07 febbraio 2007

Eppur si muove: il Catasto ai Comuni!


Estratto di mappa del Catasto Teresiano, XVIII^ secolo

Nelle ultime settimane c'è grande fermento dalle parti dell'Agenzia del Territorio e dei Comuni italiani, riguardo al Catasto.
Infatti la tanto discussa Finanziaria 2007, nelle pieghe dei suoi numerosi provvedimenti, ha riavviato con decisione un processo importante, iniziato nel 1998 tra mille difficoltà, e che negli ultimi anni sembrava fermo.
Si tratta del trasferimento delle funzioni catastali ai comuni.
Non è cosa da poco. Basti pensare a quanto incide nel bilancio di un Comune la tassazione basata sul Catasto (vedi ICI). E basti pensare, per noi Gissari, a quanto forte si sente la mancanza di una base catastale aggiornata e geometricamente corretta, per lo sviluppo di una quantità di applicazioni di grandi utilità: basti pensare solo alla corretta redazione degli strumenti urbanistici.
Quello che è importante sapere subito, secondo me, è che finalmente i comuni possono richiedere all'Agenzia del Territorio i dati catastali (database censuario e da marzo mappe vettoriali del catasto terreni) al solo costo della connessione internet.
Le norme contenute nella Finanziaria, infatti impongono all'Agenzia del Territorio di rendere disponibili ai Comuni tutti i dati in suo possesso, sia attraverso il sistema SisTer già utilizzato (che comporta l'installazione di applicazioni client dedicate), sia attraverso un nuovo "Portale dei Comuni" che permette l'accesso utilizzando un semplice Browser per il Web.
Questo cambia molto le procedure utilizzate finora, che imponevano dei costi per i comuni e rendevano obbligatorio realizzare una convenzione con l'ufficio provinciale dell'Agenzia, con i tempi e le relative complicazioni burocratiche.
Queste novità sono finalizzate a preparare il passaggio formale delle funzioni catastali ai comuni dal primo di novembre del 2007.
Penso che ne vedremo delle belle...
Ho già sentito alcune persone scettiche, dopotutto è dal 1998 che se ne parla. Sono convinto però che se i Comuni approfitteranno numerosi di queste innovazioni, il processo non potrà più essere fermato. E potrà cominciare, finalmente, la costruzione di una base catastale moderna ed aggiornata.
Se vuoi saperne di più puoi leggere l'estratto dalla Finanziaria delle disposizioni in materia di Catasto, la Circolare n.7 del 15-12-2006 dell'Agenzia del Territorio e soprattutto l'allegato tecnico, pubblicati sul sito www.agenziadelterritorio.it
Ora non ci sono più scuse: anche i piccoli comuni possono dotarsi di una base cartografica importante, che non possono più gestire usando la semolice carta. Sarà forse una base non perfetta, ma è già un importante passo avanti. Ed è interesse e compito del Comune, a questo punto. tenerla aggiornata con gli strumenti software adeguati...
Magari quelli di cui parlo in questo Blog.
Naturalmente l'argomento è troppo vasto per essere esaurito in un solo articolo. Tieni d'occhio questo Blog, o magari tieniti informato con un lettore RSS perchè pubblicherò altre informazioni nei prossimi giorni

A presto
GimmiGIS

1 commento:

GimmiGis ha detto...

Prego il signor Augelli, che ha lasciato un commento che vorrei approfondire prima di pubblicare, di scrivermi direttamente all'indirizzo gimmigis@mum.it.
Grazie!
GimmiGIS