14 novembre 2006

Autodesk Raster Design


Ancora molta carta aspetta di essere introdotta nei Sistemi Informativi Territoriali...

Non mi è ancora capitato di scrivere di Autodesk Raster Design. Eppure si tratta di un complemento importante, a volte indispensabile nel nostro lavoro, quindi è ora di colmare questa lacuna.
Sì, perchè i dati in formato raster sono sempre più diffusi in campo GIS, basti pensare alle foto aeree, alle immagini satellitari, ai modelli del terreno (DEM) e così via. Autodesk Map 3D naturalmente utilizza ampiamente questi dati, ma quando si tratta di trasformarli in vettori, o di ritagliarli, o di cambiarne il sistema di coordinate, insomma di modificarli, si ferma e passa la palla a Raster Design.
Questo software venne chiamato all'inizio CAD Overlay, e nacque con lo scopo principale di aiutarti a digitalizzare le mappe cartacee. Infatti queste, una volta passate nello scanner, possono essere digitalizzate sullo schermo, grazie ai molti strumenti a disposizione per riconoscere sul raster le linee e gli archi, inseguire le polilinee (ad esempio le curve di livello) addirittura eseguire gli snap sugli oggetti raster. Si trattò di un grande passo avanti, rispetto alla digitalizzazione ottenuta attraverso l'apposito tavolo digitalizzatore, che ha rovinato la vista di molti operatori negli anni novanta... ;-). Pensa solo al grande vantaggio di poter eseguire uno zoom sui particolari della mappa che non sono chiari.
Un altro aspetto importante nel processo di trasformazione delle mappe dalla carta al digitale è quello della georeferenziazione. Una immagine raster appena uscita dallo scanner è solo una matrice di punti: non contiene le coordinate geografiche. E' necessario, quindi, trasformarla per poterla sovapporre correttamente agli altri strati di cartografia vettoriale. Questa operazione spesso non è semplice: occorre individuare dei punti comuni tra l'immagine raster e la cartografia vettoriale, e poi eseguire una trasformazione della prima, utilizzando algoritmi anche abbastanza complessi, messi a disposizione dal software.


Con il passare del tempo la cartografia raster si è fatta sempre più complessa

Con il passare del tempo CAD Overlay venne sempre più ampliato ed arricchito, seguendo la sempre maggiore ricchezza dell'informazione raster di cui scriverò tra poco. La semplice vettorializzazione delle mappe raster divenne una delle tante funzionalità, per questo venne infine chiamato Autodesk Raster Design.
Infatti, dal semplice raster binario, adatto a rappresentare disegni e cartografie al tratto, grazie alla sempre maggiore potenza dell'hardware e del software abbiamo cominciato ad utilizzare immagini raster in toni di grigi, per rappresentare foto in bianco e nero, e poi immagini raster a colori. I colori ci hanno permesso di utilizzare le foto aeree, che un volta rettificate (ortofoto) vengono utilizzate per costruire la cartografia aerofotogrammetrica, di cui molti comuni sono in possesso, e ci permettono di vedere lo stato reale del territorio. Dai primi anni di questo secolo, è disponibile la copertura con ortofoto di tutta l'Italia, ad un'ottima risoluzione ed un costo accessibile. Sempre negli ultimi anni si sono resi disponibili le immagini da satellite, sia a colori reali che multispettrali. cioè immagini che contengono lo spettro dell'infrarosso o dell'ultravioletto. Anche queste sono disponibili a buone risoluzioni ed a costi accessibili, con una frequenza di aggiornamento relativamente elevata: avrai sentito parlare, penso, delle missioni Quickbird, Ikonos, Spot, Landsat... Si tratta di satelliti lanciati nello spazio appositamente per produrre cartografia digitale.
Ortofoto, immagini da satellite e le nuove tecnologie laser scanning sono tutte applicazioni della nuova scienza del Telerilevamento. per chi voglia approfondire, Planetek ha messo a disposizione sul suo sito web un ottimo corso.
Un altra importante tipologia di informazione geografica distribuita in formato raster è quella dei modelli digitali del terreno, i cosiddetti DEM, di cui ho già scritto nel mio Post dell'11 luglio. Anche loro sono un prodotto derivato da rilievi aerei o satellitari.

Bene, detto questo, la conseguenza è che se vuoi affrontare con tutti gli strumenti necessari i dati geografici in formato raster che ho descritto finora, allora ti serve Autodesk Raster Design.
Tieni presente che Raster Design non funziona in modo autonomo, ma richiede che sia già installato Autodesk Map 3D, oppure un AutoCAD full (non LT). Se usi AutoCAD, però, ti consiglio di leggere qui perchè se hai biogno di Raster Design, allora ti conviene valutare i vantaggi del suo uso abbinato ad Autodesk Map 3D.
Comunque sia, le funzionalità principali di Autodesk Raster Design ti permettono:


  • Recupero mappe dal cartaceo
  • Pulizia delle immagini
  • Trasformazione da colore a toni di grigio a bitonale
  • Trattamento avanzato dei colori e dei pixel
  • Vettorializzazione assistita
  • Trasformazione del sistema di coordinate
  • Georeferenziazione
  • Suddivisione o mosaicatura
  • Analisi e vestizione immagini multispettrali
  • Analisi e vestizione DEM

Sarebbe molto lungo descrivere nel dettaglio tutte le funzionalità... Fammi sapere, lasciando un commento qui sotto, se hai richieste particolari d chiarimento.
Altre informazioni puoi trovarle sul sito ufficiale Autodesk
www.autodesk.it/rasterdesign

Buon divertimento con i dati raster...
GimmiGIS

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Studio urbanistica e sistemi informativi territoriali alla Sapienza, in questo momento la mia difficoltà risiede nel vettorializzare un'immagine raster, ciò mi consentirebbè di ridurre il carico lavorativo poichè eviterei di rifare sul cad map 3d ciò che mi serve vettorialmente e soprattutto di avere le curve di levvello e altri dati a disposizione per altri usi differenti. Possiedo la versione 2007 del map, gentilmente distribuita dalla scuola e ho scaricato la versione di prova di raster design, mi chiedevo se lei avesse per caso una guida di raster design, così chè io possa affrontare in modo migliore queste piccole difficoltà. Cordiali saluti

GimmiGis ha detto...

Mi scuso innanzitutto per il ritardo nella pubblicazione e nella risposta, ma in questo periodo sono spesso fuori dall'ufficio per il Catasto Day.
Trovi un capitolo dedicato all'uso di Raster Design congiunto a Map 3D nel libro dell'ottimo Gabriele Congiu. Visita il suo sito, www.gcedizioni.it per maggiori informazioni

Anonimo ha detto...

La ringrazio del suo essenziale aiuto, complimenti per il suo blog è dettagliato ed utile per chi come me, quotidianamente affronta queste tematiche.

Anonimo ha detto...

volevo sapere quali sono i comandi per la vettorizzazione di una mappa importata in autocad. io ho raster design ma nn ci capisco molto perchè il manuale è in inglese. se poi magari riesce anche a trovarmi il manuale in italiano, la ringrazierò infinitamente.

GimmiGis ha detto...

Ciao Anonimo, trovi i comandi per vettorializzare le immagini raster sotto il menu Immagine > Strimenti di vettorizzazione.

Il manuale di Raster Design è in italiano, perbacco! Sempre che tu abbia acquistato la versione italiana. Lo trovi in formato PDF sotto C:\Programmi\Raster Design 2008\Help con il nome Ard_ug.pdf.

Buon lavoro

Anonimo ha detto...

Buona sera, sono Antonella. Sono una caddista che si occupa di mappatura di cartografia dei findali marini. Volevo porle una domanda: dovrei unire ad un'immagine raster delle polilinee e poi trasformare il tutto in un'unica immagine. Come fare?
Confido in un solerte aiuto!
Grazie a priori.
Antonella V.

GimmiGis ha detto...

Ciao Antonella,

Se già hai Raster Design è molto semplice.

Dopo aver caricato e sovrapposto tra loro l'immagine raster ed i vettori, ti basta usare il comando Immagine > Unisci > vettore in raster.

Buon lavoro!
GimmiGIS

Anonimo ha detto...

Buona sera, sono ancora Antonella Ventrice. Vorrei sapere se si possono trasformare le polilinee in punti conservando le proprietà (ad es. l'elevazione).
Grazie a priori.
A.V.

GimmiGis ha detto...

Ciao Antonella,

Si può provare usando le query in modalità report (le conosci?).

Fammi però capire meglio il motivo per cui ti serve questa operazione.

Ora sto per partire per la User Conference di Roma, se ti capita ne possiamo parlare a voce lì!

Buon lavoro
GimmiGIS

Anonimo ha detto...

Ciao sono Antonella. Purtroppo non ho mai utilizzato le query in modalità report...Nel mio file dwg ho un insieme di piccole polilinee che contengono come proprietà, l'elevazione. Se si dividessero con un' ulteriore polilinea queste piccole polilinee quasi incolonnate nel loro punto mediano, si formerebbe una batimetria. Per cui, vorrei avere meglio punti da unire che piccole polilinee...non so se sono stata chiara....Grazie!

GimmiGis ha detto...

Ciao Antonella,

Insomma, non è che ho capito molto di più... :-) Però provo aspiegare cosa potresti fare:

Con una query di tipo report puoi portare in un file di testo la x e la y del punto medio delle polilinee e l'elevazione.

Dopodichè, grazie alla nuova estensione di AutoCAD Map 3D 2009Strumenti di Rilevamento (riservata agli utenti Subscription) puoi ricostruire i punti, alla giusta elevazione, dal file di testo.

Ovviamente ti consiglio di guardare l'help e gli strumenti di apprendimento di Map 3D per approfondire.

Buon lavoro
GimmiGIS

Anonimo ha detto...

Buona sera, vorrei fare una domanda dato che sono alle prime armi con Autocad Map 3D. Si può lavorare con coordinate geografiche in ambiente map 3d?
Grazie mille.
Mary

GimmiGis ha detto...

Ciao Mary,

Ma perbacco, certamente.
Non solo ci si lavora, ma si gestiscono anche le trasformazioni.

Leggi ad esempio:
http://map3d.blogspot.com/2009/02/trasformazione-sistemi-di-coordinate.html

Oppure:
http://map3d.blogspot.com/2009/03/mappe-catastali-e-cassini-soldner.html

Oppure:
http://map3d.blogspot.com/2009/03/discussioni-aperte.html

Buona lettura!
Gimmi GIS

Anonimo ha detto...

Ciao,
ho un problema con Raster Design che vorrei sottoporre
Ho un'immagine JPG di un piano quotato e vorrei che RD la elaborasse sfruttando l'OCR e mi restituisse dei testi.

Giocando con i settaggi, sono riuscito a fargli riconoscere i caratteri e a farmi restituire un testo numerico ma sorgono due problemi.

1. il testo CAD restituito non si trova nella stessa posizione del testo diciamo PIXEL originario.
2. se nella finestra di selezione includo più di una riga di testo (ad esempio 2 quote) RD mi restutuisce un'unica riga di testo allineando i risultati.

Provengo dall'utilizzo (anni fa) dell'ottimo GTX RasterCAD (su AutoCAD 2006) e non avevo questo tipo di problema in quanto la restituzione del testo avveniva in modo più vicino alle mie esigenze (testo CAD nella stessa posizione del testo in PIXEL)

Grazie a chiuque voglia aiutarmi

Spero di essere stato chiaro.

Gianfilippo - Milano