30 agosto 2009

Speed Profiles di Tele Atlas


Quando calcoli un percorso stradale, per esempio su Google Maps, avrai notato che ti viene ti fornita anche una stima del tempo necessario a percorrerlo.

Questa stima, finora, è stata realizzata sulla base della cartografia Tele Atlas, (trovi il logo sulle mappe di Google, in basso a destra) considerando la classe delle strade percorse (dal campo FRC, Feature Road Class), e quindi assegnando su questa base una velocità media: è chiaro, infatti, che in autostrada si viaggia ad una velocità superiore rispetto alle statali, ed ancora di più alle strade urbane.

Ma chi, come me, ha già provato a percorrere le tangenziali di Milano in orario di punta, sa bene che la velocità in alcuni orari può scendere moltissimo, causa traffico ed ingorghi, rendendo conveniente percorrere strade alternative che in altri orari sarebbero svantaggiose.

Bene, ecco che Tele Atlas ha pensato a come affrontare questo problema, con un suo nuovo prodotto, chiamato Speed Profiles.

In Speed Profiles, per ogni arco stradale vengono forniti i tempi medi di percorrenza, ogni cinque minuti per tutti i giorni della settimana.

E' evidente il vantaggio, sia per gli spostamenti di lavoro e di svago, sia soprattutto per le aziende che gestiscono flotte di veicoli, che potranno così diminuire i propri tempi di viaggio, individuando sempre la soluzione migliore.

Un aspetto molto interessante sta nelle modalità di raccolta di questa mole enorme di dati.
Non si tratta, infatti, di dati rilevati dai pur numerosi molto mezzi Tele Atlas in circolazione.

Automobile attrezzata Tele Atlas

Speed Profiles basa i propri calcoli su quasi mezzo trilione di misurazioni di velocità condivise dagli stessi utenti di navigatori satellitari, negli ultimi anni in 26 nazioni, rendendola una soluzione unica sia in termini di dimensioni che di completezza delle informazioni.

Per assicurare, poi, un elevatissimo livello di accuratezza, i più di 33.5 milioni di chilometri di strade disponibili in Speed Profiles sono state percorse (in entrambi i sensi) più di 2000 volte durante differenti momenti e giorni della settimana.

Speed Profiles è un prodotto aggiuntivo di Multinet, il database cartografico Tele Atlas disponibile in formato Shapefile ed Oracle Spatial: leggi il mio articolo su Multinet per maggiori dettagli.

Buona navigazione!
GimmiGIS

24 agosto 2009

AutoCAD Map 3D dalla 2007 alla 2010


Ogni anno Autodesk rilascia una nuova versione di tutti i suoi software.
Anche AutoCAD Map 3D segue questa regola, e su questo Blog ho pubblicato ogni anno un articolo per illustrarti le novità di ogni nuova versione:




Leggi qui l'annuncio di Map 3D 2007 (ero agli inizi, fu il settimo articolo di questo Blog...)

Se vuoi avere un quadro sintetico delle novità introdotte in ogni versione,
Leggi qui il documento Autodesk: Release Comparision Matrix, in formato PDF, che ti permette di capirlo.

Buona lettura
GimmiGIS

19 agosto 2009

Supporto VBA in AutoCAD 2010




Una dritta importante, se sviluppi personalizzazioni di AutoCAD (ed AutoCAD Map 3D) in Visual Basic (VBA) di Microsoft.

Autodesk ha avviato la transizione verso l'ambiente di sviluppo più recente di Microsoft, chiamato .NET. Se hai installato AutoCAD 2010 o AutoCAD Map 3D 2010 te ne sei già accorto, perchè VBA non è più compreso nell'installazione standard.

Ma niente paura, puoi ancora rimediare scaricandolo ed installandolo a parte dall'indirizzo:

Puoi leggere qui la comunicazione ufficiale Autodesk su VBA.

Attenzione, però: il mio consiglio è di avviare la migrazione a.NET, perchè mi sembra probabile che nella prossima versione VBA non sarà più supportato.

PS: e se ti occorre un aiuto per cominciare, Autodesk ha reso disponibile la Guida per lo sviluppatore .NET, in inglese.
Grazie, Gwenael.

Buona migrazione!
GimmiGIS

10 agosto 2009

AutoCAD su Mac, è ufficiale!



Un'ottima informazione in anteprima dal nostro servizio informazioni segrete, ma non tanto :-)

Dopo le prime dimostrazioni di interesse di Autodesk verso l'ambiente Apple, e l'indagine per capire il grado di interesse tra gli utilizzatori, ora è ufficiale.



Sul sito Autodesk statunitense è apparsa una pagina dedicata, che elenca i prodotti Autodesk supportati in ambiente Macintosh® e quelli supportati sotto Apple Bootcamp, l'ambiente di virtualizzazione che permette di eseguire Windows.

Tra questi ultimi vi è AutoCAD, Inventor, Revit...

Ahimè, finora non è ancora comparso AutoCAD Map 3D, ma sono sicuro che arriverà presto.
E poi, un tentativo con una versione di prova che puoi scaricare gratuitamente qui, varrebbe la pena di farlo...

Se usi Macintosh® e ci riesci, fammi sapere!

PS: leggi prima il mio articolo successivo: AutoCAD su Mac: la soluzione

Grazie
GimmiGIS

06 agosto 2009

Da AutoCAD LT ad AutoCAD Map 3D


Come sai, AutoCAD LT, dove LT sta per LighT, leggero, è il software più economico, ma più limitato, per entrare nel mondo CAD.

AutoCAD è il software CAD completo, famoso ed utilizzato in tutto il mondo per la progettazione.

AutoCAD Map 3D è il nostro software preferito, che contiene tutto AutoCAD ed aggiunge potenti funzionalità GIS.
Molti articoli di questo Blog lo riguardano, e molti ancora seguiranno.

Ma come puoi fare per capire esattamente quali funzionalità sono contenute in ognuno di questi tre software? Cosa puoi fare con AutoCAD LT, cosa richiede AutoCAD e cosa invece AutoCAD Map 3D?

Leggi qui il documento Autodesk, in formato PDF, che ti permette di capirlo.

Attenzione: c'è un piccolo errore nella legenda, la"X" sta per unsupported feature, cioè le funzionalità NON presenti.

Buona lettura
GimmiGIS

03 agosto 2009

Uso del suolo dal progetto CORINE

L'uso del suolo dell'Italia da CORINE Land Cover

Tra le diverse fonti di dati GIS disponibili liberamente, che ti segnalo appena ne ho notizia, eccone una non proprio nuova, ma molto utile. Grazie ad Enzo di Paolo di Digitecno per la segnalazione.

Si tratta dell'uso del suolo, proveniente dal programma CORINE (COoRdination of INformation on Environment) che venne istituito dalla Commissione Europea nel 1985 per organizzare le informazioni sull’ambiente e le risorse naturali della Comunità.

Il progetto CORINE Land Cover ha creato una copertura d’uso del suolo estesa a tutta la Comunità Europea secondo una metodologia univoca per la prima volta nel 1990. L’organizzazione delle voci di uso del suolo, organizzate in livelli è poi diventata uno standard di riferimento. L’operazione è stata poi ripetuta nel 2000, estesa ai paesi dell’Europa Centrale e Orientale.

La legenda dell'uso del suolo CORINE Land Cover

I dati CORINE sono di pubblico dominio e disponibili per l'Italia, suddivisi per Regioni e Province autonome sul sito del Centro Interregionale, in formato ESRI Shapefile.
Vai alla pagina dedicata a CORINE Land Cover per scaricarli.
Non dimenticare di scaricare la legenda.

Attenzione, però, perchè alcuni shapefile non si caricano bene: nel Dbf ci sono dei campi duplicati, a causa della riduzione del nome ad otto caratteri. Puoi rimediare aprendo il Dbf, per esempio con Excel, per modificare il nome dei campi difettosi.

Il sistema di coordinate è UTM 32 ED50: l'uso del suolo si sovrappone bene, per esempio, con le Regioni italiane dell'Istat che puoi scaricare qui.

Se invece ti interessa l'uso del suolo di tutta l'Europa scaricala qui.
E' suddivisa in riquadri, sul sito trovi una legenda ancora migliore:

Bene, una volta scaricati i dati, sai bene che puoi facilmente utilizzarli con AutoCAD Map 3D, anche se sono in formato ESRI Shapefile.
Puoi importarli in un DWG con il comando Carte > Strumenti > Importa, ma il modo migliore è quello di utilizzare lanuova tecnologia FDO.

Nel riquadro Attività premi il bottone Dati e poi scegli l'opzione Connetti a dati...

L'uso del suolo del Lazio da Corine Land Cover in AutoCAD Map 3D 2010

Maggiori particolari sulla procedura li puoi leggere nel mio articolo su come usare e tematizzare Shapefile con AutoCAD Map 3D.

Buon download!
GimmiGIS