28 dicembre 2006

Anno nuovo vita nuova



Se hai frequentato questo Blog negli ultimi giorni del 2006, ti sei già accorto dei miglioramenti. Ho approfittato dei giorni semifestivi tra Natale e Capodanno per aprire e chiudere un piccolo cantiere.
Da qualche tempo, infatti, stavo pensando di costruire un indice degli articoli che ho pubblicato finora, che sono ormai più di 50. Immagino che spesso ti capiti di guardare solo la prima pagina del Blog, dove sono raccolti gli ultimi 10 articoli, ma ho notato dalle statistiche sugli accessi che raramente ti capita di guardare le altre pagine. Eppure contengono (spero) diverse cose interessanti...
Finora gli articoli precedenti gli ultimi 10 comparivano solo come archivio in ordine cronologico, organizzati per mesi: questo cerrto non aiuta.
Quindi ho assegnato una o più etichette ad ogni articolo, ed ecco creato l'indice. Nella colonna di destra ne trovi l'elenco completo, mentre in fondo a questo articolo trovi la sua etichetta, che è Blog. Se fai click su di essa, potrai vedere una pagina che contiene tutti gli articoli che riguardano il Blog. O meglio fai click sull'etichetta che più ti interessa dalla colonna di destra, per vedere gli articoli che riguardano l'argomento desiderato.
Ecco la lista completa, con una breve spiegazione:

Autodesk: articoli che parlano di Autodesk in generale
Blog: articoli su questo Blog, come questo
CAD: articoli che parlano di CAD e di AutoCAD
Dati GIS: articoli che parlano di fonti dati GIS raster e vettoriali
Dwf: articoli sul formato di stampa digitale Dwf proposto da Autodesk
Eventi GIS: articoli sugli eventi GIS ai quali ho partecipato o interessanti
GIS: articoli che parlano in generale di argomenti GIS
Map 3D : articoli sul mitico Autodesk Map 3D
MapGuide: articoli su MapGuide Enterprise ed Open Source
Open Source: articoli sul mondo Open Source in campo GIS
Raster Design: articoli su Autodesk Raster Design
Service Packs: articoli sugli aggiornamenti tecnici dei software Autodesk
Subscription: articoli sull'abbonamento Autodesk Subscription
Tele Atlas: articoli sui dati geografici di Tele Atlas
Trucchi: trucchi e procedure per usare al meglio Autodesk Map 3D

Ogni articolo può avere più etichette, quindi puoi leggere questo Blog da più punti di vista.
Inoltre l'archivio degli articoli è divenuto gerarchico, quindi puoi aprire un mese e vedere il titolo degli articoli che ho pubblicato in quello stesso mese: basta poi un click per andare a leggerli.
Infine, per prova, ho aggiunto nella colonna di destra il collegamento alle ultime cinque soluzioni pubblicate nella Knowledge Base Autodesk dedicata ad Autodesk Map 3D. Purtroppo sono in inglese... Fammi sapere se ti servono, lasciami un commento.

Buona lettura!
GimmiGIS

22 dicembre 2006

Buon Natale!


E' arrivato il momento di augurare a tutti un buon Natale ed uno splendido anno nuovo... Soprattutto auguro a tutti un nuovo anno di pace.
Del resto gli strumenti GIS possono fare moltissimo per la pace. Parlavo qualche mese fa con un operatore umanitario in Uganda, dove il solo fatto di poter mappare i pozzi d'acqua sarebbe un enorme risultato. Pensiamoci, ogni tanto...

Auguroni
GimmiGIS

18 dicembre 2006

Subscription Center


La pagina Web della Subscription www.autodesk.it/subscription

Torniamo a parlare di Subscription, ovvero l'abbonamento che Autodesk offre sui suoi prodotti per permetterti di mantenerli sempre aggiornati.
Nel mio Post del 30 agosto ho già spiegato quali sono i vantaggi della Subscription , che vanno ben oltre l'aggiornamento del software:

  • La previdibilità dei costi di aggiornamento, tra l'altro sempre convenienti rispetto all'acquisto sporadico.
  • Il diritto legale a mantenere attiva la versione precedente.
  • La disponibilità di un unico numero di riferimento per tutte le licenze possedute
  • Il cambio lingua gratuito.
  • L'accesso riservato al Subscription Center per gestire gli utenti ed i rinnovi, ricevere supporto tecnico ed approfittare degli strumenti di e-learning.
Proprio il Subscription Center merita di essere approfondito, perchè è lo strumento fondamentale per approfittare di molti vantaggi dell'abbonamento. Innanzitutto dov'è? Sul Web, naturalmente. Puoi accedervi dall'indirizzo www.autodesk.it/subscription premendo sul bottone Accedi a Subscription Center. Ma puoi accedervi anche dall'interno dei prodotti, come ad esempio Autodesk Map 3D. Ti basta aprire il menu ? (quello dell'help) e scegliere una delle voci presenti per accedere direttamente al catalogo e-learning, o creare una richiesta di supporto tecnico o visualizzare le richieste che hai già creato, o per modificare il tuo profilo con i dati personali.


Accesso al Subscription Center dal menu ? (help) di Map 3D 2007

Se accedi attraverso il Web ti verrà richiesto di inserire l'indirizzo email e la password che ti hai scelto quando hai attivato la Subscription. Se accedi dall'interno di Map 3D o dall'interno di un altro software Autodesk già attivato, il tuo numero seriale verrà riconosciuto automaticamente e quindi potrai accedere direttamente.
Prova ad esempio ad andare nella pagina dedicata all'e-learning. Trovarai molte lezioni in italiano per imparare ad usare Autodesk Map 3D 2007...


Inizio della lezione di e-learning dedicata alle fonti dati oggetti cartografici

Un altro aspetto importante del Subscription Center sta nella possibilità di creare richieste di supporto tecnico. Autodesk in persona ti risponderà su tutti i problemi relativi all'installazione ed alla configurazione del software. La prima risposta, in orario lavorativo è garantita entro due ore, mentre la soluzione del problema entro tre giorni lavorativi.
Bene, come puoi vedere Autodesk coccola i suoi clienti affezionati, quelli che hanno sottoscritto la Subscription. Quando deciderai di aggiornare il tuo software, o di comprare una nuova licenza, vale la pena di pensarci.

Buon aggiornamento
GimmiGIS

13 dicembre 2006

Ancora DWF


Mappa geologica pubblicata in formato DWF e visualizzata senza scaricare alcun Plug-in

Evidentemente Autodesk ha intenzione di investire molto sul formato DWF, di cui ho già scritto poco fa, il 4 dicembre.
Già da qualche tempo sul sito Autodesk Labs è comparso il progetto Project Freewheel, ed ora sono disponibili i primi risultati. Prova ad andare sul sito http://dwfit.com/ e potrai divertirti a visualizzare progetti e mappe in formato DWF, senza dover scaricare alcun software aggiuntivo o plug-in. Si tratta di un passo avanti importante, che ha sicuramente una grande utilità per noi Gissari, perchè ci mette a disposizione uno strumento ancora più semplice per la pubblicazione delle mappe su Internet. In realtà la pubblicazione di un vero e proprio progetto GIS interattivo richiede MapGuide, ma anche questa tecnologia è liberamente disponibile a tutti in modalità Open Source. E visto che MapGuide usa anche il formato DWF, penso che questa novità potrà avere ricadute interessanti per tutti.

Alla prossima
GimmiGIS

11 dicembre 2006

Immagini raster ECW


Ortofoto in formato ECW caricata in Autodesk Map 3D 2007

Nota del 25 giugno 2008: questo articolo è ancora pienamente valido per la versione 2007 di AutoCAD Map 3D, ma è stato aggiornato alla 2009.
Leggi qui il nuovo articolo.

Da qualche tempo è disponibile un nuovo formato per la cartografia e le immagini raster, chiamato ECW (Enhanced Compression Wavelet).



Questo formato ti permette di ridurre notevolmente la dimensione dei file e di visualizzarli molto più velocemente, grazie alla tecnologia di compressione e di indicizzazione spaziale basata su algoritmi di tipo frattale. Rappresenta l'ideale, quindi per gestire la cartografia raster, oppure le ortofoto di cui ho già scritto il 4 luglio o le immagini da satellite.
Naturalmente Autodesk Map 3D utilizza questo formato in modo nativo, mentre per AutoCAD devi scaricare un plug-in gratuito che però non è disponibile per la Release 2007.
Ma se ancora utilizzi AutoCAD per gestire questo tipo di dati, forse hai bisogno di qualcos'altro...
Fino alla Release 2006 di Map 3D le immagini raster potevano essere introdotte in un progetto attraverso il classico comando Map > Immagini > Inserisci, che ti permette di riconoscere automaticamente la posizione dell'immagine nello spazio (georeferenziazione). In questo modo puoi introdurre l'immagine in scala reale (in metri) nella posizione corretta, e puoi utilizzarla come base per prendere misure, disegnare, sovrapporre altri layer vettoriali e così via. Con la Release 2007 di Map 3D puoi utilizzare anche la nuova tecnologia FDO, che ti migliora di molto le prestazioni. La procedura però è differente, quindi penso ti possa essere utile sapere come fare.

  • Prima di tutto, una volta avviato Autodesk Map 3D 2007 premi il bottone Dati nella finestra Gestione Visualizzazione, e poi scegli Aggiungi dati.

  • Si apre la finestra Connessione dati, scegli a sinistra la voce Raster e poi premi il bottone a destra del campo Cartella di origine, che ti permette di sfogliare il disco fisso fino alla cartella in cui sono contenuti i files Ecw. Premi il bottone Ok.
  • Premi ora il bottone Connetti e poi attiva gli Ecw chevuoi caricare facendo click nella casella a sinistra del nome. Puoi attivare anche più di un ECW per volta.

  • Infine premi il bottone Aggiungi a Carta e chiudi la finestra Connessione dati.
  • Non ti preoccupare se in un primo momento non compare nulla: l'immagine raster viene caricata nelle sue coordinate geografiche, quindi è molto probabile sia fuori dai limiti, se hai utilizzato un disegno vuoto. Ti basta ora premere il tasto destro del mouse sul layer che è comparso nella finestra Gestione Visualizzazioni e scegliere Zoom estensioni.
  • A questo punto già noterai le ottime prestazioni della tecnologia FDO unita ai vantaggi del formato ECW...
  • Quando poi esegui uno zoom, i pixel necessari non vengono richiesti subito, quindi lo zoom è pressochè immediato. Solo quando hai raggiiunto il livello di zoom desiderato, puoi aggiornare la visualizzazione: premi ancora il tasto destro del mouse sul layer adeguato nella finestra Gestione Visualizzazioni e scegli il comando Query da visualizzare.


L'immagine dopo lo zoom e prima di eseguire il comando Query da visualizzare


La stessa immagine, allo stesso zoom, dopo il comando Query da visualizzare

In questo modo hai aggiunto al tuo progetto la cartografia raster in formato ECW!
Nota che la stessa procedura vale anche per gli altri formati raster supportati da Autodesk Map 3D 2007.
Ed il vecchio comando Map > Immagini > Inserisci? Posso ancora usarlo? E posso ancora usare le cartografie che ho creato con le versioni precedenti di Map 3D?
Ovviamente sì, anche se con il tempo consiglio fortemente di trasformare le cartografie in modo che utilizzino la connessione FDO per le immagini raster, come ho appena spiegato.
Se per qualche strano motivo vuoi utilizzare il vecchio comando per introdurre immagini ECW o MrSID o meglio riutilizzare cartografie o disegni già realizzati che contengono immagini ECW o MrSID, è necessario installare un plug-in Autodesk gratuito che si chiama Autodesk Raster Design 2007 Object Enabler. Naturalmente chi ha già installato Autodesk Raster Design completo non ne ha bisogno.
Per scaricare Autodesk Raster Design 2007 Object Enabler segui questo link. Fai attenzione a scegliere quello in italiano. Ricordati di reinstallarlo se ti capita di installare un Service Pack per Autodesk Map 3D.
Se ancora qualcosa non va tieni presente che siamo al corrente di un problema con le versioni localizzate (italiano, francese, tedesco ecc) dell'Object Enabler di Raster Design. Per risolverlo segui questo link che ti porta alla soluzione presente nella Knowledge Base Autodesk di cui, se ti ricordi, ho scritto nel mio Post del 4 settembre.

Buon divertimento con gli ECW!
GimmiGIS

05 dicembre 2006

Seminario "Dal CAD al GIS" a Napoli


Pubblicazione di un Piano Regolatore da Map 3D a Google Earth

Continuo il pellegrinaggio per tutta la penisola per evangelizzare ;-) gli utenti CAD dei numerosi vantaggi del passaggio ad Autodesk Map 3D. Per quest'anno l'ultima tappa si è tenuta a Napoli, organizzata dal nostro rivenditore qualificato, Gruppo Infotel di Battipaglia (Salerno).



Un problema interessante emerso da questo incontro è quello della scarsa disponibilità di dati cartografici di base per avviare progetti GIS. Manca in Italia un vero ente cartografico nazionale, mentre le Regioni presentano una situazione molto variegata, come ho descritto nel mio Post del 3 novembre. Chi invece possiede già cartografia (aerofotogrammetrica e/o ortofoto), di solito l'ha fatta realizzare solo per il proprio territorio (visti i costi...) ed ha quindi difficoltà nel visualizzare cosa succede oltre i confini del proprio Comune, o della Comunità Montana, o dell Provincia e così via.
Bene, da qualche mese è disponibile su Internet una interessante fonte di dati cartografici, utilizzabile liberamente: Google Earth infatti ti permette di navigare in 2D e 3D su di una enorme base cartografica. Quello forse non sai è che Autodesk Map 3D permette di visualizzare la cartografia su questa ottima base.
Ho già descritto come fare nel mio Post del 21 luglio, ti invito a leggerlo...
All'inzio di questo Post e qui sotto trovi due immagini di esempio.


Il Piano Regolatore dell'immagine superiore visto in 3D

Tutti i partecipanti al seminario di Napoli hanno ricevuto il Cd-Rom di prova di Autodesk Map 3D 2007 insieme al Cd-Rom che contiene i filmati del corso "Dal CAD al GIS". Naturalmente se ti interessano basta che me li richiedi facendo click qui.

Ti aspetto
GimmiGIS

04 dicembre 2006

Microsoft Windows Vista incorpora il DWF


Il formato DWF fa un altro passo avanti

A proposito di Microsoft Windows Vista, di cui ho già scritto il 17 novembre, Autodesk ha annunciato una novità molto interessante: il nuovo sistema operativo di Microsoft permetterà di visualizzare disegni e mappe in formato DWF senza nessun plug-in aggiuntivo. Questo avverrà grazie alla collaborazione tra le due aziende, che ha permesso di incorporare il formato DWF nel nuovo standard XPS (XML Paper Specification) che Windows Vista utilizzerà per visualizzare i documenti.

Da tempo Autodesk sta investendo nel formato DWF, per portarlo a divenire lo standard per la stampa digitale dei disegni e delle mappe. Vale quindi la pena di spendere due righe per spiegare di cosa stiamo parlando.
La tecnologia DWF nasce per permetterti la stampa digitale dei dati CAD e GIS, in affiancamento, o sostituzione, della tradizionale stampa su carta. Quindi, da diversi anni, tutti i software Autodesk ti permettono di stampare in due modi: quello classico, su stampanti o plotter, quello digitale sui files DWF. Puoi visualizzare e stampare un file DWF su di un qualsiasi Pc, ti basta scaricare il visualizzatore gratuito, disponibile anche in italiano, che si chiama Autodesk DWF Viewer.



Da qualche tempo, puoi stampare in DWF anche i disegni e le mappe costrute con software non Autodesk, grazie al DWF Writer gratuito.
Grazie al formato DWF puoi gestire in modo completamente digitale tutto il ciclo di revisione dei progetti: per questo scopo Autodesk ha sviluppato Autodesk Design Review, che fino a qualche tempo fa si chiamava Autodesk DWF Composer.
La tecnologia DWF è stata resa disponibile gratuitamente per lo sviluppo di applicazioni indipendenti, grazie ad Autodesk DWF Toolkit.
DWF quindi è il formato ideale per la stampa digitale dei disegni e delle mappe, sia perchè i files risultano molto leggeri, sia perchè quando li visualizzi puoi utilizzare molti comandi dedicati di zoom, di misurazione e di stampa. Purtroppo molti ancora non lo conoscono bene, e continuano a stampare i dati geografici in PDF. Con tutto il rispetto, si tratta di un formato pensato per i testi e le immagini, non per i disegni e le cartografie... Fai click qui per un confronto tra i due formati.
Con il passare del tempo la tecnologia DWF ha compiuto molti passi in avanti. Basti dire che ora ora puoi stampare in un unico file DWF molte tavole diverse: tutta la tua cartografia, quindi, può essere stampata in un unico file. E poi puoi incorporare nel file DWF non solo la geometria, ma anche gli attributi alfanumerici dei tuoi progetti GIS: quando aprirai la cartografia con il DWF Viewer, potrai selezionare gli oggetti e visualizzare i loro attributi. Puoi stampare in DWF anche le viste tridimensionali. Infine, il formato DWF è parte importante del nuovo MapGuide, per la pubblicazione delle mappe su Internet, di cui ho scritto già diverse volte.
Non può che far piacere sapere che anche Microsoft ha riconosciuto la validità di questo formato.

Alla prossima
GimmiGIS