizia della nascita di Geoportale.it, il portale Web che cataloga e permette di trovare i dati WMS e WFS distribuiti dalle amministrazioni pubbliche.
Prime sperimentazioni  per attuare la direttiva europea INSPIRE.

Come ti ho scritto qui, AutoCAD Map 3D, ma anche AutoCAD Civil 3D, MapGuide Enterprise e MapGuide open source supportano già da anni lo standard WMS (e WFS), grazie ai quali puoi utilizzare, direttamente all'interno dei tuoi progetti, le mappe fornite via internet da questi servizi. Comodo, vero?

Alcuni di questi servizi li ho già collaudati e recensiti: in questo Blog.
Ti basta fare clic sull'etichetta per argomento WMS nella colonna di destra per vedere i molti articoli che ho dedicato a questo tema.

Trovi qui l'elenco dei servizi catalogati finora dal GEOportale.
Ma oltre al semplice elenco dei dati, per consentirne una fruizione più razionale i servizi di mappa sono stati organizzati in contesti, ovvero aggregati a livello geografico.
Puoi lanciare da qui il visualizzatore Web che ti permette di navigare sui dati... E buon divertimento.

Grazie Massimo!
GimmiGIS

01 luglio 2010

Platform GIS di Abitat SIT



Qualche settimana fa ho partecipato ad un evento molto interessante, lo User Meeting di Abitat Sistemi Informativi Territoriali, che come dice il nome è un ottimo rivenditore e sviluppatore GIS, che conosco ed apprezzo da molti anni.

Finalmente riesco a trovare il tempo per scriverne sul Blog, visto che è stato un evento molto importante e ricco di contenuti. Il tuo affezionatissimo ha presentato la soluzione GIS Autodesk, ed in particolare AutoCAD Civil 3D al pubblico dei professionisti.


L'incontro ha avuto come fulcro la presentazione di una nuova linea di applicativi GIS molto interessante, chiamata Platform GIS.

Platform GIS è una famiglia di software rivolti alla gestione delle informazioni cartografiche ed al controllo del territorio in diversi settori: dalla Pubblica Amministrazione alle aziende di gestione delle reti tecnologiche, dalle aziende vitivinicole a quelle private. Per ogni settore, sulla base di una tecnologia WebGIS comune,  è stata sviluppata una piattaforma dedicata che ora ti descrivo:


Platform PA si rivolge a tutte le Amministrazioni Pubbliche sia locali che centrali, indipendentemente dalla dimensione dell’Ente. Platform PA è la versione di base della piattaforma Abitat WebGIS e consente di avere accesso a tali tecnologie in modo scalabile e con costi iniziali contenuti, permettendo di programmare gli investimenti secondo un piano progressivo che tenga conto anche dei tempi, sia per la formazione all’uso dei nuovi strumenti che per l'adozione della tecnologia stessa da parte dell’Amministrazione nel suo complesso.
Platform PA rende infatti disponibili in forma integrata le diverse banche dati di cui il Comune è già in possesso e consente di costruire informazioni strutturate a partire da basi dati differenti.



Platform Net si rivolge a tutte le aziende che si occupano di gestire reti di distribuzione di beni di interesse pubblico (ad esempio  acqua, gas, elettricità).  Platform Net è la versione di base della piattaforma Abitat SIT Platform per le Utilities e consente di avere accesso a tale piattaforma in modo scalabile e con costi iniziali contenuti, permettendo di programmare gli investimenti in tecnologia secondo un piano progressivo che tenga conto anche dei tempi, sia di formazione ai nuovi strumenti che di adozione della tecnologia stessa da parte dell’azienda e dei suoi utenti.



Platform Land è indirizzato alle Aziende Vitivinicole e Cantine Sociali che, per estensione e tipo di produzione, necessitano di un Sistema Informativo per la gestione integrata dei dati numerici e delle entità grafiche relative alla consistenza produttiva propria e degli associati, nonché al controllo qualitativo e quantitativo del prodotto vitivinicolo. Il Sistema Informativo Territoriale permette la consultazione e l'aggiornamento dei dati e prevede l'utilizzo di una base cartografica mista.

Platform Geo si rivolge alle aziende private, per rispondere all'esigenza sempre più diffusa di pianificare le proprie attività in base alla distribuzione territoriale dei dati relativi a clienti, attività, e così via, utilizzando tecniche di Geomarketing. L’utilizzo della cartografia digitale per la visualizzazione e l'analisi dei dati, permette di prendere decisioni sempre più efficaci e più efficienti.


Il pubblico presente, numeroso ed attento, penso abbia apprezzato la decisione di Abitat SIT di uniformare la propria offerta sulla base delle più recenti tecnologie GIS e WebGIS, e di lanciarle come soluzione per rendere il nostro lavoro sempre più efficace.



Grazie Abitat, alla prossima!
GimmiGIS