30 marzo 2009

Discussioni aperte!

Sovrapposizione di una mappa dell'Italia UTM 33 (in rosso) su di una Gauss Boaga Ovest

Ritorno al tema dei Sistemi di coordinate, che sta suscitando un notevole interesse. 

In risposta ad una domanda di Angelo, nella figura qui sopra puoi vedere cosa succede quando si cerca di traslare semplicemente una mappa UTM 33 (in rosso) su di una Gauss Boaga Ovest. Ho usato come vertice da far coincidere quello più a Nord-Est, dalle parti di Trieste.

Come puoi vedere, non basta la traslazione, è necessaria una rotazione, ed anche questa non basta. Quindi è necessario effettuare la trasformazione utilizzando i sistemi di coordinate di AutoCAD Map 3D, come ho descritto nel mio articolo.

Del resto Luca fa notare:

Allora al povero Boaga gli si vuol dare il merito di aver costituito la cartografia nazionale operando una semplice traslazione... chiunque ci sarebbe riuscito! Invece per fortuna Boaga a lavorato un attimo di più, e i suoi meriti sono più che motivati.

Se ti interessa questa discussione, di cui ho riportato solo un piccolo brano,  puoi seguirla qui.
A proposito di mappe catastali e Cassini Soldner, naturalmente, trovi il mio articolo qui
Un'altra discussione interessante per chi invece segue MapGuide è quella intitolata Web GIS
Se poi vuoi vedere tutte le discussioni, ce ne sono 19: le trovi qui.
Il tutto, naturalmente, all'interno del gruppo su Facebook:




Ti aspetto!
Gimmi

24 marzo 2009

Map 3D 2009 su Windows 7



Ricevo, e molto volentieri pubblico, questo tutorial in forma di ricetta :-)

Grazie di cuore all'autore, Marco de Leonibus di Compagnia Italiana Computer di Bologna, baldo VAR Autodesk per i software Geospaziali.


PS: leggi qui il comunicato ufficiale Autodesk su AutoCAD 2010 e Windows 7

Come installare Raster Design 2009, su AutoCAD Map 3D 2009, su Win 7 Ultimate, su Virtual PC 2007, su XP Professional SP3... e vivere felici.

Ebbene sì, il nuovo sistema operativo Microsoft Windows 7 Ultimate (beta) permette l'installazione di AutoCAD Map 3D 2009 e di Raster Design 2009. L'ho appena provato e funziona perfettamente anche sotto Virtual PC, triplo avvitamento carpiato!
L'idea mi è venuta dopo aver letto (e messo in pratica con successo) un'ottima tip descritta nel blog di Brian Keller (in lingua inglese) per testare su un disco virtuale, in tutta sicurezza, la versione beta del nuovissimo sistema operativo Windows 7 su Microsoft Virtual PC 2007.



INGREDIENTI:
  1. Un computer che rispetti sia le specifiche tecniche di Microsoft Virtual PC 2007 che quelle di AutoCAD Map 3D 2009
  2. almeno 3 GB di RAM: la memoria non è mai troppa: nel mio caso ho utilizzato un portatile con processore Intel® Centrino® Duo Core2 Duo, 4 GB di RAM, 250 GB di spazio libero su disco esterno USB2, VGA 1280x800 True Color (32 bit), Windows® XP Professional SP3, Microsoft® Internet Explorer® 8 (beta) e Unità DVD-R)
  3. Una connessione internet abbastanza veloce: 2'618'793'984 byte - 2 Gb - da scaricare tutti assieme sono tanti;
  4. L'immagine ISO della beta di Windows 7 Ultimate: forse è ancora reperibile, cercando un po'
  5. Una Product key di prova di Windows 7 previa registrazione sul sito Microsoft;
  6. Il programma Microsoft Virtual PC 2007 scaricabile gratuitamente sia in versione 32 bit che 64 bit;
  7. Il DVD originale di AutoCAD Map 3D 2009 e di Raster Design 2009, o le loro versioni complete di prova, scaricabili gratuitamente dal sito Autodesk italiano e funzionanti per 30 giorni;
  8. L'ultima versione (attualmente è la Version 6 Update 12) di Java da installare su Win 7;
  9. L'ultima versione di Microsoft DirectX® da installare su Win 7;
  10. Una giornata di pioggia e un pizzico di pazienza.


PREPARAZIONE:

Dopo aver impastat... ehm no, installato Microsoft Virtual PC 2007 nel proprio computer e creata una nuova macchina virtuale seguendo i suggerimenti di Brian Keller in un capiente disco esterno USB2, versarvi sopra, molto lentamente, l'immagine ISO del nuovissimo Sistema Operativo Microsoft appena scaricato e amalgamare bene il tutto, aggiornando Windows 7 Ultimate (beta), dopo il riavvio, con l'ultima versione di Java e DirectX®; indi, dopo aver installato su Windows 7 le Virtual Machine Additions di Virtual PC 2007 e settato una cartella condivisa, scaricarvi colà l'intera cartella di setup di AutoCAD Map 3D 2009, di Raster Design 2009 (ed eventuali Service Pack a piacere). Mettere in forno per un paio d'ore almeno i setup e servire.
Buon appetito!

Marco De Leonibus
Compagnia Italiana Computer Srl
Viale Palmiro Togliatti, 9 - Bologna
Tel. 051.380.380
Email: gis -at- compital.com
www.compital.com


23 marzo 2009

Webcast su Map 3D 2010 per utenti Sub

Grassetto

Ci siamo.


Il 31 marzo Autodesk annuncerà la nuova linea di prodotti 2010.

Intanto se sei un utente con un contratto di manutenzione attivo (chiamato Autodesk Subscription) hai già ricevuto l'invito per email alla Webcast che si terrà l'1 aprile sul nuovo AutoCAD Map 3D 2010.

Se appartieni a questa eletta schiera :-) potrai quindi collegarti via internet direttamente dal tuo computer ed ascoltare l'audio chiamando un numero verde, per scoprire in anteprima come disegnare, pianificare e modellare il territorio in modo ancora più semplice, produttivo e sostenibile.

In maggio seguiranno, naturalmente, le Webcast pubbliche sulle novità di AutoCAD Map 3D 2010.

A presto
GimmiGIS

19 marzo 2009

Filmati dei corsi per professionisti CAD



Bene, ho appena concluso l'ultimo corso online per professionisti CAD.

Ringrazio caldamente tutti i numerosi partecipanti, che al termine hanno posto molte domande, dimostrando che su questi argomenti l'interesse è diffuso.

Se non sei riuscito a partecipare dal vivo, o se vuoi rivedere con calma i due corsi, per capirli meglio, li puoi già scaricare dal sito Autodesk! 
Sono filmati in formato .wmv compreso l'audio, pesano poco più di 20 Mb.   

Se usi AutoCAD, oppure AutoCAD LT, e vuoi realizzare o utilizzare mappe e cartografie, e vuoi capire, per esempio:
  • Come fare per introdurre nel disegno le mappe raster (carte tecniche, ortofoto) alla scala e nella posizione giusta?
  • Come fare per utilizzare cartografie realizzate con altri software, come ArcGIS, o MapInfo?

Potrai vedere in che modo è possibile costruire ed utilizzare cartografie evolute, sovrapponendo ai tuoi disegni le mappe prodotte dagli altri software, come ad esempio carte tecniche, estratti catastali, ortofoto, perfino immagini satellitari, sia nei fomati raster che vettoriali.

Se usi AutoCAD, oppure AutoCAD LT, ed hai bisogno di introdurre un rilievo topografico: ad esempio un file che contiene le coordinate deii punti rilevati: x, y e z. E vuoi capire, per esempio:
  • Come introdurre i punti rilevati nel disegno?
  • Come fare per calcolare e disegnare le curve di livello?
  • Ed è vero che è possibile ottenere addirittura un modello tridimensionale del terreno rilevato?

Potrai vedere in che modo è possibile, utilizzando comandi molto semplici, introdurre nei tuoi disegni i punti rilevati sul campo in modo tradizionale, ma anche con il GPS o addirittura con il laser scanner. E poi costruire automaticamente le curve di livello e perfino il modello tridimensionale del terreno (DEM), per ambientare tutti i tuoi progetti e perfino proiettare la tua cartografia.

I corsi sono stati svolti nel marzo del 2009.



Da tempo Autodesk rende disponibili i filmati dei suoi corsi online.
Se vuoi vedere tutti i filmati registrati per il mondo geospaziale fai clic qui o sull'immagine qui sopra.

Buona visione!
GimmiGIS

13 marzo 2009

Mappe catastali e Cassini Soldner

Dalla pagina Web di Cartlab

Nel mio recente articolo sui sistemi di coordinate ho accennato al sistema Cassini Soldner, che per molti  di noi rappresenta un problema.

Proverò quindi a riepilogare di cosa si tratta, e con quali tecniche, utilizzando AutoCAD Map 3D, ti è possibile gestire la cartografia catastale che usa questo sistema, che per fortuna è in via di dismissione a favore di sistemi più moderni.
Attenzione: AutoCAD non ti basta, hai proprio bisogno di AutoCAD Map 3D...

Cassini Soldner è un sistema che ormai ha qualche secolo. Prende il nome da César-François Cassini de Thury, che realizzò la carta di Francia con una proiezione cilindrica trasversa nel XVIII^ secolo, poi adattata da Johann Georg von Soldner per realizzare il catasto della Baviera nel XIX^ secolo. Lo stesso sistema venne infine adottato dal Catasto italiano nel XIX^ secolo.



Nello sfortunato caso ti tocchi di utilizzare mappe catastali inquadrate in questo vecchio sistema, devi sapere prima di tutto che non si tratta di un unico sistema, bensi di numerosi sistemi con origini differenti. Per l'esattezza 32 sistemi estesi (grandi origini) che coprono intere province o regioni, e più di 800 sistemi di piccola estensione (piccole origini) che coprono aggregazioni di comuni, singoli comuni, o sezioni censuarie catastali o perfino singoli fogli. Questo naturalmente aggiunge complessità all'operazione.


Mappa suddivisione dell'Italia nei differenti sistemi Cassini Soldner

Una prima possibilità è quella di creare, in AutoCAD Map 3D, un sistema di coordinate personalizzato. Naturalmente ti è necessario conoscere i parametri del Cassini-Soldner locale.
Il sistema di coordinate da utilizzare è non geodetico, l'elissoide Bessel 1841, la proiezione Cassini mentre i dati falsa origine, latidudine all'origine e meridiano di riferimento, cioè i riferimenti locali, se già non li conosci puoi cercarli sul sito www.fiduciali.it.

Le due finestre del comando Map > Strumenti > Definisci sistema di coordinate globali, con inseriti i parametri indicati. Fai clic sull'immagine per ingrandirla.

Una volta costruito un sistema di coordinate personalizzato, puoi utilizzarlo per trasformare tutte le mappe catastali in un sistema moderno (di solito UTM o Gauss Boaga), seguendo la procedura che ti ho spiegato nel mio recente articolo.

Ma chi ha già provato riferisce che, pur con una trasformazione rigorosa, in molti casi gli errori di sovrapposizione alla cartografia moderna, e più precisa, sono clamorosi ed intollerabili. Questo avviene perchè, purtroppo, le mappe catastali sono state aggiornate per decenni a partire da rilievi restituiti sulla carta millimetrata, quindi ben poco precisi. Pregeo e dintorni sono arrivati solo negli anni 90.

Quindi, per ottenere un risultato accettabile, è facile ti sia necessario adattare le mappe catastali alla cartografia moderna deformandole una per volta, usando un sistema più pragmatico.

Fortunatamente è disponibile un software gratuito, chiamato Cartlab, che dobbiamo all'opera meritoria di Virgilio Cima, Renzo Maseroli e Luciano Surace.
Questo software ti permette di calcolare, per un punto alla volta, il punto equivalente in coordinate Gauss Boaga. Quindi hai la possibilità di calcolare le coordinate Gauss Boaga dei quattro angoli di ogni singola mappa.

Oppure puoi usare la pagina Web messa a disposizione dall'ing. Vito Borneo di cui ti ho scritto qui.

A questo punto puoi utilizzare il comando di AutoCAD Map 3D: Map > Strumenti > Deformazione elastica.

Come suggerisce Angelo Granieri (grazie!!) nella discussione su questo argomento su Facebook

Aprite il vostro file catastale con AutoCAD Map. Come potete notare, nel reticolo sono presenti 4 vertici, dei quali sono presenti le coordinate, NO, NE, SO e SE. Io ho usato solo tre vertici ma volendo possono essere usati anche tutti e 4 (non so dirvi se la trasformazione sia più accurata o meno). Comunque, per ognuno di loro, inserite la X e la Y in cartlab e cliccate su Trasforma Coordinate, ottenendo la N e la E nel sistema GB. Le nuove posizioni, relative ai vertici che avete considerato segnatevele su un foglio di carta.
Ora tornate su AutoCAD Map e dal menu Map scegliete Strumenti (tools) e successivamente “Deformazione Elastica” (rubber sheet). Vi chiederà il punto di base 1: voi scegliete il primo dei vertici che avete considerato in cartlab e cliccate al centro della croce; successivamente vi chiederà di inserire il PUNTO DI RIFERIMENTO: ebbene, scrivete le coordinate che vi ha restituito Cartlab facendo attenzione ad inserire i decimali col punto e separando le coordinate x,y e z con la virgola. Ad esempio , se il punto in GB ha le coordinate 2630675.56 e 4573564.56, voi in AutoCAD Map scriverete 2630675.56, 4573564.56,0 anche se le nuove versioni di AutoCAD Map permettono di inserire le coordinate direttamente sul punto e non solo dalla riga di comando, quindi inserendo la virgola vi accorgerete di essere passati alla coordinata successiva.
Fatto questo vi chiederà il Punto Base 2 e successivamente il Punto di Riferimento 2, etc… Una volta inseriti tutti i vertici di cui avete trasformato le coordinate cliccate con il tasto destro e vi chiederà di scegliere lo spazio da trasformare. Potete scegliere area (riferita all’area all’interno dei vertici) o Selezione. Io ho usato selezione che vi permette di selezionare tutto il foglio catastale. Una volta selezionato l’intero foglio, cliccate nuovamente col destro et voilà! Il foglio catastale si troverà nelle nuove coordinate Gauss Boaga!
Ovviamente il risultato ottenuto ha qualche errore ma da quanto ho potuto constatare sulle ortofoto che possiedo, posso considerarlo abbastanza accettabile.
Bene, ora gli ultimi suggerimenti importanti.

Se le mappe catastali sono in formato raster (ce n'è molte, ancora, in giro) puoi trasformarle in modo simile a quanto descritto finora, utilizzando il comando Immagine > Correla > Trasforma a foglio di gomma di AutoCAD Raster Design.

Se ti arrivano mappe in formato CXF, il formato utilizzato dall'Agenzia del territorio per la distribuzione delle mappe catastali ai comuni non ti preoccupare: è disponibile una utilità gratuita, chiamata CXFToShape che ti permette di trasformare i CXF in SHP (Shapefile ESRI), che come ho descritto qui e qui puoi importare nel DWG, o meglio ancora utilizzare, e perfino modificare direttamente con AutoCAD Map 3D.

Infine chi ha necessità di utilizzare mappe catastali in Umbria è fortunato: la Regione ha messo a disposizione qui un software per trasformarle da Cassini Soldner a Gauss Boaga.
L'unico difetto è che funziona subito solo per i dati della Regione. 

Buone trasformazioni!
GimmiGIS

11 marzo 2009

Restituire rilievi topografici



Spesso è necessario rilevare il terreno per i nostri progetti.
Il rilievo può essere effettuato utilizzando strumenti tradizionali, come il teodolite, ma sempre di più si stanno facendo strada nuove tecnologie, come il GPS ed il laser scanner.

Il risultato del rilievo di solito consiste in file di coordinate X, Y, Z

  • Come fare per introdurre i punti nel disegno? 
  • Come calcolare le curve di livello?
  • Posso  calcolare un modello 3D dai punti?
  • Posso calcolare il modello 3D da curve di livello già esistenti?
  • Sul modello 3D posso proiettare coperture raster o vettoriali?
Se ti interessano le risposte a queste domande puoi partecipare al corso online per professionisti CAD che terrò domani, giovedì 12 marzo alle 11.30: il corso si è già svolto. Puoi scaricare gratuitamente il filmato facendo clic qui.

Il corso verrà replicato martedì 17 marzo alle 11.30: il corso si è già svolto. Puoi scaricare gratuitamente il filmato facendo clic qui.

Se invece ti interessa un corso online sulla costruzione della cartografia leggi qui.

Ti aspetto!
GimmiGIS

09 marzo 2009

Cambio lingua per AutoCAD



Da molti anni, ormai, Autodesk localizza la gran parte dei suoi software. 


Il che significa che vengono tradotti in molte lingue, tra cui l'italiano: il rilascio della versione localizzata avviene di solito un mesetto dopo quello della versione originaria in inglese.
 
Quindi ti può capitare di usare AutoCAD (ed il suo fratello maggiore AutoCAD Map 3D) in lingua  inglese, tedesca, francese, spagnola, portoghese, ceca, polacca, ungherese, russa, cinese, cinese tradizionale, giapponese, coreana, e naturalmente in lingua italiana.

Ho ricevuto diverse domande sul cambio della lingua.
Senza arrivare al coreano, :-) molti usano, per i più diversi motivi, la versione in lingua inglese, oppure in alcune regioni ai confini quella in lingua francese e tedesca. E quindi, per il mutare delle esigenze, possono trovarsi nella situazione di dover cambiare lingua.

Dal punto di vista della licenza, ogni lingua rappresenta una versione diversa di AutoCAD (ed AutoCAD Map 3D). Quindi, per cambiare lingua, è necessario richiedere un cambio di licenza, che ha un suo costo, anche se molto limitato.
Se invece si è sottoscritto un contratto di manutenzione, chiamato Autodesk Subscription, il cambio lingua è gratuito.

See you later
GimmiGIS

03 marzo 2009

Corsi online per professionisti CAD



Se usi AutoCAD, oppure AutoCAD LT, e vuoi realizzare o utilizzare mappe e cartografie, ti sarai già accorto che i pur numerosi comandi che hai a disposizione non ti bastano.
  • Come fare per introdurre nel disegno le mappe raster (carte tecniche, ortofoto) alla scala e nella posizione giusta?
  • Come fare per utilizzare cartografie realizzate con altri software, come ArcGIS, o MapInfo?
Le stesse limitazioni è facile incontrarle di fronte ad un rilievo topografico: ad esempio un file che contiene le coordinate deii punti rilevati: x, y e z.
  • Come introdurli nel disegno?
  • Come fare per calcolare e disegnare le curve di livello?
  • Ed è vero che è possibile ottenere addirittura un modello tridimensionale del terreno rilevato?
Bene, se ti interessa trovare la risposta a queste (e molte altre) domande, allora partecipa alla nuova iniziativa gratuita che abbiamo preparato insieme ad Autodesk per te:

Corsi per professionisti CAD

Potrai seguire i corsi direttamente dal tuo ufficio, ti basta un computer connesso ad internet ed un telefono fisso dal quale chiamare il numero verde che ti indicheremo.

I corsi sono due, ognuno durerà circa mezz'ora:

1. Costruire cartografia

Potrai vedere in che modo è possibile costruire ed utilizzare cartografie evolute, sovrapponendo ai tuoi disegni le mappe prodotte dagli altri software, come ad esempio carte tecniche, estratti catastali, ortofoto, perfino immagini satellitari, sia nei fomati raster che vettoriali.

Il corso si è già svolto. 
Ma puoi scaricare gratuitamente il filmato facendo clic qui.

2. Restituire rilievi topografici

Il corso si è già svolto. 
Ma puoi scaricare gratuitamente il filmato facendo clic qui.

Potrai vedere in che modo è possibile, utilizzando comandi molto semplici, introdurre nei tuoi disegni i punti rilevati sul campo in modo tradizionale, ma anche con il GPS o addirittura con il laser scanner. E poi costruire automaticamente le curve di livello e perfino il modello tridimensionale del terreno, per ambientare tutti i tuoi progetti e perfino proiettare la tua cartografia.

Buona visione
GimmiGIS

02 marzo 2009

Manuale di AutoCAD 2009



Per i nostalgici dei vecchi cari manuali cartacei...

Fai clic qui, accendi le casse e divertiti a sfogliare le pagine con il mouse!
Realizzato con Flash. 
Spero arrivi presto la versione 2010...

Grazie Shaan!
GimmiGIS